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Ma … per quale motivo i nostri preti non si possono sposare?

Pensierino del mattino …
Troppo spesso veniamo a conoscenza delle nefandezze compiute da preti abusatori che, approfittando del loro ruolo, sfogano le loro pulsioni sessuali sui bambini/e a loro affidati.
La cosa tristissima è anche quella di realizzare che i loro superiori si preoccupino soprattutto di silenziare, ridimensionare, tacitare gli scandali piuttosto che tutelare le vittime.
Ora anche qui ci vorrebbe un pò di sano pragmatismo. Dovremmo imparare a porci delle domande.
Un uomo, giovane e sano, prete o meno, ha pulsioni sessuali decisamente forti. Come sfogarle? Va da se che la risposta possa essere solo una: ‘’Dargli la possibilità di farlo. Ma … attenzione, con qualcuno maggiorenne e consenziente’’.
Ma qui si entra in conflitto con i voti fatti da chi entra nella Chiesta Cattolica, quelli di: castità, obbedienza e povertà’’.
Per quale strano motivo i preti cattolici sono obbligati alla castità? Quando è nato il cristianesimo non lo erano mi pare.
Il voto di castità consiste nella rinuncia all’esercizio della sessualità per seguire Cristo, come fanno i religiosi.
E qui inizia l’ipocrisia … ai preti cattolici NON si chiede il voto di castità ma la promessa di restare celibi, vivendo come tutti la virtù della castità. Questo per essere totalmente liberi nell’edificare con Cristo e come Cristo il Regno di Dio in terra.
Va da se che, messa in questi termini, l’interpretazione personale la faccia da padrone o no?
Ma … per quale motivo i ‘’nostri preti’’ devono rimanere celibi e non si possono sposare?
Una risposta potrebbe essere quella legata al potere Temporale della Chiesa.
La Chiesa era ricca come qualsiasi altro Stato e possedeva terreni e beni, il Papa era né più né meno che una sorta di re. Oltre alle anime possedeva anche beni terreni.
In queste condizioni se la ‘’sua’’ classe dirigente si fosse sposata ed avesse avuto figli, va da se che ci sarebbero stati degli ‘’eredi’’ che avrebbero diviso e frazionato i possedimenti ecclesiastici.
Ecco il motivo per cui si inventarono il celibato e la castità, così nessun ‘’erede’’avrebbe messo le mani sul malloppo ed avrebbe diviso e ridotto i loro possedimenti.
Considerato però che Il celibato non è richiesto ai sacerdoti dalle Chiese ortodossa e anglicana, non potremmo rivedere un pò la faccenda oggigiorno?
Così potremmo esser un pò più rilassati quando i nostri figli/nipoti vanno a catechismo … o no? Mah …

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Alla prossima

Elena

Trump e … George Floyd

L’assassinio di George Floyd è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso!
Non è solo un problema di ‘’razzismo’’ è anche un problema di ‘’povertà’’.
Se George Floyd fosse stato un ricco su una Limousine avrebbe forse ricevuto lo stesso trattamento da parte dell’agente? Naaaaa …
Il ‘’sistema Trump’’ non garantisce affatto lavoro e redistribuzione del reddito. Anzi crea baratri di disuguaglianze sempre più grandi. Lavori precari e persone sempre più sfruttate, infatti il CoVid19 ha messo in evidenza la fragilità del sistema facendo perdere lavoro a milioni di persone che, stanche e vessate sono ovviamente stufe di soprusi e reagiscono. Solo durante il Weekend sono state arrestate 2500 persone.

Manifestazioni di esasperazione negli USA.

