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Questo governo non mi rappresenta …

Se mi rappresentava già poco il Governo di prima … adesso proprio non ci siamo del tutto!

Trovo offensivo il fatto di avere un Ministro del Lavoro che non abbia mai lavorato! Trovo offensivo che un individuo mantenuto dalla famiglia per 12 anni a giurisprudenza non si sia impegnato per dare esami e laurearsi, eppure Luigi Di Maio è il nuovo Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico,  nonché Vice Primo Ministro della Repubblica Italiana, assieme a quell’altro genio di Salvini.  Di Maio per conto mio è semplicemente un ”furbetto” che è salito sul carro giusto al momento giusto. Punto!  L’unico motivo per cui è stato scelto  è che si ‘’presenta bene’’ , ha la faccina del ‘’bravo ragazzo’’ che piace tanto all’italiano medio, si veste da gentleman napoletano e persino Ombretta Colli se ne è innamorata.  Inoltre Di Maio ha il vantaggio di ripetere a memoria quello che gli dicono di dire, condizionali a parte. 

Vabbè che a noi piacciono le favole ma questo è peggio di Cenerentola, che se non altro,  qualche cosa la sapeva fare, ad esempio sapeva lavare i pavimenti! 

Non dimentichiamo che La Casaleggio&Associati prima di fondare il proprio partito (M5S) assieme al comico Grillo gestiva le PR dell’IDV ma, sicuramente Antonio Di Pietro era molto meno malleabile di Giggino di Maio, che in cambio di quello che ha ricevuto, per non saper fare nulla, sarà fedele al fondatore del M5S fino alla morte. 

Non dimentichiamo inoltre che Casaleggio il pallino della politica lo ha sempre avuto si era infatti candidato a suo tempo per una lista civetta di Forza Italia, senza peraltro essere eletto. 

Quello che mi risulta ostico è che mentre gli italiani, ad un certo punto,  abbiano iniziato a soffrire il fatto che Silvio Berlusconi, grazie alle sue tv private, potesse lavare le meningi all’elettorato italiano … gli stessi italiani non battano ciglio oggi sulla potenza contraerea di un’azienda di strategie digitali in rete che abbia addirittura un suo partito personale! 

Costoro a furia di slogan e di propaganda hanno lavato le meningi a tutti. Uno dei loro slogan preferiti era: ‘’Sia di sinistra che di destra vanno buttati tutti dalla finestra’’! Ma vi rendete conto? Si sono venduti come i salvatori del Paese! Altro slogan era: ‘’L’onestà andrà di moda’’!  Sotto intendendo ovviamente che tutti gli altri fossero dei ladri, il che è veramente squallido. 

Tutte le azioni mediatiche del m5s sono studiate ad hoc come se fossero strategia di vendita … insomma noi italiani abbiamo comprato il prodotto/partito M5S. 

Di gente che sale su ‘sto carro ce n’è e ce ne sarà una valanga. Personaggi in fase di ‘’astinenza’’ dal palcoscenico politico … personaggi interessati a salirci su quel palcoscenico per ego personale … disoccupati/sotto-occupati senza grandi qualità ma che ambiscono a diventare ministri … insomma personaggi in cerca d’autore. 

Pure io la penso come lui ma con la differenza che io immagino il libero cittadino che utilizza la rete in modo autonomo, lui invece ha imbrigliato il pensiero del libero cittadino nel suo partito … e poi decide lui, con la Piattaforma Rousseau, chi ha votato cosa. 🙁

Ma a parte costoro la trovata più geniale di Casaleggio è la fidelizzazione del sostenitore.

Con il discorso del: ‘’non più di due mandati’’ si sono assicurati migliaia di sostenitori disoccupati/sotto-occupati disposti a fare da manovalanza gratuita in rete,  con la speranza di acquisire visibilità, ammorbando il prossimo che la pensa diversamente da loro,  e poter essere infilati nelle prossime liste di candidati. 

