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Russia: paradiso terrestre o squallida Mafia al potere?

Questa mattina sul quotidiano, Domani, han pubblicato l’elenco dei beni congelati ai miliardari del regime russo.
Si tratta del frutto di una inchiesta internazionale fatta dal quotidiano assieme alla ong tedesca Civil Forum for Asset Recovery (Cifar) e al network di giornalismo investigativo European Investigation Collaborations (Eic)
Oligarchi come: Mazepin, Rotenberg, Bazhaev e molti altri che, con il presidente sono ‘’pappa e ciccia’’, possiedono in Italia un sacco di cose.
D’altronde costoro hanno quattrini a palate, bisognerà pure che li investano no? E dove li investono? Seguono forse i dettami di Lenin?
Reinvestono quindi per creare lavoro per i loro amati concittadini russi che non è che stiano poi tanto bene, o lo fanno per rendersi la vita più ‘’serena’’?
In barba al ‘’Paese comunista’’ non si direbbe che costoro reinvestissero i loro quattrini per il benessere della collettività russa… anzi! Tanto per cambiare si rinnovavano lo Yackt!
A costoro, 24 cittadini russi, sono stati ‘’congelati’’ beni come: yacht e imbarcazioni varie, aerei, aziende, opere d’arte, proprietà immobiliari – tra cui 38 ville, oltre 100mila metri quadrati di terreni, automobili di lusso, macchinari industriali e centinaia di migliaia di euro depositati su vari conti correnti.
Tra i beni messi sotto sigillo c’è il Forte Village di Santa Margherita di Pula, Cagliari, lussuoso resort intestato a Musa Bazhaev, imprenditore attivo nel settore minerario;
un complesso immobiliare ad Alassio, Savona, riconducibile al parlamentare Rifat Shaykhutdinov;
una prestigiosa villa a Formia, Latina, di Svetlana Balanova, capo di uno dei più grandi gruppi editoriali russi (National Media Group).
Le autorità italiane hanno anche congelato beni riconducibili allo storico amico di Vladimir Putin, Boris Rotenberg, azionista della Gazprom Drilling e co-proprietario del gruppo Sgm: a lui sono stati bloccati immobili (valore di 3,6 milioni di euro) in Costa Smeralda e il 50 per cento della Aurora 31 Srl, società proprietaria dell’omonimo albergo situato a Roma, a pochi metri da via Veneto (il resto delle quote era stato già congelato nel 2014 al fratello Arkady). Entrambe le proprietà attribuite a Boris Rotenberg sono formalmente intestate alla società cipriota Logotax Developments Limited.
Tutta gente che ‘creava lavoro’’ per la collettività russa vero? Ma per favore …

A grandi linee il sistema di potere russo è come quello della Mafia.

A grandi linee il sistema di potere russo è come quello della Mafia.

In quello che molti considerano un ‘’Eden’’ il PIL pro capite si colloca al 72esimo posto al mondo. Tra l’altro la loro è una ricchezza concentrata nelle mani di pochissime persone al potere. Persone che fan parte della ‘’cerchia’’ di Putin. Questa ricchezza ed è fondata su gas e petrolio, un “tesoretto” in rapida scadenza se noialtri riuscissimo ad accelerare la nostra transizione energetica.
Non dimentichiamo, tra l’altro, che Putin, pappa e ciccia con Assad, ha bombardato la Siria, e in particolare Aleppo, con oltre 51mila morti.
A me fanno ridere quelli che demonizzano il ‘’sistema americano’’? Perché… quello ‘’russo’’ è forse ‘’meglio’’?
L’unica cosa giusta sarebbe quella di fare ‘sta benedetta Europa, altro che.