Il Presidente che, a causa dell’inasprirsi delle manifestazioni e della guerriglia che si è venuta a creare è stato messo, per sicurezza, nel rifugio atomico della Casa Bianca ha twittato: “Legge e ordine! Diventate dei ‘’duri’’, sindaci e governatori democratici. Queste persone sono anarchiche. Chiamate la nostra Guardia Nazionale ora. Il mondo sta guardando e ridendo di voi e di Sleepy Joe. E’ questo che l’America vuole?”. (Sleepy Joe è il nomignolo offensivo usato da Trump quando si riferisce al candidato alla Presidenza Joe Biden, suo avversario). Vi rendete conto di che cosa, questo mostro, sta chiedendo a forze dell’ordine e alla Guardia Nazionale? Sta chiedendo loro di andar giù ancora più ‘’pesanti’’! Cosa devono fare ancora per farlo contento? Quanti disperati devono essere uccisi per dare il ‘buon esempio’ che vuole il loro assurdo presidente?
Medario Arradondo, il capo della polizia di Minneapolis, anche lui afroamericano, si è recato nel luogo dove un suo agente ha ucciso George Floyd. Si è inginocchiato, si è tolto il cappello e, parlando con il fratello di George ha detto: : “Il silenzio e l’inazione sono complicità. La morte di George Floyd è stata una violazione di umanità’’!
Come possiamo vedere NON sono tutti uguali. Sono molti i poliziotti che si sono inginocchiati in rispetto a Floyd.
Gli esseri umani sono divisi in … diciamo ”gruppi di pensiero”. Ed è giusto che ognuno abbia i propri … L’importante però è non mettere nei ‘’posti chiave’’ degli ignoranti e dei razzisti conclamati!
L’unico modo per migliorare le situazione è il ‘’VOTO’’!
Se invece di limitarsi a scendere in piazza e a far casino queste persone votassero la situazione cambierebbe!
E’ il ‘’manico’’ che conta! Il ‘’manico’’ di Trump NON è quello giusto! Ci vuole tanto a capirlo?
Grrrrr …

Alla prossima

Elena

Francia – Il voto al tempo del Coronavirus …

In Francia si vota per le amministrative.

Una circolare del Ministro degli Interni è stata inviata ai prefetti contenente istruzioni dettagliate per garantire lo svolgimento delle elezioni amministrative e nel contempo assicurare la salute sia degli elettori che degli addetti al voto.
I luoghi e l’insieme del materiale dovranno essere disinfettati prima e dopo le elezioni.
Un rubinetto deve essere a disposizione per lavarsi le mani, o in mancanza, procurarsi del gel idroalcolico.
Ad ogni tappa del processo di voto: ritiro dei bollettini, postazione voto, urna,  un segno fatto sul pavimento mira a mantenere gli elettori  un metro gli uni dagli altri.
Le postazioni voto saranno rivolte verso il muro al fine di evitare di tirare la tenda.
Si raccomanda di portare la propria penna con inchiostro o blu o nero per scegliere il proprio candidato.

Al di là delle precauzioni adottate per il contagio … qui molti si chiedono se fossero veramente necessarie queste elezioni. In effetti avrebbero, data la situazione, potuto posticiparle. Il problema, secondo me,  è puramente economico come sempre. Partiti e candidati hanno speso un sacco di quattrini per la pubblicità … mò che fanno? Devono ritirare fuori tutti ‘sti quattrini una seconda volta? Ergo …

Alla prossima

Elena

Negoziati per il nuovo budget dell’Unione europea

Più che un’Europa con zero emissioni, rischiamo di avere un’Europa con zero ambizioni …

Il Consiglio europeo straordinario che si è svolto a Bruxelles per cercare di trovare un accordo sul bilancio a lungo termine dell’Unione europea (Quadro finanziario Pluriennale 2021-2027), ha offerto ancora una volta uno spettacolo di divisione, invece che di unità, come accade sempre in questi negoziati complessi in cui troppo spesso prevale la ricerca dell’interesse nazionale su quello europeo generale.
Ancora una volta, quindi tutti i proclami che ad ogni riunione vengono lanciati sulle ambizioni che deve avere l’Unione europea per giocare un ruolo geostrategico determinante a livello globale, oppure per diventare la potenza leader della nuova economia sostenibile sul piano ambientale, sociale e generazionale, o per garantire “la sovranità tecnologica” degli Europei, o tutelarne la sicurezza, nel momento in cui si devono negoziare le risorse necessarie per  raggiungere questi obiettivi diventano all’improvviso slogan senza alcuna sostanza.
Le negoziazioni per il bilancio rappresentano perfettamente le contraddizioni della logica intergovernativa, che corrisponde allo strapotere e al controllo quasi assoluto degli Stati membri sul meccanismo di funzionamento dell’UE. A pagarne le spese sono invece gli europei, vittime di un sistema istituzionale incapace di garantire i loro diritti. Ed è pertanto questo sistema che deve cambiare. La Conferenza sul futuro dell’Europa deve essere l’occasione per farlo.