Non importa essere preparati e/o capaci basta avere visibilità,  spammare quello che la piattaforma Rousseau mette a disposizione e dimostrare fede assoluta nel Movimento.

Molti simpatizzanti/elettori  di questo Governo mi dicono di aspettare a criticare quando inizieranno a fare qualche cosa di non condiviso. In fondo hanno ragione … abbiamo ben aspettato un pò di anni prima di criticare Silvio Berlusconi no? Ci è costato un casino ma … evidentemente va bene così. 

Come faccio ad essere tranquilla e serena con dei partiti come la Lega e il M5S al Governo?  Io non ho mai votato per la destra e, nonostante sia di Torino,  facevo manifestazioni gridando: ‘’Immigrati non andatevene! Non lasciateci soli con i Padani’’!  Come cavolo faccio ad accontentarmi e ad aspettare di veder costoro al lavoro? Cribbio c’è Salvini agli Interni! Se con Fini ci siamo relegati la Diaz … con ‘sto qui che cosa dovremmo aspettarci? Questo signore è dello stesso partito di Borghezio! Quello che dava fuoco agli immigrati che dormivano a Torino sotto i ponti! Per poi in tribunale fare la vittima e dire: ”non sapevo ci fossero delle persone che dormivano li” … atteggiamento tipico fascista! Aggressivo con i poveri sottomesso con il potere!

Io sono favorevole al dare il più presto possibile documenti agli immigrati in modo da non renderli preda/vittime del Caporalato e/o della malavita organizzata! Io odio il fatto che a ‘sto mondo possano circolare, merci e denaro mentre gli esseri umani non lo possano fare!  Quelli oggi al Governo non mi rappresentano affatto e non me ne faccio una ragione.  

Alla prossima

Elena 

Dal ”No B day” … a ”nella rete l’ignoranza vale quanto la tua conoscenza” …

… oppure: ”La verità ”scientifica” vale tanto quanto quella ”rivelata”? Oppure: ”Una fake news vale tanto quanto una vera”? Oppure: ”Una calunnia vale quanto un fatto”? Mah …

”Mi chiamo Elena Saita, ho 54 anni e vivo a Torino. Sì, posso veramente dire … io c’ero … e ne sono estremamente fiera! Non solo ero presente ma ho anche partecipato attivamente al volantinaggio organizzato nei  giorni precedenti l’evento. Partecipato e condiviso con un entusiasmo che, onestamente, avevo da tempo perduto. Una meravigliosa gioventù pensante, organizzata, informata, corretta … questo Popolo Viola è un segno positivo di vitalità! E’ un segnale che deve fare meditare la nostra classe politica. E’ proprio vero che in fondo siamo un popolo di naviganti, eroi, poeti e santi e che nulla e nessuno, nemmeno il vergognoso conflitto di interessi che vige in Italia, potrà annientare! 

Il ‘’tam tam’’ avvenuto su Facebook è stato incredibile! Soprattutto ha dato alla gente come me, la ‘’casalinga di Voghera’’(°) la possibilità di esprimere il proprio dissenso! Questo signore, mi riferisco al ‘’Capo del Gabinetto’’, grazie al vergognoso utilizzo dei media di sua proprietà, ha cercato di ‘’appiattire’’ le meningi della gente semplice. Ha ‘’confezionato’’, ha indotto un consenso sulla sua persona. Chi nega questa evidenza ha due soli motivi per farlo: ‘’o è in malafede oppure non più in grado di rendersi conto di essere ‘’strumentalizzato’’!  Per assurdo infatti, credo che la maggior parte del suo elettorato sia proprio sua ‘’vittima’’. 

Il secondo motivo per cui sono fiera della manifestazione è legato proprio alla mia età. Sono un ‘’genitore’’, una mamma, ho due figli e ultimamente i ‘’genitori’’ sono stati oggetto di parecchie accuse, anche giuste in molti casi, ma la manifestazione stessa dimostra che non abbiamo fallito a 360° … se il Popolo Viola ne è il risultato!

