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La Lega e lo ”scandalo” del Metropol …

Ve lo ricordate lo ‘’scandalo’’ del Metropoli? Quello sulla ‘’presunta’’ trattativa per finanziare la Lega con i quattrini russi? Quello in cui la Lega fa la vittima e dice che sono tutte invenzioni dei giornalisti?
Bene! Ecco che cosa risulta invece dalle intercettazioni ambientali fatte al Metropoli durante la riunione tra Savoini – ex portavoce e delegato di Salvini per gli affari russi, Gianluca Meranda, uno dei tre italiani che hanno partecipato al meeting, e un Agente del FSB – servizi segreti russi: ‘’Il prossimo maggio ci saranno le elezioni europee. Vogliamo cambiare l’Europa, una nuova Europa deve essere vicina alla Russia…”.
Non lo trovate ”inquietante”?

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Che la ‘’trattativa’’ ci sia stata è stato certificato anche dal tribunale di Milano, secondo cui l’obiettivo della trattativa era proprio quello ‘’di finanziare illecitamente il partito Lega, grazie ai rapporti che Savoini, presidente dell’associazione culturale Lombardia-Russia, aveva saputo tessere con influenti personaggi del mondo politico, economico, culturale russo’’.
Con il senno di poi… onestamente, non vi sembra che l’aver tolto i contributi statali ai partiti abbia solo creato un casino senza senso? La politica ha bisogno di quattrini e li cerca dove li trova. Poi, con la connivenza di ‘’media prezzolati’’ quindi ”sabotatori di massa” delle meningi di noi popollo, confeziona quel che vuole a suo piacimento.
Quanti giornali oggi come oggi parlano ancora della vicenda del Metropol? Pochi …
Comunque, tornando ai ‘’quattrini’’, proviamo a pensare per un attimo a ‘’chi’’ è che ha quantità industriali di quattrini? Non vi viene in mente niente?
Provo ad aiutarvi con nomi come: ‘’Mafia? ’Ndrangheta? Camorra? Sacra Corona Unita?
Tempi bui si avvicinano …
Alla prossima

Elena

fonte: Domani

Alika picchiato e ucciso tra l’indifferenza dei passanti …

Pensierino del mattino …

Ci stupiamo dell’indifferenza delle persone che hanno assistito all’assassinio di Alika. Ma stupirsi di cosa?
Sono anni che la Lega e la destra in generale colpevolizzano gli immigrati, rendendoli responsabili della mancanza di sicurezza e del degrado delle nostre città, sostenendo che sono sporchi, che spacciano droga, che chiedono l’elemosina, che dormono per strada in mezzo ai loro stracci, che rubano il lavoro ai nostri figli … insomma, un vera e propria ‘’piaga’’, quindi?
Quindi quando qualcuno li ‘’mena’’ fa solo bene.
Ragione per la quale, invece di soccorrere chi se le prende ci limitiamo ad osservare, magari riprendendo la scena con il cellulare, per poterlo postare poi su fb, ed avere un ‘’momento di gloria’’.
Questo tristissimo episodio mi ha ricordato un fatto successomi quando ero bambina, avrò avuto 6 o 7 anni, ero in auto con mio padre quando, ad un certo punto, vedemmo due giovanotti picchiare un loro coetaneo.
Mio padre fermò immediatamente l’auto, scese ed andò a dar manforte a quello che se le prendeva cercando, nel contempo, di far ragionare gli altri due. Riuscì a calmare gli animi ma si prese un pugno in faccia e dovemmo andare ad un distributore di benzina, dove io chiesi dell’acqua fresca da metter sulla faccia del mio ‘’eroico’’ papà!
Oggi invece? Oggi guardiamo, fotografiamo, filmiamo e non interveniamo. Ma che squallore di individui siamo diventati? Un migrante con le stampelle viene massacrato e noi filmiamo?
Eppure, non dimentichiamo che il migrante per eccellenza è proprio l’essere umano. Lo siamo da quando eravamo ‘’cacciatori e raccoglitori’’ e, come facevano gli indiani pellerossa ci spostavamo per seguire le migrazioni dei bisonti.
E proprio per quel motivo, già allora, nascevano ‘’problemi’’ di convivenza con i coloni europei migrati nelle ‘’americhe’’.
I coloni, a differenza degli autoctoni, erano coltivatori e allevatori e quindi, per tutelare le loro coltivazioni ed il loro bestiame, mettevano recinzioni alle loro proprietà, cosa che creava grossi problemi sia ai bisonti che ai pellerossa. Quindi che fare? Semplice, visto che i ‘’coloni’’ avevano i fucili avevano risolto il problema annientando gli uni e gli altri.
A rigor del vero, in America, oggi è più facile trovare dei bisonti che dei pellerossa. Per i ‘’bisonti’’ abbiamo avuto un occhio di riguardo.
Anche allora le ‘’necessità’’ degli uni e degli altri erano così diverse che si è ritenuto passare alle maniere forti.
Noi oggigiorno, condanniamo quanto fatto subire ai pellerossa vero? Li troviamo così ‘’romantici’’, popoli che vivevano in sintonia con la terra e con la natura. Spesso mi chiedo e: ‘’Se avessero ‘’vinto’’ loro? Come sarebbe l’esistenza umana oggi’’?
Voli pindarici che non portano da nessuna parte, perché la dura realtà ha ben poco di romantico.
Comunque … lasciamo perdere la fantasia e torniamo con i piedi per terra, quello che mi chiedo è: ‘’Come riteniamo giusto impedire a degli esseri umani di cercare un futuro migliore altrove’’? Individui che, ad occhi bassi e con il cappello in mano, chiedono di non morire di fame. Possiamo davvero continuare a girare la testa dall’altra parte?
La crisi climatica ha ulteriormente accelerato i fenomeno migrazione dall’Africa. In Kenia per esempio, il meraviglioso Kenia che, fino a poco tempo fa era il paradiso dei ‘’safari milionari’’, sono 8 anni che non piove.
Il Kenia è diventato un deserto ricoperto di carcasse scheletrite di giraffe, gnu, leoni, zebre …