Sotto questo aspetto, è importante che l’Italia assuma, come Governo e come Parlamento delle posizioni forti e chiare. Il dibattito inaugurato nella giornata di mercoledì 19 alla Camera con la relazione del Presidente Conte in vista del Consiglio europeo è stata una buona partenza, su cui il nostro Paese può costruire. Il presidente Conte ha affermato non solo che l’Italia intende richiedere un bilancio quantitativamente adeguato alle ambizioni dell’UE, ma che ritiene al tempo stesso necessario rinnovare l’architettura del bilancio stesso per introdurre forme nuove di finanziamento, basate su risorse proprie europee. La Camera ha poi approvato, tra le altre, una mozione a firma Fusacchia, Muroni, Quartapelle, Palazzotto, che il Governo ha accolto, in cui si impegna il Governo “a sostenere l’avvio – in tutte le sedi comunitarie, a partire dal consiglio europeo – di una discussione sulla necessità di una capacità fiscale autonoma a livello europeo, con i relativi strumenti necessari per decidere l’entità delle risorse e la loro allocazione, al fine di superare definitivamente lo stallo che l’attuale metodo di definizione del QFP crea essendo subordinato al conseguimento del voto all’unanimità”; inoltre la mozione fa riferimento all’occasione rappresentata dalla Conferenza sul futuro dell’Europa per coinvolgere cittadini, enti territoriali, mondo produttivo e associativo in questo confronto e avviare il processo per rifondare l’Unione europea.

IL MFE, la GFE e il Movimento Europeo Italia hanno deciso di fondare la propria azione su queste priorità. Non possono pertanto non sostenere con forza quanto approvato ieri alla Camera, e ribadire che questa è la via da percorrere, anche se molti altri governi sembrano andare in direzioni opposte. Appiattirsi sullo status quo in questa fase sarebbe un modo sicuro per deludere ancora i cittadini europei, a cui è stata promessa una nuova Europa a zero emissioni, e che rischiano invece di continuare a vivere in un’Europa con zero ambizioni.

Pavia, 21 febbraio 2020

Fonte: Movimento Federalista Europeo

Togliere il voto ai cittadini Senior …

Il ‘’provocatore Grillo’’ se ne è uscito con  la proposta di togliere agli anziani il diritto di voto. Ovvio che di ”provocazione” si tratta,  ma intanto, detta dal ”guru” del M5S … ha già iniziato a ”mettere radici”.

Visto che gli over 65 in Italia sono 13 milioni, questo è il numero di voti che mancherebbe alle urne.

Nel contempo, il M5S  spinge per far votare i ragazzi di 16 anni e per eliminare  i ”senatori a vita”, persone che, grazie ai loro meriti, possono portare valore aggiunto al Paese, ma tant’è … il ”vecchio” non è più di moda.

Il ”Vecchio” ed il ”Giovane” … e mi fermo lì.

Torniamo al comico provocatore ed al perché non vorrebbe più far votare gli anziani.  Secondo l’ortottero i vecchi hanno già vissuto la loro esistenza e non si impegnano quindi per migliorare il futuro. 

Questa ‘’filosofia spicciola’’ vige ormai un pò dappertutto, in fondo i ‘’vecchi’’ sono visti come dei  ‘’mangiapane a tradimento’’. In Francia , dove vivo, vendono delle magliette con disegnata una ‘’pentola a pressione’’ e con scritto: ‘’Salva la tua pensione, mangia un pensionato’’! 

Si ride e si scherza ma l’dea strisciante dell’inutilità dei senior è sempre più marcata. 

Vero è che una società che ha creato disequilibri, che non è stata capace di annullare gap economici generazionali è, sicuramente una società che ha fallito, ma … visto che al Governo oggi ci sono dei ”giovani”, quello di ”eliminare il voto a i vecchi” è l’unica soluzione che il loro Guru riesce ad immaginare? Un pò scarsa come soluzione non trovate? La prossima ”idea” quale sarà? 

Non dimentichiamo comunque che i senior hanno figli e nipoti e che fanno tutto il possibile per aiutare sia i figli che i nipoti, diciamo che sono un pò il ”welfare” della nostra bislacca economia.

Che cosa vorrebbe esattamente Grillo? Togliere loro voce in capitolo per lasciarla solo ai ”nipoti”?

Bè … se dovessero togliere il voto ai ‘’vecchi’’, Grillo sarebbe tra i ‘’Senior’’ privati di tale diritto,  in compenso voterebbe il suo figliolo,  Ciro Grillo,  quello che, tanto intenderci,  è stato accusato di stupro di gruppo nei confronti di una ragazza, in una delle ville possedute dal Comico a Porto Cervo. Si annoiava il ”fanciullo” … quindi che fare? Ma si stupriamo la prima che passa, così, tanto per divertirci un pò!