Ci sarebbero migliaia di argomenti contro il ‘’sistema-personaggio’’ … ma invece vorrei aggiungere solo una cosa ancora: ‘’Essendo il la ‘’casalinga di Voghera’’ rimarrò in tema con il mio personaggio, sostengo quindi che: ‘’dopo l’invenzione della lavatrice … Facebook è il più utile ‘’elettrodomestico al mondo’’!  (Elena Saita – Micromega 1/2010 ‘’Finchè c’è lotta cè speranza’’)

Questo lo scrivevo allora e oggi ribadisco che: 

La ‘’rete’’ è la nuova fonte di ‘’informazione’’ … quindi è  il ”futuro”.

Il M5S, lancia i suoi messaggi attraverso questo strumento e suoi messaggi si basano sulle affermazioni di un personaggio senza dubbio ”visionario’’: Gianroberto Casaleggio! 

bè … ma non per lavarci le meningi … 🙁

In questo esatto momento storico, abbiamo un disperato bisogno di ”credere” in qualcuno.  Il M5S  viene offerto su di un ”piatto d’argento” come ”pulito ed onesto’’ , come UNICA alternativa a ‘’tutto il resto’’! Il che è davvero un pò esagerato non credete? Si direbbe ce lo vogliano vendere come un detersivo. 

Fatto sta che, oggi come oggi, la necessità di credere in qualcuno è talmente forte che tendiamo a sottovalutare alcune cose basilari,  se non proprio a mettere ‘’le fette di prosciutto davanti agli occhi’’.

Ripeto, le intenzioni sono senza dubbio ”buone” ma … non dimentichiamo mai i contrappesi della democrazia! Se li dimentichiamo, se li mettiamo in un ”cassetto” senza troppi scrupoli … saremo ”finiti”!

La rete, al momento, è peggio ancora delle tanto aborrite tv dello ‘’gnomolaccatodibiaccamarroneintesta’’, i cui giornalisti sono soggetti, se non altro, a denuncia se dicono delle ‘’bugie’’. 

La rete è peggio ancora perche NON non ha regole di sorta.  Se io, o altri, diciamo una castroneria ‘’qui’’ cosa ci succede? Niente! Se lo dice un giornalista su una testata e/o su una rete televisiva è soggetto a denuncia! Ora … facciamo ”finta” che in ”rete” circolino come ”vere” notizia che non lo sono ma che facciano ”leva’ sul nostro ”sentire comune” … che modifichino il nostro pensiero … che ci ‘’appiattiscano le meningi’’ … che ‘’siano usate per confezionare consenso’’ … come la mettiamo? 

La rete è fantastica, serve per confrontarci, ma non dimentichiamo che grazie alla rete è stato eletto Trump … ci sono state le ”Primavere Arabe” e … l’ISIS recluta la sua ”folle manovalanza”! 

Meditiamo gente … meditiamo … 

Alla prossima

Elena

 

(°) Silvio Berlusconi, quando doveva fare un esempio di un individuo sottosviluppato ed ignorante usava il termine: ”Casalinga di Voghera”! 

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Stiamo sottovalutando il M5S …

Stiamo sottovalutando il M5S …

Stamattina leggendo qua e là mi sono resa conto di quanto si tenda a sottovalutare il M5S. Io non amo affatto questo movimento, credo lo abbiano già capito tutti senza che io debba ribadirlo, ma … non si sa mai.

Ho l’impressione che in questo ‘’calderone’’, e non solo tra i candidati ma anche e soprattutto nel loro bacino elettorale, ci sia di tutto di più e che sarà difficile tenere a ‘’freno’’ questa onda tanto ‘’piena di testosterone’’ quanto ‘’scarsa di democratico confronto’’. Dobbiamo però rassegnarci perchè loro sono il ‘’futuro’’. Il mondo viaggia alla velocità della luce e, o gli si sta dietro o lo si ‘’perde’’!

