Stamattina dando un’occhiata ai giornali ho letto questa notizia che mi ha fatto pensare. Pensare soprattutto a causa dell’età di chi ha commesso quest’orrore.
Pochi giorni fa a Manduria, in provincia di Taranto, questo Signore: Antonio Stano di 66 anni è morto in seguito alle botte ricevute da una gang di ragazzini. E’ morto in ospedale dopo una straziante agonia per lesioni interne provocate dai colpi, calci molto probabilmente.
I suoi carnefici sono 14 ragazzini di cui solo due sono maggiorenni.
Questo pensionato affetto da problemi psichici è stato stato tormentato, derubato, picchiato, torturato ed è morto per emorragia interna. I ragazzini carnefici condividevano ridendo su WhatsApp i video sulle torture fatte a questo povero Cristo.
Che dire di una simile gioventù? Che genere di ‘’valori’’ hanno costoro? E’ la Società che ha fallito? Ma noi esseri umani possediamo SI o NO il ‘’libero arbitrio’’? E quindi? Potevano scegliere una condotta diversa … oppure non potevano farlo in quanto troppo ignoranti? Se i ragazzini sono troppo ignoranti da chi dipende? Dalla scuola? Dalla Famiglia? Dalla Società? Dall’insieme di tutte queste cose? La giustizia in un Paese è applicata in funzione dell’evoluzione stessa del paese. Sorge spontanea la domanda: ‘’Ma noialtri siamo un paese democratico evoluto Si o No? Verrebbe da pensare di No considerato quanto successo.
In un Paese ‘’evoluto’’ le persone con disabilità sono rispettate e curate. I giovani le dovrebbero aiutare ad attraversare la strada e non torturarle ridendo delle loro sofferenze! Sarebbe questa l’evoluzione dell’essere umano nel 2019?
In Cina ‘sti bulletti sarebbero già ‘’scomparsi’’ dalla faccia della terra. Non dimentichiamo che in Cina, dove la democrazia è una chimera, la ‘’pena di morte’’ è ‘’segreto di Stato’’.
Avanti di questo passo … con questa ‘’regressione’’ … con questa ‘’involuzione’’ … stiamo perdendo il bene della ‘’democrazia’’! E pian pianino … tutti i giorni un pò per volta … ci ritroveremo in dittatura.
Meditiamo gente … meditiamo.
Alla prossima
Elena