Speriamo che i figli della maggior parte degli italiani non siano come il suo.

Alla prossima

Elena 

Una politica scadente per un popolo scadente …

In seguito ai risultati delle elezioni europee, in ‘’rete’’ vedo che moltissimi fanno ‘’analisi’’ …  cercano motivi … cercano ragioni … molti accusano il PD di inconsistenza.

A parte il fatto che si è difeso benino, considerata la situazione da cui è ripartito. 

Io non direi che il PD sia ‘’inconsistente’’ direi piuttosto che, a parte Renzi, i suoi componenti siano meno pagliacci degli altri!

Ma questo non è un ‘’pregio’’ al giorno d’oggi!  Anzi, il fatto di essere ‘’meno pagliacci’’ è  penalizzante nei confronti di un elettorato che vive di GF e di Isola dei famosi!

Gente simile, che è regredita allo stadio ‘’infantile’’ ha bisogno di ‘’pagliacci’’ che gli raccontino delle belle favole a cui credere. 

Ma d’altronde … in una società che vive di ‘’consumismo’’ possiamo forse pretendere un popolo di intellettuali?

Il miglior acquirente è notoriamente uno che reagisce alla ‘’pubblicità’’! Più la ‘’pubblicità’’ è buona ed è mirata più lui sente che ”deve” comprare quel prodotto.  E la ”Bestia” di Salvini è persino più incisiva della ”Casaleggio&Associati, quindi …

Non per vantarmi ma io non ho comprato scarpe per anni! Vi ricordate quando vendevano le scarpe da donna con quella punta assurda? Ecco, dato che io non mi sono mai temperata i piedi come le matite, non ho mai acquistato quegli orrori,  e vi dirò che sono vissuta benissimo ugualmente anche con le scarpe vecchie. 

Ovviamente per essere le  ‘’vulnerabili/vittime’’ della pubblicità bisogna essere molto più vicini ai ‘’carciofi’’ che non ai ‘’filosofi’’! Un ‘’filosofo’’ non sente la necessità di cambiare il divano a ogni più sospinto! Il ‘’carciofo’’ invece si! Anzi se non lo cambia si sente defraudato di qualche cosa! 

Quindi con ‘’metodo’’, nell’arco del tempo, per avere degli ottimi ‘’acquirenti’’ hanno abbassato il livello culturale del ‘’popolo’’! A scuola il 6 politico viene dato a tutti e il risultato è che escono dal liceo con la stessa preparazione che un tempo si aveva nelle scuole medie inferiori. Bella roba eh? 

Ai partiti che gridano slogan come ‘’potere al popolo’’ vorrei ricordare che il ‘’popolo’’ , già di suo, tra Gesù e Barabba non aveva avuto dubbi! E tutti sappiamo come siano poi andate a finire le cose per quel povero Cristo abbandonato dal ‘’popolo’’.  

Ma torniamo alla politica che oggigiorno si è abbassata di livello in maniera inquietante.  Chiunque, al giorno d’oggi, può fare ‘’politica’’.  Ma possibile che nessuno si faccia mai delle domande? Come mai, ad esempio, per gestire un’azienda vengano richieste comprovate capacità e titoli di studio, mentre per gestire il ‘’Paese Italia’’ qualsiasi ‘’pirla’’ vada bene? 

I partiti ormai sono alla stregua di un ’’detersivo” che la gente compra, a seconda del messaggio propagandistico, di facile comprensione che viene lanciato, e che fa presa sulle pance di un popolo sempre meno ‘’filosofo’’ e sempre più ‘’perfetto acquirente’’! 

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Ma, come nascono, queste nuove ”meteore/partiti/prodotti” alla stessa velocità ”muoiono”! Non mi stupirei se in questo teatro isterico tra pochissimo tempo le cose si ribaltassero nuovamente. Il fatto è che, nel frattempo,  stiamo allegramente precipitando in un baratro senza fondo, dimenticando i problemi reali ed inseguendo chimere cretine. 

Per farla breve, ormai votiamo con la ”pancia” e non con la ”testa” … inutile scervellarsi per trovare delle ragioni logiche, di ”logica” non ce n’è più! 