Noi ”vecchietti” viviamo ormai su un altro pianeta. ”Loro”, non dico siano una ‘’setta’’, parola che ha un’assonanza ‘’cattiva’’ e non voglio essere assolutamente cattiva questa mattina, ma solo ‘realista’’;  fatto sta che, attraverso i loro ”meet-up” fanno passare le loro idee, composte anche da una serie di regole ben precise alle quali si attengono. Una di queste, molto interessante, è: ‘’Derogare ad una regola, significa di fatto abolirla’’!
Spesso sui loro profili, alla voce ‘’ha studiato presso’’: leggiamo ’M5S’’! Perché è vero, per molti è stata la ‘’scuola’’ di cui avevano bisogno, un posto dove ritrovarsi tra persone ‘’simili’’ e con cui scambiare idee ed occuparsi della ‘’cosa pubblica’’! Hanno finalmente trovato, tramite la rete, la maniera di partecipare e smettere di delegare. Cosa che, nel mio piccolo, ho ripetuto migliaia di volte durante manifestazioni e cortei. Quindi come dar loro torto?
Ovviamente quanto avviene in misura ridotta nei ‘’meet-up’’ è diramato in rete all’ennesima potenza tramite ”amici/simpatizzanti”! Quindi ‘’il verbo/le idee” vengono amplificate  in maniera impressionante con una capacità di penetrazione altissima raggiungendo tutti! Anche quelli che la pensano in maniera diametralmente opposta. Uno dei messaggi di Gianroberto Casaleggio, era:

‘’Internet non si sta più affiancando a cosiddetti mainstream, ai telegiornali e alle televisioni, li sta sostituendo’’!

E signori cari, aveva ragione da vendere. Oggi i telegiornali ed informazione tradizionale spesso fanno solo più da ‘’gran cassa’’ a quanto già è stato affrontato, più o meno bene, in ‘’rete’’.
Altro che ‘’ripristinare’’ il contatto con il ”popolo” attraverso i circoli/sedi locali dei partiti. Le sedi dei partiti come le conosciamo oggi, ammesso e non concesso che siano distribuite capillarmente sul territorio come le ”Parrocchie”, tanto per fare un esempio, quanta gente pensate possano raggiungere? Mica tanta con la vita caotica di oggi. Chi ha tempo di andare nella sede del partito? Quattro gatti!
Le sedi” del M5S invece sono in rete, facilmente raggiungibili quando fa comodo a chiunque e in più sono distribuite capillarmente sul territorio ”virtuale” della rete.

La rete è politica allo stato puro

Gianroberto Casaleggio è stato un uomo che, oltre ad essere un pioniere delle strategie digitali, ha riconosciuto la possibilità di applicare questa nuova tecnologia alla politica con una ‘’visione’’ad ampio respiro. Come lui stesso sosteneva d’altronde non ci sono idee di destra o di sinistra, ci sono idee buone o cattive!
La cosa certa è che con i ‘’dogmi’’ di Casaleggio, tra i quali ve ne sono parecchi decisamente buoni, questi ragazzi, scontenti e anche un pò maltrattati, sono cresciuti e si sono riconosciuti.
Militanti ed elettorato del M5S hanno voglia di cambiare e grazie alla  ”rete” hanno trovato la soluzione. Nessuno può batterli su questo terreno. A meno che non ci si organizzi alla grande per farlo su larga scala con qualcuno che abbia la stessa ‘’visione di Casaleggio’’.

Quindi, per ora, il coltello dalla parte del manico lo hanno loro. Non mi stupirei affatto se, alle prossime elezioni, luglio od ottobre che siano, ottenessero le percentuali necessarie per governare.

