Archivi tag: novelli

L’Italia … come un’azienda non amata …

Questa è una vecchia nota che avevo scritto su FB nell’aprile del 2012, ma la mia opinione da allora è sempre la stessa.

Avete presente coloro che ”ereditano” l’azienda di famiglia? Alcuni di loro, pochi,   dentro l’azienda si fanno il cosiddetto ”mazzo”, ci lavorano iniziando dalle mansioni più umili,  il che significa che capiscono che cosa significa lavorare, ”sudare”, per un obiettivo comune. Alla fine ”amano” quell’obiettivo!

Lapo e John Elkann i 17 marzo 2003 alla commemorazione di Gianni Agnelli.

Ci sono altri che invece vivono come dei ”nababbi”, mantenuti nell’agio e senza aver sprecato troppe energie né dal punto di vista ”fisico” né da quello ”mentale”,  comprese le lauree ”pilotate” … vita facile insomma!

Bene, secondo voi questi signori che cosa vogliono dall’azienda ereditata e che cosa sono in grado di ”donare” alla stessa? Che genere di valore aggiunto possono portare simili personaggi?  In compenso i ”rampolli” in oggetto  pretendono che l’azienda dia loro gli stessi ”frutti” che ha dato a chi l’ha fondata, amata, curata come un bambino 

Noi abbiamo ”ereditato” l’Italia da chi ha combattuto due guerre per ”costruirla” … ebbene? Quanta fatica abbiamo fatto noi per questo Paese?

Quanto lo abbiamo amato, rispettato, voluto? Quanto ci siamo interessati all’evoluzione,  o meglio, all”involuzione” politica di questo Paese?

Ora stiamo raccogliendo i ”frutti” del nostro disinteresse e della nostra mancanza di amore nei suoi confronti!

Quanta ragione aveva Paolo Borsellino quando diceva: ”Palermo non mi piaceva … per questo ho imparato ad ”amarla” … perché solo amando qualcuno o qualcosa puoi pensare di cambiarla e/o migliorarla …

Forse oggi, grazie alla ”rete”, che è una sorta di ”coscienza collettiva” abbiamo la possibilità di cambiare il nostro atteggiamento e con esso l’intero Paese, portandoci in questo modo al livello mentale di cittadini ”evoluti”.

Alla prossima

Elena

 

Il popolo vuole avere un futuro sereno e …

Il ‘’popolo’’ vuole vivere ‘’ante crisi’’. Noi vogliamo un futuro sereno e continuare a ‘’crescere’’. La ‘’decrescita felice’’ è a parole ma in realtà tutti vogliamo stare ‘’meglio’’ dei nostri genitori.
Quindi?
Quindi prepariamoci a periodi ‘’difficili’’ perché l’andazzo non è dei migliori.
Nel mondo la ricchezza continua a concentrarsi nelle mani di pochi ricchi sfondati che hanno ormai soldi per fare delle guerre.
Costoro sono diventati degli Imperatori ’’intoccabili’’ che nessuno affronta seriamente.
La politica dovrà, prima o poi, affrontarli e non continuare a mettersi in ginocchio davanti a ‘sti mostri! Pensate per un attimo se le masse di denaro che costoro fanno ‘’sparire’’ in buchi neri che rimpinguano solo le ‘’loro tasche’’ ma che scompaiono per la collettività, fossero invece messi in circolazione? Altro che reddito di cittadinanza …
Cari politici, attaccate costoro non i pensionati che hanno faticato una vita e si sono fatti un mazzo a paracqua per avere una pensione decente. Certo che è più facile prendere i soldi ai pensionati vero? Ovvio, ognuno può agire solo nel proprio giardinetto e ‘sti stra-miliardari invece vanno in giro per il mondo dove meglio aggrada loro.
Quindi la soluzione sarebbe quella di avere ”regole comuni”, a livello mondiale, contro questi affamatori del popolo. Invece? Invece noi, piuttosto di unirci ed agire compatti contro questi ‘’veri nemici’’ continuiamo a dire: ‘’Ognuno sovrano a casa propria’’! Quindi? Quindi stiamo facendo il l’’loro gioco’’! Ma d’altronde … siamo mica tanto svegli.
Meditiamo gente … meditiamo …
Alla prossima

Elena