Alla prossima

Elena 

Voto dei ‘’grillini’’ sulla piattaforma Rousseau …

La ”piattaforma Rousseau” è il sistema scelto dal M5S per far partecipare al voto il suo elettorato. Ci si iscrive lasciando le proprie generalità e poi si può accedere al voto e rispondere ai ”quesiti” che normalmente sono presentati in questo modo: ”E’ meglio essere giovani, belli, sani e ricchi, oppure essere vecchi, brutti, malati e poveri”? E con formulazioni di questo tipo l’elettore si esprime.

Ovviamente sul Caso Diciotti il quesito non era poi tanto differente: infatti questo era il tenore della domanda:

“Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per redistribuire i migranti nei vari Paesi europei, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato?”

Dunque chi risponderà sì si dichiarerà contrario all’autorizzazione a procedere e viceversa.

Il fatto che nella domanda manchi un dettaglio fondamentale e cioè che i giudici hanno ritenuto che trattenendo a bordo i 177 migranti, attraverso la mancata concessione del permesso di sbarco, il ministro dell’Interno abbia commesso il reato di sequestro di persona, e questo è un dato su cui il Senato non può interloquire (e di conseguenza nemmeno chi vota nella consultazione via internet). Quello che bisogna stabilire è se il presunto reato fosse giustificato da un “interesse dello Stato costituzionalmente rilevante” o da un “preminente interesse pubblico”, come recita l’articolo 9 della legge costituzionale che regola i processi ai ministri. Dal quesito grillino sono sparite le espressioni “costituzionalmente rilevante” e “preminente”, dando per scontato che l’obiettivo del governo di condividere con l’Europa la gestione dei migranti avesse queste caratteristiche. Ma così non è, e proprio questo è il punto della decisione! Ma tanto … agli elettori del M5S interessano forse cose simili? ma va la … se Giggino ha detto che va bene … vuol dire che va bene no? E  quindi?

Comunque per farla breve, grazie ad un ”quesito” manipolatore, sulla piattaforma Rousseau sul caso Diciotti,  i militanti 5 Stelle a maggioranza (59,05%) hanno votato a favore di Matteo Salvini affermando che il Ministro dell’Interno si è mosso ‘’per la tutela di un interesse dello Stato’’ e quindi deve essere negata l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti! E di conseguenza anche nei confronti di Conte, Di Maio e Toninelli in quanto la decisione era stata presa in ”comune accordo”!
Ma dai? Qualcuno aveva forse dei dubbi sul risultato del voto?
Il ‘’popollo’’ vota e la Casaleggio&Associati organizza quesiti e poi decide che cosa hanno votato! Ma chi ‘’certifica’’ ‘sta roba? Mah …
Ovviamente questi sono discorsi da ‘’bar’’ tanto … ormai il livello è questo in Italia.

Ve la ricordate la canzone di Giorgio Gaber, Democrazia? Immagino di si e comunque metto qui un passaggio che dovrebbe farci pensare:

” … Il referendum per esempio, è una pratica di democrazia diretta, non tanto pratica, attraverso la quale tutti possono esprimere il loro parere su tutto. Solo che se mia nonna deve decidere sulla “variante di valico Barberino Roncobilaccio”, ha effettivamente qualche difficoltà. Anche perché è di Venezia. Per fortuna deve dire solo si se vuol dire no, e no se vuol dire sì. In ogni caso ha il 50% di probabilità di azzeccarla” … 

Noi popollo pensiamo di essere ‘’liberi’’ come l’aria e invece rispondiamo ad un pianificato lavoro di ‘’lavaggio di meningi’’. Ma tanto la ”democrazia diretta in rete” piace tanto al ‘popollo” suona bene ed è convinto in questo modo di partecipare.
D’altronde … la ‘’rete’’ serve a prendere ‘’pesci’’ no?

Alla prossima

Elena

M5S … partito o prodotto in vendita?

Pd-M5s, 16 senatori del Misto e delle Autonomie pronti ad unirsi per arrivare a quota 177 ?