Dopo di che … vedremo. Non dimentichiamo però che, se Casaleggio era un visionario più unico che raro e con certamente buone intenzioni … questi ragazzi sono solo ”figli nostri” … con tutte le virtù e le pecche che hanno i nostri figli.

Alla prossima

Elena

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In seguito alle reazioni, fin troppo positive, dell’elettorato 5 stelle su quanto sopra e che ho condiviso su fb vorrei precisare quanto segue:

La realtà è che nel M5S, che agisce con questi strumenti (rete) e che si basa su affermazioni di un personaggio senza dubbio ”visionario”,  ognuno ci legge quello che vuole. In questo esatto momento storico il disperato bisogno di ”credere” in qualcuno, che ci viene offerto su di un ”piatto d’argento” come ”pulito ed onesto”, è talmente forte che si mettono, senza problemi, le fette di prosciutto davanti agli occhi. Ripeto … le intenzioni sono senza dubbio ”buone” ma … non dimentichiamo i contrappesi della democrazia! Se li dimentichiamo, se li mettiamo in un ”cassetto” senza troppi scrupoli … saremo ”finiti”! La rete al momento NON è democratica per il semplice fatto che non ha regole! Se io, o altri,  diciamo una castroneria qui in ”rete”  cosa ci succede? Niente! Se lo dice un giornalista su una testata e/o su una rete televisiva è soggetto a denuncia! Ora … facciamo ”finta” che in ”rete” circolino come ”vere” notizia che non lo sono ma che facciano ”leva’ sul nostro ”sentire comune” e che modifichino il nostro pensiero … come la mettiamo? Non dimentichiamo che grazie alla rete è stato eletto Trump! Ci sono state le ”Primavere Arabe” e l’ISIS recluta la sua ”folle manovalanza”! 

 

 

Il M5S è un prodotto in vendita … il PD è alle prese con un ”tiranno” … e noi ?

Sfogliando i giornali di stamattina leggo che Grillo, dopo mesi di silenzio, riappare ora, nel momento in cui il tanto agognato governo M5S ’’vacilla’’. Come mai?
La prima cosa che mi è venuta in mente e che noialtri non dobbiamo dimenticare che ogni attività pubblicitaria è destinata ad attirare l’attenzione. Quindi, qual’è la prima cosa da fare per attirare attirare l’attenzione di potenziali clienti? Ma semplice! Fare leva sulle loro emozioni!
Ecco quindi che Grillo rilancia il referendum sull’euro! Solleticando nuovamente la ‘’pancia del popolo elettore’’ e creando consenso/simpatie nella parte ‘’sfascista e legaiola’’ dello stesso.

D’altronde è sempre stato il loro cavallo di battaglia, insieme all’utopico ”reddito di cittadinanza”. Lo hanno semplicemente messo nel cassetto per tranquillizzare la parte ”moderata” del loro elettorato.

Di Maio, elegante ed impassibile, nel medesimo tempo dice: ‘’Sull’Unione Europea la linea resta uguale’’ ! Tranquillizzando, in questo modo, l’altra ‘’anima’’ dell’elettorato grillino, quella ‘’moderata’’!
Bisogna dire che costoro sono ‘’fantastici veramente’’! Un ‘’colpo al cerchio e uno alla botte’’, tanto per tenere l’elettorato focalizzato su di loro, e creando fantasiose aspettative.
Il Marketing, supportato dalla tecnologia digitale, ha un margine di ‘’cattura’’ ancora più alto delle piattaforme tradizionali. Siamo come dei ”pesci” nella tonnara della ”rete”!
Il dramma, secondo me, è che siano pochissimi a chiedersi se il M5S sia un ‘’partito’’, con una visione a lungo termine del futuro ed una comprensione in toto della complessità del mondo odierno … oppure sia solamente un ‘pericoloso prodotto’ , pseudo-totalitario per ora, che ci vogliono vendere?
Le alternative per me elettrice sono proprio poche al momento. Il Il M5S non lo prendo in considerazione perchè costoro sono, più o meno a loro insaputa, fascisti. La destra non mi è mai interessata, mai voterei per Berlusconi, Meloni e Salvini. Liberi&Uguali, sono quattro gatti … Potere al Popolo sono ancora di meno, I verdi pure loro non è che sono in tanti … rimane il PD.