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Onestamente, voi vivreste in un posto simile? E il Kenia non è l’unico posto in cui la vita sta diventando impossibile.
Se il clima continua così ci sposteremo anche noialtri, magari in Norvegia.
E … se non ci lasciassero entrare in Norvegia? Cosa faremmo?
Brutti tempi ci aspettano, ma non è che eliminando chi emigra risolveremo i problemi.
Il fatto è che siamo in ritardo, avremmo dovuto iniziare tanti anni fa ad affrancarci dai combustibili fossili che stanno uccidendoci e che, se non cambieremo drasticamente il nostro modo di vivere, ci porteranno alla distruzione.
Tra l’altro a patire la crisi climatica, dovuta in gran parte all’inquinamento dei paesi industriali, sono proprio quelli che inquinano meno. Come è ingiusto il mondo.
Tornando a noi e allo spauracchio, creato ad arte dalla Lega e dalle destre in generale, facciamo in modo almeno che i migranti possano lavorare, abolite l’assurda legge Bossi-Fini che di fatto impedisce loro di fare un lavoro decente, e li costringe o a chiedere l’elemosina, o li consegna nelle mani della malavita, che li usa per lo spaccio, o al caporalato che li usa per raccogliere pomodori per 14 ore al giorno a 5 euro a giornata.
Queste persone sarebbero felici di poter, che so, lavare i piatti in un ristorante, dando una mano al ristoratore e, nel contempo, avere un pò di dignità e un tetto sulla testa.
Non ruberebbero il lavoro ai nostri figli … state tranquilli. Difficilmente dei laureati in legge aspirano a lavare i piatti nei ristoranti, né a raccoglier pomodori a Rosarno.

Buona domenica e … alla prossima.

Elena

Il clima è cambiato tanto e … in peggio!

Pensierino del mattino di una nonna preoccupata …

Quando ero ragazzina adoravo passeggiare nelle montagne del Saluzzese, dove si andava nei fine settimana, spesso a cercar funghi porcini.
C’erano ruscelli ovunque, acqua che zampillava spontanea da collinette di prati verdissimi. Era un piacere immergere i piedi nudi nei ruscelli freschi e trasparenti. Oggi tutte quelle risorgive sono asciutte. Trovare acqua è quasi impossibile.

Che il clima sia cambiato è sotto gli occhi di tutti. Da noi, in Italia, gli effetti iniziano a farsi sentire in maniera pesante ma, in altre parti del mondo, ormai è una vera e propria catastrofe. Se non prendiamo provvedimenti subito come finiremo?

Ora la domanda è: ‘’Che cosa vogliono fare i partiti nostrani per cercare di arginare questa deriva’’?
Veramente vogliamo estrarre gas dall’Adriatico e ripristinare le centrali a carbone? Ma … non dovevamo affrancarci dai combustibili fossili? Questo concetto era uno slogan populista, tanto per tenerci tranquilli o era un geniale piano a lungo termine?

Mah …

Non sarebbe meglio invece, che so, per esempio, dare aiuti alle famiglie/aziende per installare pannelli solari e pompe a calore che riducano drasticamente l’inquinamento e che darebbero energia pulita? Tra l’altro, installandoli, si genererebbe lavoro.

Non dimentichiamoci che, oggi come oggi, con i prezzi dell’energia alle stelle, l’aria condizionata non se la possono certo permettere tutti. Quindi, in un prossimo futuro, se le cose dovessero continuare così, ci saranno migliaia di morti nei quartieri ‘’poveri’’ a causa dell’intenso calore. Altro che Covid.
Situazione questa che accentuerà le già mal sopportate differenze sociali, e che peggiorerà una ‘’tenuta sociale’’ che diventa tesa giorno dopo giorno. E poi cosa faremo? La guerriglia tra concittadini?