Alla prossima

Elena

La Lega e lo ”scandalo” del Metropol …

Ve lo ricordate lo ‘’scandalo’’ del Metropoli? Quello sulla ‘’presunta’’ trattativa per finanziare la Lega con i quattrini russi? Quello in cui la Lega fa la vittima e dice che sono tutte invenzioni dei giornalisti?
Bene! Ecco che cosa risulta invece dalle intercettazioni ambientali fatte al Metropoli durante la riunione tra Savoini – ex portavoce e delegato di Salvini per gli affari russi, Gianluca Meranda, uno dei tre italiani che hanno partecipato al meeting, e un Agente del FSB – servizi segreti russi: ‘’Il prossimo maggio ci saranno le elezioni europee. Vogliamo cambiare l’Europa, una nuova Europa deve essere vicina alla Russia…”.
Non lo trovate ”inquietante”?

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Che la ‘’trattativa’’ ci sia stata è stato certificato anche dal tribunale di Milano, secondo cui l’obiettivo della trattativa era proprio quello ‘’di finanziare illecitamente il partito Lega, grazie ai rapporti che Savoini, presidente dell’associazione culturale Lombardia-Russia, aveva saputo tessere con influenti personaggi del mondo politico, economico, culturale russo’’.
Con il senno di poi… onestamente, non vi sembra che l’aver tolto i contributi statali ai partiti abbia solo creato un casino senza senso? La politica ha bisogno di quattrini e li cerca dove li trova. Poi, con la connivenza di ‘’media prezzolati’’ quindi ”sabotatori di massa” delle meningi di noi popollo, confeziona quel che vuole a suo piacimento.
Quanti giornali oggi come oggi parlano ancora della vicenda del Metropol? Pochi …
Comunque, tornando ai ‘’quattrini’’, proviamo a pensare per un attimo a ‘’chi’’ è che ha quantità industriali di quattrini? Non vi viene in mente niente?
Provo ad aiutarvi con nomi come: ‘’Mafia? ’Ndrangheta? Camorra? Sacra Corona Unita?
Tempi bui si avvicinano …
Alla prossima

Elena

fonte: Domani

I russi hanno già il vaccino per il CoVid19?

Vladimir Putin, l’uomo che, grazie ad un ‘’dubbio’’ referendum, ha modificato la Costituzione in modo tale da permettetegli di rimanere in carica fino al 2036, dice di aver il vaccino anti Covid e che il vaccino si chiama Sputnik V. Putin sostiene fieramente di averlo fatto testare anche su sua figlia.

Gli altri laboratori che lavorano sul vaccino in oggetto sono il centro Pfizer-BionTech assieme al governo americano, quello di Oxford – finanziato da molti paesi europei tra cui l’Italia che vi partecipa con l’azienda di Pomezia Irbm e quello cinese con il centro biologico CanSino. Quest’ultima tra l’altro sta sbandierando ai quattro venti che potrà produrre quanto prima 200 milioni di dosi di vaccino.

Ora … noi tutti dovremmo gioire di ‘sto fatto no?
Invece? Invece NON ci fidiamo per niente.
L’OMS è molto cauta e non si fida delle procedure un pò alla ‘’carlona’’ dei russi.
Mentre un tempo la ricerca scientifica in Russia era al top del top, da un pò toppi anni è andata perdendo ‘’smalto’’ soprattutto in seguito alle continue riduzioni dei fondi a sua disposizione.
Nonostante questo al centro federale di ricerca per l’epidemiologia e la microbiologia N. F. Gamaleya, sostengono di avere già ricevuto ordini per 1 miliardo di vaccini da 20 Stati.
Giustificano anche la loro velocità in quanto il vaccino non è stato sviluppato da zero ma bensì sulla base di un vaccino già esistente, il MERS (Middle East Respiratori sindrome) un altro coronavirus i cui focolai sono ancora presenti in Medio Oriente.
Il fatto è che pare che questo vaccino, da cui sono partiti i russi per mettere a punto lo Sputnik V sia ancora in fase sperimentazione e quindi non ci sarebbero proprio i motivi per trarre conclusioni sulla sua efficacia.
Morale? Morale noi ‘’popollo’’ aspettiamo che la concorrenza commerciale ci dica se il vaccino esiste oppure no!
E poi … ammesso e non concesso che arrivi e che sia sicuro, ci si metteranno i ‘’No Vax’’ a fare ulteriore confusione.

Che dire? Mah …

Alla prossima

Elena