Ma … nel PD c’è Renzi, che per carità,  non credo proprio sia il mostro che venga descritto, ma in compenso, pur da elettrice distratta, penso che  il suo incaponirsi sull’art.18, non è che gli abbia attirato tante simpatie! Che poi anche lì si debbano e si possano fare dei distinguo, è un discorso troppo lungo, che ci allontanerebbe troppo da quello di cui volevo parlare.

Quindi, tornando al PD, quello che percepisco come elettore distratto,  è che dentro al PD Renzi sia amato come un cane in chiesa. Ora facciamoci una domanda e diamoci una risposta. Uno tanto detestato è utile all’interno del partito? Direi sia ovvio che uno simile non aiuti affatto né il partito né l’elettorato. Dovrebbe fare un bel passo indietro,  invece di incaponirsi a voler controllare tutto. Lo so che è chiedere tanto … ma nella vita bisogna anche saper perdere, quando si vuole fare lo statista.

La politica NON ha bisogno di leader/padroni/dittatori  … la politica avrebbe bisogno di gente intelligente, preparata, in grado di avere visioni globali.

Capirai …

Alla prossima

Elena

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M5S … partito o prodotto in vendita?

Pd-M5s, 16 senatori del Misto e delle Autonomie pronti ad unirsi per arrivare a quota 177 ?