Grazie ad algoritmi preparano slogan in rete e capitalizzano voti …

La maggioranza Pd-M5S al Senato è risicata: può contare infatti su 161 voti, la quota che a Palazzo Madama garantisce la maggioranza assoluta. Numeri troppo stretti per garantire da soli la tenuta parlamentare. Ma, di fatto, chi prende in considerazione questa formula, parte dalla considerazione che – se l’accordo fra i due partiti viene chiuso – ai due gruppi principali (Cinque stelle e Dem) si accoderanno molti altri parlamentari. Quelli già ribattezzati come “responsabili”.
Possibile aiuto sia dal drappello delle Autonomie che dal Gruppo Misto.
Anche il gruppo Misto costituisce un valido serbatoio cui attingere. Qui si trovano 4 senatori di Liberi e uguali che dovrebbero naturalmente convergere su un governoM5S-Pd: si tratta di Loredana De Petris, Pietro Grasso, Francesco Laforgia e Vasco Errani. Ci sono poi Riccardo Nencini e Emma Bonino, eletti nei collegi uninominali in quota Pd. Difficile pensare che questi senatori votino contro un governo sostenuto dal partito democratico. Infine del gruppo fanno parte Maurizio Buccarella e Carlo Martelli, i due senatori accusati dai Cinque stelle di non aver pagato tutti i rimborsi dovuti al partito. Due voti che con ogni probabilità tornerebbero all’origine in caso di bisogno. Resterebbero in forse i voti dei due senatori eletti all’estero e quelli dei senatori a vita Mario Monti e Liliana Segre. In tutto anche in questo gruppo sarebbero pronti a convergere otto voti. Anche questi “responsabilmente” preziosi.
Fonte:Sole24ore
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Sono molti a pensare che questa eventuale ‘’alleanza’’ (M5S/PD) sia frutto di sani accordi, di giuste responsabilità, di chi accetta il dialogo – fosse anche con Belzebù, che si tratti di atteggiamento democratico vero, di individui ‘’evoluti’’ capaci di superare critiche e insulti per il bene del paese, di cercare, sempre per il bene del Paese una quadratura …
Mah … ho paura che siano solo tante belle parole. Sono troppi gli interessi per pensare che si tratti solo di questo. In primis, per i nuovi eletti, rinunciare a 15.000 euro al mese non sarebbe proprio il ‘’festival’’ della felicità. Prima molti dei ‘’nuovi eletti’’ erano disoccupati e manco facevano la denuncia dei redditi … quindi … ci siamo capiti no?
Seconda cosa, una parte della sinistra, non vede l’ora di liberarsi di quella ‘’palla al piede’’ di Renzi, che vigliacco se fa un passo indietro. Quindi questo eventuale accordo, dividerebbe ulteriormente il PD ma la colpa ricadrebbe su Renzi. E’ lui che fa i capricci! (Due piccioni con una fava)
Nel contempo, sia ben chiaro, dividerebbe anche il M5S, che grazie al fatto di essere ‘’oltre’’ – né di destra né di sinistra – ha un elettorato per tutte le stagioni.
Il M5S ha però ha il vantaggio di vivere in ‘’rete’’ e quindi, grazie ai famosi ‘’algoritmi’’ riuscirà con meno difficoltà a far digerire queste scelte. Bastano un pò di slogan ‘’spammati’’ ad arte in rete, e una gran parte di elettorato, chiamiamolo ‘’disattento’’ , sarà pronto a credere a qualunque cosa.
Però, ammesso e non concesso che gli algoritmi della Casaleggio facciano o meno ‘’digerire’’, a quell’elettorato ‘’disattento’’ che l’accordo con il PD sia quello giusto, non dimentichiamo che, algoritmi o no, il voto italiano è stato per il 70% al centrodestra e al M5S, quindi mi domando: ‘’In questo caso … va bene non rispettare la volontà del popolo? Va bene passarci ‘’sopra’’? Mah … mi dà l’impressione che ci siano sempre due pesi e due misure diverse.
Insomma il PD’’prima’’ era il ‘’marcio assoluto’’ e mò invece va bene per un accordo programmatico?
Cos’è successo? Avevate sputato sugli otto punti, (decisamente meglio di quelli redatti dal vostro Giacinto della Cananea) che nel 2013 Bersani vi aveva proposto e adesso? Adesso invece, che la posizione di ‘’forza’’ che avete è maggiore, vi va bene anche il PD? Siete incredibili! E la cosa più incredibile, se non squallida, non è che le vostre siano scelte ragionate, che abbiate un piano a lungo termine, voi ’’tastate il polso della rete’’ e scegliete, man mano, per avere il massimo consenso! Voi non siete un partito … siete un ‘’prodotto in vendita’’! Quando gli italiani lo capiranno sarà sempre ‘’troppo tardi’’!
Ma d’altronde la storia ci insegna che noi ci mettiamo anni ad alzare la testa, il che ovviamente costa fatica e sacrifici, ma quando stiamo quasi per alzarla ne abbiamo già le scatole ‘’strapiene’’ e quindi cerchiamo qualcuno che, con la bacchetta magica, ci tolga tutte le responsabilità. Ed ecco l’unto del Signore di turno ed ecco che noi ripiombiamo nel baratro! … stavamo ‘’alzando la testa’’ mò sono ritornati gli ‘’Unti del Signore’’! Auguri Italia!