Eppure … l’accentuarsi del caldo, della siccità, degli incendi, delle bombe d’acqua, delle grandinate che annientano il lavoro di un anno intero distruggendo interi raccolti, dello sciogliersi dei ghiacciai, richiedono risposte.
Noi ”popollo” che tiriamo la carretta, abbiamo bisogno di risposte e anche urgenti. Non abbiamo più voglia di ascoltare sterili slogan … non ci interessano più.

Quale sarà il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti?

A parte cercare di ‘’farsi le scarpe’’ gli uni con gli altri, per raggiungere quegli scranni che poi si limitano, troppo spesso, semplicemente a ‘’scaldare’’ senza portare nessun valore aggiunto, che cosa contano di fare i partiti per arginare la tempesta perfetta che, come una spada di Damocle, pende sulle nostre teste?

Ma veramente pensiamo che il Pianeta stia ad aspettare giochetti di potere come quelli di Berlusconi e della Meloni?

Ma quanto siamo scemi da 1 a 10? Mah …

Alla prossima

Elena

Il Parlamento decreta il Mattarella Bis …

Pensierino del mattino …

Questa rielezione del Presidente Sergio Mattarella ha dimostrato la ‘’centralità della politica’’, sono loro infatti che hanno deciso, con 759 voti, il ‘’Mattarella Bis’’. Peccato che di questa ‘’centralità’’, ‘sti geni della lampada’’ non sappiano che cosa farsene.

La destra ha fallito su tutta la linea, prima la candidatura farlocca di Berlusconi, poi sono ‘’saltati’’, uno dopo l’altro, tutti i nomi proposti da Salvini.

Nel centro destra la Meloni scalpita ed avrebbe i voti per sostituire la leadership di Salvini ma … dispone di una classe dirigente per riuscirci? Naaa …

Il centro sinistra si arroga il lavoro di aver costruito, tassello dopo tassello, la ‘’situazione giusta’’ per rieleggere Mattarella (pover’uomo) ma … è mai possibile che il centro-sinistra non sia stato capace di proporre un solo candidato con il profilo adatto? Mah … tattica o, più terra terra, mancanza di ‘’materiale’’?

I 5 stelle poi, vanno a vento e sono terrorizzati dal rischio di elezioni anticipate. Senza contare che stanno ancora a contendersi la leadership interna, Conte e Di Maio stanno facendo un braccio di ferro che non porterà molto lontano.

Quindi? Quindi, visto che i nostri Parlamentari non sanno che pesci prendere, a prescindere, avrebbero dovuto votare Mattarella Bis al primo scrutinio e continuare a lavorare invece di perdere tempo con tutta ‘sta melina. Come se il Paese non avesse problemi di sorta. Non possiamo perdere tempo! Abbiamo l’acqua alla gola! Grrrrr …

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Per ora, comunque, sono riusciti ad azzoppare la leadership di Draghi e a rovinare la pensione a Mattarella.
Mah …

Alla prossima

Elena

Il pasticciaccio di Fontana e dei camici ”regalati”?

Morale? Cosa è successo con ‘sti camici ‘’usa e getta’’ del cognato di Fontana?
Facciamo un pò un riassunto per chi non ha seguito la faccenda.
Dunque in pieno CoVid19 il cognato di Fontana, proprietario della Paul&Shark, assieme a sua sorella (la Signora Fontana) forniscono alla Regione Lombardia qualche cosa come 75 mila camici e cuffie usa e getta per gli ospedali.
Ovviamente la fornitura, per la modica somma di 500 e passa mila euro, viene fatta senza gara d’appalto. Quando qualcuno fa notare l’anomalia, il cognato e la moglie di Fontana giurano che volevano regalarli ‘ sti camici, ma che si sono sbagliati e che la ‘’contabilità’’ ha inviato per errore la fattura!
Quindi si tratterebbe solo di un errore.
Ma … allora perché Fontana ha risarcito, dal suo ‘’conto in Svizzera’’, il cognato?
Ma se erano un ‘’regalo’’ alla Regione Lombardia, fatto da un filantropo, perché mai risarcirlo?
Ma poi … com’è che Fontana ha i conti in Svizzera?
Ma poi … com’è che nel 2015 Fontana aveva fatto uno ‘’scudo fiscale’’ per 5,3 milioni di quattrini di due ‘’trust’’ alle Bahamas?
Ma poi … com’è che i soldi di ‘sto scudo sono finiti in Svizzera?
Sarebbe questa la ‘’Milano da bere’’?
Salvini è inutile che ti attacchi agli specchi, blaterando ai quattro venti, che attaccano Fontana per attaccare il tuo partito! Il fatto è che il tuo partito pare sia composto da ladri traffichini!
D’altronde è la Lega che ci deve 69 milioni di euro no? D’altronde è la Lega che è stata condannata a restituirli ‘sti quattrini peccato che le abbiano permesso di farlo in 80 anni!
Ma la cosa che mi lascia più stupita sapete qual’è? E’ che la Lega continui ad essere, nelle intenzioni di voto degli italiani, il primo partito!
C’è qualche cosa che non va o la mia è solo una impressione?
Mah …

Alla prossima

Elena

Noialtri popolo … la politica … la rete …

Spesso mi faccio delle domande, a cui non so dare risposte. Troppo spesso mi rendo conto di quanto poco so, di quanto poco tempo mi resta per conoscere e di quanto tempo ho sprecato quando ero ragazzina. Ma, come giustamente diceva mia nonna: ”inutile piangere sul latte versato”.