Grazie ad algoritmi preparano slogan in rete e capitalizzano voti …

La maggioranza Pd-M5S al Senato è risicata: può contare infatti su 161 voti, la quota che a Palazzo Madama garantisce la maggioranza assoluta. Numeri troppo stretti per garantire da soli la tenuta parlamentare. Ma, di fatto, chi prende in considerazione questa formula, parte dalla considerazione che – se l’accordo fra i due partiti viene chiuso – ai due gruppi principali (Cinque stelle e Dem) si accoderanno molti altri parlamentari. Quelli già ribattezzati come “responsabili”.
Possibile aiuto sia dal drappello delle Autonomie che dal Gruppo Misto.
Anche il gruppo Misto costituisce un valido serbatoio cui attingere. Qui si trovano 4 senatori di Liberi e uguali che dovrebbero naturalmente convergere su un governoM5S-Pd: si tratta di Loredana De Petris, Pietro Grasso, Francesco Laforgia e Vasco Errani. Ci sono poi Riccardo Nencini e Emma Bonino, eletti nei collegi uninominali in quota Pd. Difficile pensare che questi senatori votino contro un governo sostenuto dal partito democratico. Infine del gruppo fanno parte Maurizio Buccarella e Carlo Martelli, i due senatori accusati dai Cinque stelle di non aver pagato tutti i rimborsi dovuti al partito. Due voti che con ogni probabilità tornerebbero all’origine in caso di bisogno. Resterebbero in forse i voti dei due senatori eletti all’estero e quelli dei senatori a vita Mario Monti e Liliana Segre. In tutto anche in questo gruppo sarebbero pronti a convergere otto voti. Anche questi “responsabilmente” preziosi.
Fonte:Sole24ore
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Sono molti a pensare che questa eventuale ‘’alleanza’’ (M5S/PD) sia frutto di sani accordi, di giuste responsabilità, di chi accetta il dialogo – fosse anche con Belzebù, che si tratti di atteggiamento democratico vero, di individui ‘’evoluti’’ capaci di superare critiche e insulti per il bene del paese, di cercare, sempre per il bene del Paese una quadratura …
Mah … ho paura che siano solo tante belle parole. Sono troppi gli interessi per pensare che si tratti solo di questo. In primis, per i nuovi eletti, rinunciare a 15.000 euro al mese non sarebbe proprio il ‘’festival’’ della felicità. Prima molti dei ‘’nuovi eletti’’ erano disoccupati e manco facevano la denuncia dei redditi … quindi … ci siamo capiti no?
Seconda cosa, una parte della sinistra, non vede l’ora di liberarsi di quella ‘’palla al piede’’ di Renzi, che vigliacco se fa un passo indietro. Quindi questo eventuale accordo, dividerebbe ulteriormente il PD ma la colpa ricadrebbe su Renzi. E’ lui che fa i capricci! (Due piccioni con una fava)
Nel contempo, sia ben chiaro, dividerebbe anche il M5S, che grazie al fatto di essere ‘’oltre’’ – né di destra né di sinistra – ha un elettorato per tutte le stagioni.
Il M5S ha però ha il vantaggio di vivere in ‘’rete’’ e quindi, grazie ai famosi ‘’algoritmi’’ riuscirà con meno difficoltà a far digerire queste scelte. Bastano un pò di slogan ‘’spammati’’ ad arte in rete, e una gran parte di elettorato, chiamiamolo ‘’disattento’’ , sarà pronto a credere a qualunque cosa.
Però, ammesso e non concesso che gli algoritmi della Casaleggio facciano o meno ‘’digerire’’, a quell’elettorato ‘’disattento’’ che l’accordo con il PD sia quello giusto, non dimentichiamo che, algoritmi o no, il voto italiano è stato per il 70% al centrodestra e al M5S, quindi mi domando: ‘’In questo caso … va bene non rispettare la volontà del popolo? Va bene passarci ‘’sopra’’? Mah … mi dà l’impressione che ci siano sempre due pesi e due misure diverse.
Insomma il PD’’prima’’ era il ‘’marcio assoluto’’ e mò invece va bene per un accordo programmatico?
Cos’è successo? Avevate sputato sugli otto punti, (decisamente meglio di quelli redatti dal vostro Giacinto della Cananea) che nel 2013 Bersani vi aveva proposto e adesso? Adesso invece, che la posizione di ‘’forza’’ che avete è maggiore, vi va bene anche il PD? Siete incredibili! E la cosa più incredibile, se non squallida, non è che le vostre siano scelte ragionate, che abbiate un piano a lungo termine, voi ’’tastate il polso della rete’’ e scegliete, man mano, per avere il massimo consenso! Voi non siete un partito … siete un ‘’prodotto in vendita’’! Quando gli italiani lo capiranno sarà sempre ‘’troppo tardi’’!
Ma d’altronde la storia ci insegna che noi ci mettiamo anni ad alzare la testa, il che ovviamente costa fatica e sacrifici, ma quando stiamo quasi per alzarla ne abbiamo già le scatole ‘’strapiene’’ e quindi cerchiamo qualcuno che, con la bacchetta magica, ci tolga tutte le responsabilità. Ed ecco l’unto del Signore di turno ed ecco che noi ripiombiamo nel baratro! … stavamo ‘’alzando la testa’’ mò sono ritornati gli ‘’Unti del Signore’’! Auguri Italia!

Alla prossima

Elena

M5S … i nodi vengono al pettine.

Il M5S si è  venduto,  per anni,  come un partito/movimento né di destra né di sinistra ma ‘’oltre’’. Bella frase ad effetto che è tanto piaciuta a tutti. Ci abbiamo letto, in questa parola e in buona fede,  un futuro politico che voleva affrancarsi da quella politica ”ambigua ed equivoca” che ci aveva tanto disgustati.

rousseautellum

Se costoro avessero la maggioranza inizierebbe la democratura.

D’altronde alla Casaleggio&Associati mica sono dei sempliciotti. Sanno benissimo come usare i termini per  ”vendere i loro prodotti in rete”.

E quindi ecco i salvatori della Patria, ecco questa giovane generazione che si presenta come il futuro politico del Paese che, facendo leva su tutti gli istinti populistici che da sempre ci incantano, ha preso sempre più potere.
Il fatto di essere ambigui e non dichiararsi apertamente né da una parte né dall’altra, ha garantito loro, tra l’altro,  un bacino d’utenza elettorale a 360°, che li ha portati  al Governo in una posizione di rilevo. Si sa gli scontenti sono dappertutto.

Il problema è che, in un elettorato così ampio, sia normale che ci siano persone le cui simpatie vadano alla sinistra ed altre alla destra. E qui, casca l’asino, in questo preciso momento.
Se il M5S fa ‘’aperture’’ per un governo con LEGA,  accontenta certamente quelli di destra scontentando nel contempo però l’elettorato di sinistra.  Viceversa,  se ‘’apre’’ alla sinistra,  l’elettorato di destra li fulmina!

Si sono infilati in bel casino. Vero che i voti ricevuti li hanno portati in una posizione di ‘’rilievo’’ ma coloro che li hanno votati sono divisi a metà, e quindi? Bel pasticcio! Per forza di cose faranno scontenti qualcuno, anche se daranno la colpa o alla Lega o al PD. D’altronde … loro sono ”oltre”!

Nè di destra … né di sinistra … ma ‘oltre’’! E mò sono cavoli vostri!

Alla prossima

Elena

Il ”parto” del Comitato Scientifico del M5S …

Dopo una ”spremitura di meningi” ecco la lista di ”intenti” stilata dal ”Comitato scientifico” del M5S! Certo che ci vuole una bella faccia tosta a far girare sui ”social” una cosa simile, ma d’altronde la ”politica in rete” deve essere  il festival dell’ovvietà no?  Mah … contento il ”popollo” contenti tutti!

Il prossimo ”parto” del Comitato Scientifico del M55S quale sarà? Qualche cosa sul genere: ”Meglio essere: giovani, sani, belli e ricchi … piuttosto che: vecchi, malati brutti e poveri”?

Mò vado a cercare i punti di Bersani e poi facciamo il confronto eh? Eccoli qua! E pensate che Bersani non aveva nemmeno avuto bisogno del comitato scientifico per scriverli, li aveva tirati giù lui alla buona … leggeteli sono solo 8!

1) Fuori dalla gabbia dell’austerità.
Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità. Una correzione irrinunciabile dato che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell’eurozona. Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica. L’avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la democrazia rappresentativa e le leve della governabilità. L’aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine. L’immediata emergenza sta nell’economia reale e nell’occupazione.

2) Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro.
– Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del tesoro dedicati e potenziamento a trecentosessanta gradi degli strumenti di Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d’impresa.
– Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie.
– Programma per la banda larga e lo sviluppi dell’ICT.
– Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero.
– Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale.
– Avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d’inserimento.
– Salvaguardia esodati.
– Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione.
– Riduzione e redistribuzione dell’IMU secondo le proposte già avanzate dal PD.
– Misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia.
Ciascun intervento sugli investimenti e il lavoro sarà rafforzato al Sud, anche in coordinamento con i fondi comunitari.

3) Riforma della politica e della vita pubblica.
– Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province.
– Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci.
– Norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private.
– Riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni e incarichi professionali.
– Legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all’accesso alle candidature e al finanziamento.
– Legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.

4) Voltare pagina sulla giustizia e sull’equità.
– Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di autoriciclaggio.
– Norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso.
– Nuove norme sulle frodi fiscali.

5) Legge sui conflitti di interesse, sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi incarichi.
Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.

6) Economia verde e sviluppo sostenibile.
– Estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica.
– Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo.
– Piano bonifiche.
– Piano per lo sviluppo delle smart grid.
– Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica). Conferenza nazionale in autunno.

7) Prime norme sui diritti.
– Norme sull’acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per minori nati in Italia.
– Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali.
– