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PNRR – 15 agosto 2023 come siamo messi?

Pensierino del mattino…
Buongiorno mondo! La prima cosa letta stamattina mi ha già procurato il primo ”mal di pancia”.
PNRR – Come siamo messi? Male direi…
La terza rata del PNRR non è ancora arrivata, parliamo di 19 miliardi, la quarta, 16 miliardi, si è persa nella notte dei tempi. Non si sa una cippa!
Stiamo parlando di 35 miliardi che dovevano servire per la sanità, per le infrastrutture, per la scuola. Tra l’altro uno dei motivi per cui la terza rata è bloccata vi è la mancata realizzazione di 7.500 posti letto per studenti universitari che dovevano esser completati entro la fine del 2022, (ovvio che questo ha fatto levitare gli affitti per gli studenti, con tutti gli annessi e connessi) mancano azioni per la transizione energetica e digitale.
Mi chiedo, ma a noialtri ‘ste cose non preoccupano?
Draghi sarà stato un ‘’mostro’’ ma …
Che sia vero che esperienza gestionale e un cervello funzionante in politica servano? Invece questi danno l’impressione di esser ‘’pronti’’ a parole e a slogan, cosa che a noi però serve pochissimo! Eppure… è stata eletta come se fosse il ”nuovo”, la manna dal cielo! Noi votiamo quelli che hanno un’aggressività verbale fine a se stessa. Non capiamo un gran che di quello che ci dicono ma se ce lo dicono in modo elementare e convincente, gli crediamo. Se ”crescessimo” un pò di più come individui pensanti, ci meriteremmo un Governo migliore. Magari non avremmo personaggi come la Daniela Santanchè Ministri. Magari non avremmo dei partiti che rubano soldi pubblici e, visto che i PM cattivi li hanno beccati con le mani in pasta, ce li devono pure restituire ‘sti soldi. Sto parlando della Lega ovviamente, che ci sta restituendo in ”comode rate” 49 milioni di euro! E ‘sti qui sono al Governo! Ma davvero crediamo che un Paese ”civile” ed ”evoluto” potrebbe sopportare una cosa simile?
Mi sa che noialtri siamo molto più simili al Maghreb, con tutto il rispetto per il Maghreb, piuttosto che al Nord Europa.
La riforma della Giustizia che vuole Nordio è proprio quella che servirebbe loro per zittire i Pubblici Ministeri Indagatori ed usarli a proprio piacimento.
Noialtri in compenso, quando ci parlano di ”separazione delle carriere” invece di documentarci Preferiamo dire, semplificandoci la vita, : ”Si la Giustizia non funziona bisogna fare qualche cosa”! Verissimo! Purtroppo i nostri iter giudiziari sono lenti ma… servirebbe ben altro per snellirli, non certo la separazione delle carriere! Quello serve solo a ”qualcuno” che non vuole rotture di scatole. Indovinate un pò a chi?

Alla prossima

Elena

L’importanza delle parole e di come ci lasciamo ‘’impapocchiare’’ …

Pensierino del mattino …

L’importanza delle parole e di come ci facciamo ‘’impapocchiare’’ …

Termini come: ‘’Trattamento speciale, Azione speciale, Reinsediamento, Azione esecutiva, Comunità ebraiche autonome, Trasporto, Trasferimento, Campi di lavoro’’.

Questa terminologia era utilizzata dalla Gestapo (Servizio segreto e Polizia politica dal ‘’33 ’45), dalle SS e da tutta la propaganda nazista riferendosi allo sterminio di 6 milioni di ebrei. Nessuno parlava mai direttamente di sterminio delle comunità ebraiche. Sull’argomento si utilizzavano i ‘’giri di parole’’ sopra riportati.
Quindi, non parlando mai direttamente di ‘’sterminio’’ l’ariano popolo tedesco aveva l’impressione che, in fondo in fondo, gli ebrei morissero durante i reinsediamenti o nei campi di lavoro, semplicemente perché erano ‘’pigri’’ e ‘’deboli’’.

Oggi c’è n’è un altro che utilizza ‘’giri di parole’’.
Per quale motivo lo fa? Solo per tranquillizzare la propria popolazione, oppure anche per gettare sabbia negli occhi al resto del Mondo?
Costui chiama ‘’Operazione speciale in Ucraina’’ anzichè ‘’guerra di invasione’’, quel che sta combinando in Ucraina.

Indovinate un pò di chi si tratta?