Alla prossima

Elena

Politica: ”La rivoluzione” italiana dei giorni nostri …

Considerazioni mattutine …
Vorremmo tutti, chi più chi meno, cambiare il ‘’sistema’’ che ci tiene nel Medio Evo, che ci costringe a rimanere indietro rispetto ai paesi più ‘’evoluti’’.
Ma forse, non tutti lo vogliamo fare nello stesso modo, e forse, a molti, il ‘’sistema’’ tutto sommato va bene così com’è. Viceversa non si spiegherebbe la persistenza di cancri come Mafia, ’Ndrangheta, Camorra e Sacra Corona Unita! Al di là delle colpe della ‘’politica’’ la malavita organizzata è in perfetta forma grazie anche alla connivenza dei cittadini. Prendiamoci le nostre responsabilità.
Gli italiani sono famosi per mettersi sotto l’ala protettrice di chi, in qualche modo, emerge dalla massa.
La storia ce lo ha insegnato! A furia di seguire ‘’Leaders’’ più o meno positivi siamo arrivati fino ad oggi.
Facciamo mente locale un attimo al fatto che quando la spinta populista per cambiare è fortissima … gira gira succedono sempre le stesse cose!
Rivoluzioni grandi o piccole … ma che ‘’difficilmente’’ portano a dei miglioramenti. Anzi spesso portano dei ‘’peggioramenti’’ che richiedono anni di lavoro e sacrifici per poterci mettere delle ‘’pezze’’! Attenzione, NON risolvere, ma metterci delle ‘’pezze’’!
Anche Hitler, in fondo, era un socialista che voleva cambiare il ‘’Sistema’’! La sua spinta per smantellarlo era talmente forte che una volta avuto ‘’consenso’’… guardate un pò dove siamo finiti tutti!
E poi, siamo onesti, il temine ‘’nazismo’’ era solo la contrazione di ‘’Nazional-Socialismo’’, non sembrava mica ‘’grave’’ all’inizio … anzi! Oggi però, con il senno di poi, il termine ‘’Nazismo’’ fa accapponare la pelle!
Bene, noialtri, con Mussolini, NON solo abbiamo avuto lo stesso percorso ma lo abbiamo addirittura ANTICIPATO!

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non ripetiamo gli stessi errori …

Ora per fare degli esempi nostrani più ‘’recenti’’ e forse meno drammatici, per smantellare il ‘’sistema DC’’, che cosa abbiamo concluso? Abbiamo sostituito la DC con Berlusconi! Possiamo forse considerare questa ‘’mossa’’ come una vittoria? Mah …
Ci abbiamo messo un bel pò a rialzare la testa dai guai provocati da costui, eppure oggi la formazione di ‘’centro-destra’’ guidata da un simile individuo e nonostante la legge Severino gli abbia messo delle ‘’pastoie’’, è in testa nei sondaggi!

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Questo Signore è pericoloso … non diamogli fiducia!

Oggi stiamo, più o meno, alzando la testa… ma eccoci di nuovo nella fase di ‘’smantellamento’’!
Il fatto che il M5S sia il primo partito in Italia e che il centro-destra sia in testa alle intenzioni di voto la dicono lunga sul desiderio di cedere al canto delle sirene da parte nostra.
Converrete con me che, fino ad oggi, le spinte per smantellare il sistema, corroborate soprattutto da crisi economica e da populismo avanzante siano sfociate sempre al ‘’ribasso’’! Quindi significa che ad ogni ‘’rivoluzione’’ invece di ‘’migliorare’’ ‘’peggioriamo’’!
Facciamo attenzione a chi vuole cambiare il ”cattivo  sistema’’ spingendo magari per l’obbligo di mandato in Parlamento e/o per gli ‘’agenti provocatori’’ inviati da semplici cittadini. Anche se le nostre intenzioni di voto sono in ”buona fede” … non dimentichiamo l’irrinunciabile variabile che si chiama Democrazia!
Già oggi sono stati ‘’sdoganati’’ partiti come Forza Nuova e Movimenti come CasaPound. Come mai? ‘’CHI’’ spinge a ‘’chiudere un occhio’’ contro una destra sempre più baldanzosa e che si rifà apertamente al Fascio?
Quando la democrazia perde pezzi … poi si fa fatica a recuperare, ammesso e non concesso che ci si riesca!
Non si potrebbe smantellare il ‘’sistema’’ a piccoli passi giusti sempre nella buona direzione? Non sarebbe meno drammatico e magari ‘’più costruttivo’’?