Eppure come non porsi delle domande tipo: ”Noi ‘’popolo’’ dobbiamo essere informati nel dettaglio o ci bastano gli slogan”? Quando ci rifilano uno slogan, siamo capaci di ”leggere che cosa c’è dietro”?

E’ solo colpa nostra se non ”capiamo”, perché non abbiamo studiato abbastanza,  oppure lo fanno apposta a parlarci in questo modo? Ma poi … chi ci parla così, è al corrente dei ”risvolti” complicati che l’applicazione semplicistica dello slogan che ci propina potrebbe provocare?

Insomma chi si rivolge a noi, tramite la rete, creando spesso dei ”casus belli” , grazie a ”slogan” e frasi fatte a tavolino, ha rispetto di noialtri o gli serve solo il nostro consenso/voto?

E’ meglio un popolo con una cultura tale da permettergli di ragionare in proprio o è sufficiente un popolo che creda a chi gli racconta la fiaba migliore? 

I giornali, che devono vendere,  fanno da ‘’gran cassa’’ a quanto in ‘’rete’’ fa scalpore ma … chi decide che cosa in rete ‘’fa scalpore’’? 

La televisione da ‘’mostro sacro’’ qual era l’abbiamo fatta diventare una sorta di Grande Fratello, sdoganando malcostume e ignoranza. 

La politica, grazie alla rete, è diventata parte integrante del dibattito pubblico, dove ognuno racconta quel che vuole e da ‘’mostro sacro’’ qual era è diventata una sorta di Grande Fratello sdoganando di tutto di più. 

Una volta ci si confrontava al ‘’bar’’ e lì tutto rimaneva … adesso è un ‘’dominio pubblico’’ tanto che nemmeno il Presidente della Repubblica ha un attimo di ‘’tempo bianco’’ per pensare con calma. 

Ma tutto ciò è ‘’voluto’’ da ‘’qualcuno’’ oppure siamo proprio noi ‘’popolo’’ che diamo importanza alle ‘’cose sbagliate’’? Mah …

Pensare che un tempo ero fermamente convinta che la ‘’rete’’ fosse il ‘’salto’’ di cui avevamo disperatamente bisogno. Il ‘’mezzo’’ che avrebbe permesso a noi cittadini di tutte le fedi politiche di intervenire in ‘’prima battuta’’, di organizzarci liberamente per far ‘’pressione a chi di dovere’’. Adesso, che la ‘’politica’’ si è impossessata della ”rete”  penso che serva solo più a prendere ‘’pesci’’.

Detto questo, conosco giovani, i miei figli per primi, che sono positivi e che pensano e progettano per un futuro migliore, quindi mi consolo e penso che tutto sommato, la mia pessimistica visione sia dettata più che tutto dal confronto con l’epoca in cui sono vissuta – anni 70/80 – dura e non facile come tutti pensano, ma con ”prospettive” differenti da quelle attuali,  e dalla mia età, che non mi permette più di ”cambiare nulla” ma di subire quello che mi circonda, che, quasi mai mi piace.

Quando sono nata eravamo 2 miliardi e mezzo … oggi siamo quasi 8 miliardi ed il Pianeta ci sopporta tanto quanto io sopporto Salvini e/o Di Maio!

Mah … 

Alla prossima

 

Elena

Telenovela Governo italico …

Buon giorno mondo – considerazioni sulla ”telenovela Governo italico” …

Il PD ha messo come dogma irremovibile tra i cinque punti dell’eventuale accordo con il M5S,  il fatto che, se formeranno un Governo assieme, il M5S deve riconoscere in pieno la democrazia rappresentativa.

Mò come faranno i grillini ad accettarlo visto che per anni hanno blaterato di ‘’democrazia diretta in rete’’? 

Come faranno ad accettarlo visto che il Casaleggio profetizzava addirittura la scomparsa del Parlamento e che tanto, prima o poi, avrebbe governato il ‘’popolo’’ tramite referendum?
Con Salvini andavano d’accordo in quanto Salvini di ”democrazia parlamentare rappresentativa”, se ne fa un baffo, visto che tende a decidere ”da solo” in nome del ”popolo”! Quindi …
Gli altri punti sono condivisibili:
– Europa innanzi tutto, e nonostante i grillini in Europa facciano parte del Gruppo del sovrasta Nigel Farage – il che la dice lunga – hanno votato a favore della Ursula Von Der Leyen.
– sviluppo sostenibile. Qui ci siamo …
– ridistribuzione del reddito. E pure qui dovremmo esserci.
Zingaretti però ha anche chiesto ‘’discontinuità’’ con il precedente Governo, il che significa no ad un Conte bis e no ai ministri attualmente in carica …
Vedremo …

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Telenovela Governo Italico … segue …

Eh bè … certo che senza Conte dalla ”loro parte”, si sentono un pò ‘’persi’’. E poi Grillo lo ha imposto per ‘’placare’’ la base elettorale dei 5stelle, che è in fermento contro l’accordo con il PD. (Lega si PD no …) 

E poi l’imposizione/slogan/populista della ‘’riduzione dei parlamentari’’, che se fatta alla ‘’oiseau de chien’’ – come vogliono fare loro – serve solo ad esautorare ulteriormente il senso del Parlamento, che rimarrebbe alla fin dei fini, con ‘sta legge elettorale che ci ritroviamo, non rappresentativo del tutto. Ma tanto a loro cosa gliene frega? Loro vogliono la democrazia diretta in rete! Ergo il Parlamento lo si potrebbe pure chiudere del tutto, tanto … decide il popolo.
Ricordiamoci che al ‘’popolo’’ quando venne chiesto: ‘’Preferite Gesù o Barabba’’ ? Non ebbe dubbi di sorta.
E comunque non sarà Mattarella ma bensì sarà quel ‘’caos’’ di rete a decidere il da farsi. Costoro le decisioni vere le pendono tramite gli algoritmi della Casaleggio&Associati. Tastano il polso e rispondono di conseguenza.
Si direbbe che non abbiano idee proprie, se non un marasma di confusi ‘’desiderata’’ e che rispondano in base alla ”pancia del popollo’’!
Sapete una cosa? Ormai potremmo solo sperare in Huawei che sta lanciando sul mercato il ‘’chip di intelligenza artificiale’’ più potente al mondo!
Mah …

Alla prossima

Elena

 

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Qui si prova a spiegare del perché il PD vuole mettere dei ”paletti” … il che non significa che non siano d’accordo, ma che le cose vanno fatte per bene e non alla ”oiseau de chien”! Ovvio che il solo slogan è più comprensibile ai più … ma uno slogan serve solo per ottenere consenso e non a risolvere il problema. Quindi sforziamoci di capirle le cose e non limitiamoci a ”fidarci” del ”pirla” di turno quando dice: ”Mi auguro che si chiariscano le idee sul taglio dei parlamentari”! Dovrebbe essere ”Lui” (Di Maio) a chiarirsele e non viceversa!

Il taglio dei parlamentari rimane in testa all’agenda politica, sopravanzando anche il tema della manovra economica che pure ha scadenze più incalzanti. Il dimezzamento della rappresentanza di Camera e Senato ha tenuto banco anche nel primo incontro tra M5S e PD; ma nonostante la riforma (che è costituzionale) abbia già ottenuto 3 dei 4 voti parlamentari necessari il rimpicciolimento del parlamento non sarà cosa immediata. Come da più parti è stato fatto notare il taglio dovrà essere accompagnato anche da una riforma della legge elettorale, altrimenti rischia di avere effetti deformanti sul voto. In particolare sarebbero fortemente penalizzati i partiti più piccoli mentre quello di maggioranza relativa potrebbe ottenere un numero di seggi molto superiore alla sua effettiva forza. Proviamo a capire perché.

Il punto di partenza
L’attuale legge elettorale italiana (il cosiddetto «Rosatellum») prevede di assegnare sia a Montecitorio che a Palazzo Madama il 37% dei seggi con un meccanismo maggioritario e il 61% con il proporzionale. Con uno sbarramento del 3% minimo di voti necessari a un partito per varcare la porta delle Camere. La riforma su cui spinge il M5S diminuisce i deputati a 400 e i senatori a 200, tagliando complessivamente 345 seggi. Se questo assetto divenisse legge sarebbe necessario innanzitutto ridisegnare tutti i collegi elettorali con due effetti immediati: da un lato calerebbero i costi della politica (e questo è il primo obiettivo dei promotori) ma dall’altro ogni eletto diverebbe la «voce» di un numero di cittadini di gran lunga superiore dell’attuale. Ogni deputato rappresenterebbe oltre 151-.000 cittadini, contro i 96.000 attuali: la proporzione più alta d’Europa.