Alla prossima

Elena

L’uomo, il migratore per eccellenza …

L’uomo è un migrante per eccellenza, va dove pensa di poter vivere meglio, e lo fa dalla notte dei tempi, da quando faceva il cacciatore raccoglitore ed inseguiva le prede che cacciava per nutrirsi.
Oggi le differenze nel mondo sono talmente enormi che per alcuni di loro il cosiddetto ‘’occidente evoluto’’ è la ‘’manna’’, quindi ecco che tentano il tutto per tutto per poter vivere in maniera decedente. Per alcuni di loro, il fatto di avere un tetto, anche misero, sulla testa e l’acqua corrente è da nababbi. E’ assolutamente normale e prevedibile questo comportamento.
Ma, come non si riesce a trovare una ‘’quadra’’ tra israeliani e palestinesi, non si riesce nemmeno a risolvere il problema dell’immigrazione.
Il sentir comune, di noi cittadini europei, nei loro confronti è: ‘’Che stiano a casa loro, che risolvano i loro problemi, cosa vengono a fare qui’’? E via di seguito.

L'esercito è pronto a rimandarll indietro nel ''nulla''.

L’esercito è pronto a rimandarll indietro nel ”nulla”.

Noi giriamo la testa dall’altra parte anche quando, quei pochi che riescono ad arrivare nelle nostre città sono costretti a chiedere l’elemosina per strada e, se gli dai 50 centesimi, ti sorridono e ti benedicono.
Queste persone non possono nemmeno lavorare, perché non hanno documenti, infatti la tanto condannata Bossi Fini, vituperata da tutti, non è stata ancora annullata, nemmeno dai recenti governi, che pure tanto l’avevano boicottata, a parole, ‘’prima’’.
Eppure questa povera gente farebbe volentieri il lavapiatti in un ristorante, se solo potessero farlo, ma noi preferiamo a girare la testa dall’altra parte e a lasciarli preda della malavita organizzata, per poi poter dire: ‘’vedi? Sono tutti spacciatori delinquenti’’.

Che tristezza …

Alla prossima

Elena

Giallo-verdi … venditori di cosa?

I giallo-verdi non hanno un piano ‘’organico’’ per il paese. Non sarebbero nemmeno capaci di immaginarlo molto probabilmente.

Ecco il Governo ”giallo-verde”. D’altronde … partendo da un ortottero, questo è il massimo che potevano avere no? 🙁

Costoro vanno semplicemente ‘’a vento’’ …

Ho la triste impressione che il loro concetto di ’’democrazia diretta’’ sia quella di ‘’stare ad ascoltare’’ le necessità della ‘’rete’’ e dare ad ‘’essa’’ delle risposte. La gente si lamenta, e a ragione,  che non c’è lavoro? Loro si organizzano per ”creare lavoro”? Macché! Loro in compenso si inventano il ‘’reddito di cittadinanza’’ per farci contenti!

Quel che ci ”vendono” come ”reddito di cittadinanza” altro non è se non un ”placebo” … un palliativo misero.  Ma,  grazie ad un gran battage mediatico,  ce lo vendono come la migliore delle soluzioni!  E ci ricamano attorno come se avessero inventato l’acqua calda, come se fosse l’unica soluzione di ‘’sinistra’’ per vincere la povertà, come la sola ed unica manovra a favore del popolo! Gente ma quanto siamo ”boccaloni”?

Se poi però … si tirano le somme, tutti ci rendiamo conto che ‘sto pseudo reddito di cittadinanza, è niente di più che il REI che c’era prima. Anzi forse con qualche cosa in meno.  

I loro ‘’guru’’ (Casaleggio/Grillo) giustificano la mancanza di lavoro come un fatto impossibile da risolvere, il loro fantascientifico ragionamento è:  ‘’ormai i robot ci tolgono il lavoro quindi noi facciamo lavorare i robot e stiamo a casa con uno stipendio che ci permetta di comprare quello che i robot producono’’. Ingegnoso no? Noi non facciamo più una cippa … noi dobbiamo solo avere dei soldi per consumare! Che squallore di esistenza!

Comunque … come fanno per darci ‘sti soldi? Semplice! Li chiedono all’Europa! Che ovviamente ci guarda come se fossimo matti e, siamo onesti, hanno pure ragione.

