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Conte Bis: Sono in 62 tra ministri, vice ministri sottosegretari …

Il Sole 24ore, stamattina,  parla di una lista di 42 che è stata approvata dal Consiglio dei ministri. Ma,  facendo i conti della serva, a me risulta ce ne siano 62 e non 42.  Mah …

Eccoli qui i Ministri del Conte bis!

Il giuramento delle “new entry” del Governo è in programma per lunedì 16 settembre alle ore 10 a Palazzo Chigi.

Dunque vediamo un pò chi sono i 10 nuovi viceministri:  

Antonio Misiani (Pd) e Laura Castelli (M5S) sono i nuovi viceministri all’Economia; Stefano Buffagni (M5S) è viceministro allo Sviluppo economico e Marina Sereni (Pd) e Emanuela Del Re (M5S) viceministri agli Esteri. Gli altri viceministri sono Giancarlo Cancelleri (M5S) alle Infrastrutture, Pierpaolo Sileri (M5S) alla Salute, mentre la renziana Anna Ascani (Pd) andrà all’Istruzione. All’Interno i viceministri sono Matteo Mauri (Pd) e Vito Crimi (M5S).

 

In dettaglio, la lista dei viceministri e dei sottosegretari approvata dal Cdm è la seguente:

Presidenza del Consiglio dei ministri

  1. Mario Turco (M5S) alla Programmazione economica e investimenti
  2. Andrea Martello (Pd) all’Editoria  (La delega ai Servizi non è stata assegnata e rimarrà con ogni probabilità nelle mani del premier)
  3. Ministero degli Affari esteri (ministro Luigi Di Maio, M5S)
  4. Marina Sereni (Pd) viceministro
  5. Emanuela Del Re (M5S) viceministro
  6. Ivan Scalfarotto (Pd)
  7. Manlio Di Stefano (M5S)
  8. Riccardo Merlo (Maie)
  9. Ministero dell’interno (ministro Luciana Lamorgese, tecnico)
  10. Matteo Mauri (Pd) viceministro
  11. Vito Crimi (M5S) viceministro
  12. Achille Variati (Pd)
  13. Carlo Sibilia (M5S)
  14. Ministero della Giustizia (ministro Alfonso Bonafede, M5S)
  15. Vittorio Ferraresi (M5S)
  16. Andrea Giorgis (Pd)
  17. Ministero della Difesa (ministro Lorenzo Guerini, Pd)
  18. Angelo Tofalo (M5S)
  19. Giulio Calvisi (Pd)
  20. Ministero dell’Economia e delle Finanze (ministro Roberto Gualtieri, Pd)
  21. Antonio Misiani (Pd) viceministro
  22. Laura Castelli (M5S) viceministro
  23. Pierpaolo Baretta (Pd)
  24. Alessio Villarosa (M5S)
  25. Cecilia Guerra (LeU)
  26. Ministero dello Sviluppo economico (ministro Stefano Patuanelli, M5S)
  27. Stefano Buffagni (M5S) viceministro
  28. Alessandra Todde (M5S)
  29. Mirella Liuzzi (M5S)
  30. Gianpaolo Manzella (Pd)
  31. Alessia Morani (Pd)
  32. Ministero ai Beni culturali e Turismo (ministro Dario Franceschini, Pd)
  33. Anna Laura Orrico (M5S)
  34. Lorenza Bonaccorsi (Pd)
  35. Ministero della Salute (ministro Roberto Speranza, LeU)
  36. Pierpaolo Sileri (M5S) viceministro
  37. Sandra Zampa (Pd)
  38. Ministero dell’Istruzione (ministro Lorenzo Fioramonti, M5S)
  39. Anna Ascani (Pd) viceministro
  40. Lucia Azzolina (M5S)
  41. Giuseppe De Cristofaro (LeU)
  42. Ministero dell’Ambiente (ministro Sergio Costa, M5S)
  43. Roberto Morassut (Pd)
  44. Ministero alle Politiche agricole (ministro Teresa Bellanova, Pd)
  45. Giuseppe L’Abbate (M5S)
  46. Ministero del Lavoro e Politiche sociali (ministro Nunzia Catalfo, M5S)
  47. Stanislao Di Piazza (M5S)
  48. Francesca Puglisi (Pd)
  49. Ministero Infrastrutture e Trasporti (ministro Paola De Micheli, Pd)
  50. Giancarlo Cancelleri (M5S) viceministro
  51. Roberto Traversi (M5S)
  52. Salvatore Margiotta (Pd)
  53. Ministero Rapporti con il Parlamento (ministro Federico D’Incà, M5S)
  54. Simona Malpezzi (Pd)
  55. Gianluca Castaldi (M5S)
  56. Ministero agli Affari europei (ministro Vincenzo Amendola, Pd)
  57. Laura Agea (M5S)
  58. Ministero dello Sport (Ministro Vincenzo Spadafora, M5S)
  59. Ministero della Famiglia (ministro Elena Bonetti, Pd)
  60. Ministero dell’Innovazione (ministro Paola Pisano, M5S)
  61. Ministero Affari Regionali (Ministro Francesco Boccia, Pd) 

Quindi sono 61 più Conte fanno 62

La legge dispone per l’Esecutivo un tetto massimo di 65 membri e ad oggi, tra premier, ministri, vice ministri e sottosegretari alla presidenza del Consiglio, se ne contano già 62. 