Cittadini più distanti
Il 28 marzo scorso durante un’audizione alla Camera Gabriele Natalizia, ricercatore dell’Università la Sapienza ha messo in luce un primo effetto di questo cambiamento: «Come conseguenza della maggiore distanza tra cittadini ed eletti presso le due Camere, il Parlamento potrebbe essere gradualmente percepito come un’istituzione ‘distante’ dalle esigenze, dalle aspirazioni e dai problemi che emergono dai territori. La sua percezione di simbolo, ma anche di luogo, della rappresentanza e della coesione nazionale si potrebbe, dunque, affievolire». In secondo luogo rimarrebbe vivo il cosiddetto «bicameralismo perfetto», l’iter che costringe una legge ad essere approvata nella medesima versione da entrambi i rami del parlamento e che è una delle cause del malfunzionamento della politica italiana.

Una regione, un partito
Ma gli effetti maggiori si avrebbero sulla rappresentanza politica. Il mix di meccanismo maggioritario e proporzionale e il minor numero di seggi a disposizione favorisce i partiti più grandi a danno dei minori, specie al Senato. Secondo i calcoli di Federico Fornaro, parlamentare di Leu e considerato un «mago» di questi numeri la soglia per entrare in Senato in Piemonte e in Veneto non sarebbe più del 3% ma dell’11, in Friuli del 25, in Abruzzo e Sardegna del 33; in molti casi dunque una intera regione finirebbe per essere rappresentata a Roma da un solo partito. In generale Lega, M5S e Pd farebbero la parte del leone e chi dei tre dovesse prevalere «schiaccerebbe» gli altri due su posizioni minoritarie. In pratica l’intero sistema elettorale prenderebbe una svolta fortemente maggioritaria.

E per eleggere il capo dello Stato?
Alfonso Celotto, docente di diritto costituzionale, ha fatto notare un’altra conseguenza forse non voluta del taglio dei parlamentari. In una dichiarazione all’agenzia Agi ha sottolineato che in occasione dell’elezione del presidente della Repubblica il peso dei parlamentari diminuirebbe a favore invece dei delegati delle regioni. (fonte: Corriere della Sera)

Ferragosto 2019 – Governo giallo-verde in cascata …

Pensierino del mattino sulla promessa di Conte: ‘’Sarà un anno ‘bellissimo’’! 

Ve lo ricordate no? Ecco … invece la situazione non è proprio come aveva promesso/previsto Conte ma anzi, senza contromisure ‘’pesanti’’  l’anno prossimo l’aliquota ordinaria IVA, oggi del 22% salirà al 25,2%, e quella ridotta al 10% passerà al 13 per cento.  Inutile spiegare che l’aumento dell’IVA colpisce tutti indistintamente e che, grazie a questo aumento le famiglie italiane, secondo uno studio del sole24ore avranno un aumento di 500 euro medi l’anno. (calcolato su una spesa mensile di circa 1.200 euro/mese)

Il “valore” degli aumenti Iva messi in programma dal governo Conte non ha precedenti: 23,1 miliardi per il solo 2020 (mentre sono 28,8 i miliardi che incombono dal 2021).

Perché ci sono gli aumenti ‘’automatici’’ dell’IVA? 

L’eredità delle cosiddette ”clausole di salvaguardia” risale all’estate del 2011, quando la crisi dei conti pubblici – unita all’impennata dello spread – aveva spinto il governo Berlusconi a varare la manovra correttiva di luglio (Dl 98) e poi il “decreto di Ferragosto” (Dl 138) ed a proporre all’Europa le cosiddette ‘’clausole di salvaguardia’’ , che per chiarire significano: ‘’Se non raggiungo certi risultati (tipo: maggiori entrate, taglio della spesa pubblica, aumento del PIL) automaticamente alcune imposte aumenteranno’’! Ovviamente questo era una rassicurazione per i mercati e per Bruxelles, che ci accusano,  a ragione,  di spendere soldi che non abbiamo, ma anche, ovviamente, un segnale di debolezza da parte nostra.

Quindi questi aumenti automatici partono dal Governo Berlusconi che, nel “decreto di ferragosto” di otto anni fa (firmato dalla sua coalizione che comprendeva la LEGA NORD) menziona per la prima volta la possibile ”rimodulazione delle aliquote delle imposte indirette, inclusa l’accisa”, quale alternativa al taglio lineare delle  agevolazioni fiscali,  con l’obiettivo di recuperare 4 miliardi nel 2012 e 20 miliardi a regime dal 2013. Intanto, però, si sancisce già un primo rincaro ufficiale dell’Iva: il 17 settembre 2011 l’aliquota ordinaria passa dal 20 al 21 per cento.

Il governo dei tecnici di Mario Monti, subentratogli nel novembre 2011, riesce via via a disinnescare le clausole piazzate dall’esecutivo Berlusconi, ma non a eliminarle data la drammatica situazione economica.  Dopo gli interventi “Salva Italia” e “Spending review-bis”,  la legge di Stabilità 2013 dispone che dal 1° luglio l’aliquota Iva del 21% sia rimodulata nella misura del 22 per cento, se non arrivano risparmi per almeno 6,5 miliardi con il riordino della spesa e la sforbiciata ai bonus fiscali.

Il nuovo passaggio dal 21 al 22% è segnato: viene solo posticipato di qualche mese dal successivo governo Letta (Dl 76/2013) e scatta il 1° ottobre del 2013. Ma si apre un secondo capitolo. Perché Enrico Letta, perso l’appoggio dell’ex Cavaliere, si trova a dover innescare un’altra “tagliola” con la legge di Stabilità 2014: senza maggiori entrate o risparmi, dal 2015 ci sarà il taglio delle tax expenditures e «variazioni delle aliquote di imposta» per garantire 3 miliardi per il 2015, 7 miliardi per il 2016 e 10 miliardi a partire dal 2017.

Arriva quindi i Governo Renzi e sotto la spada di Damocle va a sedersi Matteo Renzi, che in due anni – anche grazie alla flessibilità europea – sterilizza le clausole per il 2015 e 2016 e le riduce per gli anni seguenti. Comprese quelle (aggiuntive) che lui stesso ha piazzato nella legge di Stabilità 2015, a copertura dei suoi provvedimenti (cioè 12,8 miliardi sul 2016, 19,2 sul 2017 e 22 miliardi dal 2018). Le clausole cominciano a sommarsi. E aleggia il pericolo che l’Iva possa salire ancora, non solo nell’aliquota più alta.

Dopo l’ultima manovra di Renzi (legge di Bilancio 2017), che azzera il peso dei 15,3 miliardi per l’anno in corso, il nuovo premier Paolo Gentiloni eredita un fardello da 19,5 miliardi per il 2018, sempre coperto dall’aumento automatico dell’Iva e delle accise.

Gentiloni avvia una prima ripulitura con la manovra di primavera (Dl 50/2017), che neutralizza 3,8 miliardi e porta il conto a 15,7 miliardi. Il successivo decreto fiscale (Dl 148/2017) e la legge di Bilancio 2018 sterilizzano poi gli eventuali rincari Iva del 2018, ricorrendo all’aumento del deficit per il 70% dei 15,7 miliardi necessari. E riducono anche di 6,4 miliardi l’ipoteca del 2019, che passa a 12,4 miliardi.
Il conto da pagare viene quindi sforbiciato da Gentiloni, ma resta nel complesso sostanzioso: 31,5 miliardi. Di cui 12,4 da reperire nel 2019, e altri 19,1 che pesano sul 2020 (pena l’aumento dell’Iva e delle accise sui carburanti). Sulla carta resta questa previsione: in assenza di interventi, l’aliquota Iva del 10% salirà al 11,5% nel 2019 e al 13% nel 2020; quella del 22%, invece, passerà al 24,2% nel 2019 e al 24,9% nel 2020, per assestarsi al 25% nel 2021.

E siamo all’esecutivo giallo-verde, guidato da Giuseppe Conte. Che neutralizza i rincari previsti per il 2019, ma per il 2020 mette un carico dello 0,3% sull’aliquota ordinaria (che così arriva al 25,2%, poi destinata a diventare 26,5% dall’anno successivo) e conferma il 13% di quella ridotta. Ecco spiegato il peso di una clausola così rilevante: 23,1 miliardi per il 2020 e 28,8 miliardi dal 2021.

Alla luce di quanto sopra ci arriviamo tutti a capire che promettere flat tax e Reddito di Cittadinanza erano, data l’italica situazione, due misure irrealizzabili e che l’unica soluzione che hanno costoro è quella di abbandonare il governo per lasciare i guai e le colpe agli altri e poi rivincere  nuovamente criticando gli altri e l’UE … 

Mah … il dramma è che a noi, non interessano i ‘’fatti’’,  ma solo i ‘’personaggi che ‘bucano lo schermo’ promettendo mari e monti! Quello che ci serve invece è un Governo serio, magari fatto da personaggi che non ‘’buchino lo schermo’’, ma che abbiano un cervello funzionante, in grado di capire gli effetti a ungo termine di quel che i ‘’tecnici’’ propongono per ‘’tamponare i buchi ’. 

Un Governo che, passettino dopo passettino, ci porti ad avere fiducia e che ci permetta di avere una visione positiva e magari di tornare ad investire nel nostro paese. Sarebbe chiedere troppo?

Le bacchette magiche non esistono, esiste il lavoro a testa bassa, nella giusta direzione, tutti assieme, con un occhio al sociale e l’altro alla realtà dei mercati. 

Ce la faremo? Speriamo … 

Alla prossima

Elena 

I dati economici e le leggi sono tratte da un articolo del Sole24ore

Migranti – decreto sicurezza e il ”vuoto” dei partiti

Pensierino del mattino …

Siamo un paese cristiano cattolico ma … lasciar morire della gente annegata non ci disturba affatto. Complimenti ai grillini che, grazie ai loro 101 voti – la lega ne ha solo 56 quindi da sola non avrebbe potuto far passare una cippa – hanno, di fatto, garantito il decreto sicurezza bis.

Il ”popollo” cristiano cattolico che li vota è felice. Ma … quali sono i confini morali del M5S? In base ai click che riceve in rete? E i nostri? Quali sono i ”nostri confini morali”? Mah … A chi mi dice che i migranti potrebbero esser portati in in Francia, in Spagna, in Portogallo … etc … vorrei ricordare che le navi che soccorro questi disperati, non navigano nell’oro come credono molti, ma che sono quasi tutti dei volontari che tirano la cinghia e, dato che il carburante costa e che quindi per loro, visto che i migranti partono dalla Libia, i porti più vicini e più sicuri quali sarebbero? Fatevi una domanda e datevi una risposta!

Bacino Mediterraneo …

Che squallore … chiudere gli occhi davanti a gente che annega mentre cerca solo di ”sopravvivere” è ancor peggio di quando il ”popolo” chiudeva gli occhi nonostante l’odore che usciva dai camini dei campi di concentramento!

Per quanto riguarda i grillini … sono anni che sostengo che costoro semplicemente tastino in rete, grazie agli algoritmi della Casaleggio&Associati, il polso della situazione e che agiscano di conseguenza. Sono loro d’altronde che sostengono di essere i ”portavoce del popolo” no? Ebbene lo fanno! Fanno i nostri portavoce. Ma ”noialtri” come siamo? Tutti ”stinchi di santo”? Avrei dei dubbi in proposito …

Quando la gente capirà che costoro non hanno né idee né ideali propri ma che le ”loro” idee le prendono dalla ”pancia” del popolo in rete, sarà troppo tardi. Chi li ha votati non ha votato un partito, ha comprato un prodotto pubblicizzato in rete tramite la contraerea della Casaleggio, della stampa affiliata, vedi FQ,  e sponsorizzato direttamente nelle piazze da un comico … e a noi gli spettacoli gratuiti dei ”comici arguti” piacciono un sacco.

Ed ecco che il sogno si è avverato! Con il M5S governa il ”popolo” e noi sappiamo che il popolo è il meglio che ci sia sulla piazza no? Fa sempre le scelte giuste vero? Alla domanda: ”Preferite Gesù o Barabba”? Il ”popollo” non ebbe dubbi di sorta!

Buon proseguimento

 

Elena

Ma … siamo normali? Naaaa …

Pensierino del mattino …

La vedete ‘sta borsa? Si chiama ‘’Chiquito’’ … 

Eccola qui la ”Chiquito” la borsa della perfetta cretina! Se non altro non dovrete cercarci nulla dentro per ore, non ci sta niente!

E’ il frutto di una ‘’pensata’’ del guru della moda parigino Simon Porte Jacquemus. 
Lo stilista l’ha presentata al Paris Fashion Week 2019 come accessorio cult. Il successo è stato immediato! Appesa tra le dita delle modelle o a mò di ‘’collana’’, è bastato vederla in pedana per far capitolare star, influencer e modaiole incallite, compresa Chiara Ferragni, che la ”indossa” a mo’ di ciondolo o a tracolla.
La borsetta, assolutamente inutile date le dimensioni, 8,5cm di altezza x 5cm di lunghezza, costa però, udite udite … tra i 215 e i 620 euro!
Che cosa dire? Ma veramente c’è gente che si sente infelice se non la possiede? Ma in che razza di mondo viviamo?
Eppure … ve le ricordate le scarpe a punta? Quelle ‘’cose’’ più lunghe del tuo piede che si sollevavano sulla punta in quanto ‘’vuote’’? Bè che cosa vi ha spinto a comprarle? Avevate forse i piedi temperati come le matite? Non ditemi che erano comode per favore … era solo questione di ‘’moda’’. Mò ci vogliono vendere delle borsette in cui non ci sta niente? E farcele pagare circa 500 euro?
Ma è mai possibile che si sia diventati ‘’deficienti’’ di colpo? E se non hai le unghie come un arcobaleno non sei alla moda, e se non hai i capelli tagliati, corti da un lato e lunghi dall’altro sei ‘’out’’, e ci fanno comprare le gonne con le cerniere attaccate dall’esterno, che costa meno, ma Santo cielo quanto sono antiestetiche; oppure gli orli le gonne proprio non li hanno, e così via.
A furia di martellarci le meningi in tutti i modi possibili ed immaginabili, siamo diventati dei ‘’compratori’’ perfetti … non ci facciamo domande e seguiamo il gregge.
Se per essere degli ottimi ‘’acquirenti’’ non bisogna farsi troppe domande, cosa però che ha aiutato l’evoluzione della nostra specie, bè … di che stupirsi se al Governo abbiamo la Lega e il M5S?
Tutto OK quindi no? Il nostro compito è di ‘’comprare’’ e quindi, senza farci troppe domande. ‘’compriamo’’ tutto, partiti compresi, tanto il ”lavaggio del cervello” ce lo fanno in ”rete”, che, come noto, serve a prendere ”pesci”!
Alla prossima

Elena