I venditori di ”sogni” … della realtà a costoro non importa nulla. Tastano il polso della rete tramite gli algoritmi e rispondono secondo le richieste che emergono. In questo modo ottengono consenso e … basta. Non c’è niente altro dietro! Questo è un governo ”virtuale”! Sovranità? Ma per favore … questi vogliono solo consenso di popolo e poi i soldi li chiedono all’Europa. 🙁

Sempre tornando alle necessità del popolo … cosa vuole il popolo? Non vuole più pagare tasse assurde. E loro cosa fanno? Cambiano il sistema di tassazione? Macché! Lo rendono più snello e più giusto? Macché! Combattono l’evasione? Macché!  Combattono l’elusione? Macché! Si inventano una cosa con un nome ‘’altisonante’’ come ‘’Flat Tax’’ e,  pur vendendocela come ‘’universale’’ ma applicandola soltanto a ”pochi intimi”, ce la fanno digerire come un qualche cosa di ‘’fantastico’’! Tanto … per quello che capiamo noialtri …  a noi bastano le ‘’belle parole’’ no? 

Tutto ‘sto am ba ra dam mediatico attorno alla flat tax, per ampliare di 10.000 euro quanto già fatto dal Governo precedente. Anche prima chi aveva un reddito che non superava i 50mila euro pagava il 15%, ma quelli di prima mica erano dei comunicatori per eccellenza come questi qui.  Tra l’altro quelli di ”prima” tanto odiati, avevano fatto anche questa manovra ma senza aumentare il debito, anzi continuando a diminuirlo. Ma a noi che importa?  … noialtri, si sa, si da ragione all’ultimo che grida forte. Tanto … non sappiamo mai una cippa! La nostra informazione si limita è quella di Grillo in rete o, proprio se siamo degli intellettuali, al Fatto Quotidiano di Travaglio! 

Mò che hanno varato ‘sto def e si sono resi conto che sono in molti a chiedersi: ‘’Ma … dove sono gli investimenti per la crescita’’? Ecco che saltano fuori dicendo: ‘’Questo è il programma che prevede i più grandi investimenti per la crescita’’! 

Ma … dove? Ma con quali soldi? Ma cosa avete previsto di fare? Al massimo andrete di nuovo a chiedere dei soldi in prestito per rifare il ponte di Genova dove la gente andrà a socializzare! Come sostiene quel genio di ”ex carabiniere” Ministro delle Infrastrutture … Toninelli!

Mamma mia, poveri noi!  Siamo passati dal ‘’venditore di padelle’’ Berlusconi … ai ‘’venditori di sogni’’ gialloverdi! 

Alla prossima

Elena 

Di Maio – reddito di cittadinanza – alchimie …

Alchimie pensionistiche … quota 100 … mandare in pensione ‘’prima’’ … ma non sarebbe meglio concentrarsi sul creare lavoro reale per i giovani?

Abbiamo periferie fatiscenti … ponti che cadono … dovremmo ricostruire in maniera eco-compatibile … ristrutturare i nostri antichi borghi … far risaltare il ‘’bello’’ e buttare giù i palazzoni degli anni ’60 …  affrancarci dall’energia fossile e invece? 

Invece ‘sti geni si sono inventati il ‘’reddito di cittadinanza’’ che altro non è se non un sussidio di disoccupazione! 

Ma torniamo al ‘’genio’’ Luigi Di Maio per il quale,  in fondo,  il lavoro c’è eccome! Perché dico che secondo lui il lavoro c’è? Semplice …  non hanno forse intenzione di offrire a ciascun inattivo almeno tre lavori? 

Vediamo un pò come funziona ‘sto reddito di cittadinanza … 

Luigi Di Maio nelle comunicazioni al Senato aveva spiegato i passaggi che consentiranno a tutti gli italiani di avere non meno di 780 euro al mese. 

iu 20.46.18

Questo è l’uomo che ci rappresenta al ”meglio” … 🙁

Ha spiegato inoltre come il reddito di cittadinanza NON sia una “misura assistenziale” bensì una “misura economica”. Non sia un “sussidio” ma un “volano”. Che belle parole …  ma guardiamo un pò la realtà dei fatti.   

Di Maio ricorda che il reddito di cittadinanza serve a creare lavoro e ad accompagnare il lavoratore, offrendogli un sostegno al reddito, in cambio dell’ IMPEGNO ad ACCETTARE almeno una delle TRE proposte di lavoro che lo stato gli troverà!

Quindi lo stato ti dà un sussidio mensile ma ti offre anche tre lavori e tu devi prenderne almeno uno dei tre. Viceversa ti tolgono il reddito di cittadinanza. 

A parte il fatto che se lo Stato è in grado di offrire addirittura tre lavori ad ogni disoccupato c’è da chiedersi a cosa serva il reddito di cittadinanza. Ma questi sono ‘’misteri’’ della Casaleggio&Associati per raccogliere consenso elettorale.

Torniamo al reddito di cittadinanza … la domanda è:  ‘’Ma … le coperture per ‘sto reddito in attesa che salti fuori un sicuro posto di lavoro dove le prendiamo? 

Non c’è bisogno di coperture spiega  Di Maio, in quanto almeno un milione di persone inattive saranno spinte a cercare lavoro aumentando così il tasso di partecipazione alla forza lavoro, in questo modo saranno considerate dalle statistiche forza lavoro disponibile, così aumenterà il pil potenziale e di conseguenza si attiveranno risorse per 19 miliardi di euro,  che sono addirittura superiori di due miliardi al costo previsto. 

In pratica funziona in questo modo, spendi 17 miliardi che non hai, chiami gli inattivi “disoccupati”, poi chiami il sussidio “volano” e infine ti avanzano pure un paio di miliardi. 

Ma … come faranno a venirgli delle idee così intelligenti? In che mani siamo finiti? E perchè la gente gli crede? Ma non si rende conto che tutto ciò è solo ‘’aria fritta’’? 

Ma l’economia si fa con la realtà o con l’aria fritta … quando sostengo che il M5S è tanto ‘’fumo’’ e poco ‘’arrosto’’ mi capite adesso?

Mah … 

Alla prossima

Elena 

 

 

 

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fonte un articolo della redazione Foglio. 

 

La Flat tax come hanno promesso è davvero possibile? Mah …

Certo che piacerebbe a molti questo tipo di tassazione ma … se per evitare l’aumento dell’Iva, 12,4 miliardi nel 2019, si potrebbe “forzare” sul deficit per lo 0,6-0,7% del Pil (Il Def l’ha fissato allo 0,8%), per le coperture della “flat tax”  non si può ricorrere al deficit ma bisogna trovare risorse “vere”. Bene!  Le domande sono: come e dove si trovano ‘ste risorse? Perchè da qualche parte ‘sti soldi dovranno pur saltare fuori no?

Naturalmente dipenderà da come il nuovo governo intenderà strutturare ‘sta  ‘’flat tax’’ , quindi vedere quali saranno effettivamente le aliquote, gli  scaglioni le detrazioni,  in fondo hanno parlato di ‘’flat-tax progressiva’’ no?  E lo hanno fatto  per mettere le ‘’mani avanti’’. Mica per niente sono dei geni della comunicazione costoro.  Usano infatti una ”terminologia mirata”, una terminologia da ”strategie digitali di vendita in rete”, una terminologia che dice tutto ed il contrario di tutto. Una terminologia che stimola l’immaginario di chi ascolta/compra … senza dimenticare di lasciarsi però aperta una via di fuga.

Se fossero confermati i costi della riforma promessa e targata Lega-Cinque Stelle, (15 e 20%) che sono stimati in circa 50 miliardi a regime, è  evidente che stiamo parlando di cifre incompatibili con l’attuale situazione dei nostri conti pubblici. Ammesso e non concesso che la riforma a due aliquote fosse spalmata in cinque anni, occorrerebbero comunque 10 miliardi l’anno per attuarla.

Dove si trovano i soldi per fare quello che hanno promesso in campagna elettorale? Dato che stiamo parlando di una perdita permanente di gettito, la strada obbligata è  che bisogna mettere in campo misure strutturali di riduzioni della spesa corrente.  Ricorrere alla “pace fiscale” di cui si fa menzione nel “Contratto di programma” non può essere considerato perchè gli ‘’Incassi una tantum’’ non possono andare a coprire ‘’perdite permanenti’’ di gettito. Chi ha stilato il programma immagina forse che la flat tax possa “autofinanziarsi”? Pensano forse che i consumi ripartiranno alla grande visto che la gente paga meno tasse?  Sarebbe un pò troppo ingenuo no? Quindi non resterebbe altro che i soliti tagli alla spesa.  Che non è che siano proprio ‘’rose e fiori’’ per chi li subisce, cioè noialtri.

Molto probabilmente l’ambizioso progetto della flat tax dovrà essere ridimensionato, riscritto e rivisto alla luce delle risorse effettivamente disponibili. Finanziare in deficit una riforma di tale portata esporrebbe il paese a una  bocciatura da parte dei mercati stessi, prima ancora che di Bruxelles. Il nostro debito pubblico va ridotto e non aumentato. Bisogna mantenere uno stretto controllo della finanza pubblica e puntare ad una crescita più sostenuta. 

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Insomma più Pil meno debito. Ce la faranno? Auguriamocelo! Se non altro capiranno che le ‘’bacchette magiche non esistono’’, e che non proprio tutti hanno la fortuna di salire sul carro del vincitore al momento giusto e di ritrovarsi, come per magia,  da un giorno all’altro da disoccupato a Ministro del Lavoro!

Alla prossima

Elena

 

Fonte: Sole 24ore