Speriamo si fermino, perché vero è che vogliono ridurre i parlamentari, ma se aumentano tutti gli ‘’altri’’ servirà un pò pochino no?

Alla prossima

Elena 

Ve li ricordate i ”Pigs”? I paesi definiti ”maiali” d’Europa?

Vi ricordate quando Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna venivano chiamati ‘’PIGS’’ e cioè ‘’maiali’’?
Il proverbio dice: ‘’Mal comune mezzo gaudio’’ … la crisi era europea, eravamo in tanti sulla ‘’stessa barca’’ … oggi invece di quei Paesi guardati con diffidenza sui mercati e costretti a finanziare il proprio debito pubblico a tassi ‘’da strozzini’’ ne resta solo uno indovinate un pò qual’è ‘sto paese? Non ci arrivate? Ma siamo noialtri!
Oggi noi siamo costretti a pagare tassi d’interesse più alti rispetto a un anno e mezzo fa per indebitarci, mentre tutti gli altri pagano meno.
Facciamo un esempio: ‘’Il Portogallo aveva tassi decennali in linea con quelli italiani a gennaio 2018 (1,89% Lisbona contro 1,97% Roma). Oggi i loro sono scesi a 0,81%, mentre i nostri sono saliti a 2,67%. Come mai?
Tra Italia e Portogallo lo spread è di 186 punti base. Quello tra Italia e Spagna è quasi a 200.
Questo ha un impatto diretto sui nostri conti pubblici: se l’Italia potesse emettere titoli di Stato pagando i tassi portoghesi e non quelli italiani, risparmierebbe – secondo i calcoli effettuati dall’ufficio studi di Intesa Sanpaolo qualche giorno fa – 6,4 miliardi il primo anno, 11,9 il secondo e così via per arrivare a un risparmio annuo di 31,8 miliardi dal settimo anno in poi.
E questa differenza enorme è a parità di politica monetaria della Bce, che è uguale per tutti!
Com’è che gli ‘’altri’’ si sono ‘’ripresi’’ e noi no? Facciamoci una domanda e diamoci una risposta.
Noialtri continuiamo ad immaginare soluzioni alla Padre Pio e diamo retta a chi ci promette soluzioni miracolose.
Il debito è legato oltre che alla ‘’realtà’’ anche alla nostra ‘’immagine’’. I governi precedenti almeno davano l’impressione a tutti di volerlo ridurre invece ‘sto Governo continua ad aumentarlo e se ne vanta pure. 46479800_10213135757084772_1310761295036809216_n Noialtri, pur essendo la terza potenza economica europea siamo l’unico Paese dove, insieme alla Grecia, il costo del debito è più elevato della crescita economica. Cioè per farla semplice, sarebbe un pò come se uno guadagnasse 1000 euro al mese ma avesse debiti per 2000 euro al mese! Ovvio che la faccenda sarebbe un tantino complicata no?
Anche la Grecia ha ancora un debito alto, ma mentre i greci cercano di ridurlo, noi continuano ad aumentarlo. La realtà è che il prossimo Governo sarà di nuovo ‘’lacrime e sangue’’ … non ci piacerà e torneremo di nuovo in questa ‘’spirale’’ senza senso.
Abbiamo dei problemi … ma tanti! Altro che ‘’sovranità’’! Noi abbiamo bisogno di una ‘’mamma’’ che ci prenda per mano e che ci dica passo passo quel che possiamo o non possiamo fare.

Alla prossima

 

Elena

LA GIORNATA MONDIALE DI GEA …

Oggi è la giornata del nostro Pianeta … Terra , Gea, Gaia, comunque la si voglia chiamare, dobbiamo rispettarla di più.

Dobbiamo affrancarci dai combustibili fossili che la stanno inquinando … dobbiamo smettere di usarla come ”discarica” … dobbiamo smettere di tagliare alberi senza piantarne di nuovi … dobbiamo smettere di sfruttare al massimo tutte le sue risorse e di consumarla come un oggetto ‘usa e getta”.

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Non ne abbiamo altri … e dobbiamo tenerlo come un bene prezioso delicatissimo!

Noi siamo 8 miliardi e 300 milioni mentre solo 60 anni fa eravamo 2 miliardi e 400 milioni.

Se anche Nostro Signore avesse,  ammesso e non concesso che lo abbia detto davvero: ”Andate e moltiplicatevi” … bè adesso sarebbe quasi ora di smetterla non vi pare?

Alla prossima

 

Elena