Meditiamo gente … meditiamo …

Alla prossima

Elena

Vogliamo provare a far crescere il movimento Mdp – articolo uno?

Premetto che sono contraria alle scissioni, al frazionamento, che ‘sta sinistra che ha l’hobby delle divisioni mi sta sulla ”OO”!  Il continuare a moltiplicarsi come i frattali serve a niente! Sono dannosissime per tutti quanti, per loro … per noialtri … ogni volta si deve ricominciare tutto da capo. Ma … alla fin dei fini, volendo essere ottimisti,  la politica è anche un dialogo costante no? La democrazia altro non è se non dialogo costante e compromessi tra interessi opposti.

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Detto questo,  resta il fatto che io non voto M5S né credo mai lo voterò! Quindi visto che ‘sto PD mi piace poco ho deciso, dopo un pò di mugugni, che alle prossime politiche voterò MDP.

Vero è che il PD di Renzi ha fatto delle riforme.  Sul lavoro ad esempio alcune buone come l’abolizione delle dimissioni in bianco, il contratto a tutele crescenti … altre meno, come il demansionamento e il trasferimento facilitato … e non voglio fossilizzarmi sull’articolo 18 che chiaramente pende a ”destra”,  Ma d’altronde … visto che il PD governa con Alfano … di che stupirsi?
La riforma della scuola? Non direi sia stata un successone considerate le lamentele.
La finta abolizione delle provincie? Se conoscete qualcuno che lavora in provincia dovreste conoscerne i risultati! I dipendenti delle province sono stati ‘’congelati’’, ‘’bloccati’’, non possono esser trasferiti ma non hanno più una mansione definita. In compenso vengono pagati ugualmente. Riforma quindi che, in un colpo solo, ha creato un danno economico per la collettività e un’angoscia esistenziale per i dipendenti stessi con tutte le ricadute sul funzionamento effettivo.
Non parliamo poi della riscrittura della Costituzione che è stata un fallimento totale.

Nonostante tutto non voglio però entrare nella schiera di ‘’chi’’ non vota.  Mi disturba a livello psicologico. Ho sempre votato in vita mia e continuerò a farlo finché campo. Non voglio aggiungermi a quella percentuale di astensionisti che ha fatto si che oggi, ad Ostia,  ci sia una che rappresenta praticamente nessuno,  visto che a votare ci è andato a malapena il 33% dei cittadini.

(Trentatre per sessanta fa 19 %, tanti sono i sostenitori dei grillini.  Trentatre per quaranta fa 12 % , tanti sono i sostenitori della destra della Meloni. 19 + 12 fa 31.   Quando il 70% degli aventi diritto non vota … vorremmo ben farci delle domande … o no?) 

Poi … al di là di tutte le ‘’fedi’’ a prescindere, credo sia necessario per noi italiani, mettere al governo qualcuno che dialoghi e che non ci spinga a virare dalla parte dei ‘’padroni’’. Non ne abbiamo proprio bisogno in ‘sto mondo gestito da Multinazionali. La politica DEVE fare tutto il possibile per tenerle a freno e credo tutti capiscano che la destra sia la meno indicata a farlo.

Siamo tutti d’accordo sul fatto che la politica è compromesso no?
Bene … quindi se la classe lavoratrice ed il datore di lavoro sono le due facce della stessa medaglia, bisogna trovare un compromesso decente tra l’una e l’altra.
La sinistra dovrebbe tirare l’acqua verso la classe operaia, la destra verso quella dei padroni.
Per farla breve, se i delusi, quelli che non vanno più a votare in quanto non si riconoscono né nel PD di Renzi, né nel poco chiaro ‘’movimento fascio  M5S’’ dell’ortottero, né nella destra dello ‘’gnomolaccatodibiaccamarroneintesta’’ perché mai non votare Mdp?
Se si riuscisse a formare un governo tra PD e Mdp … per noialtri che ‘’tiriamo la baracca’’ non sarebbe meglio? Mah …

Alla prossima

Elena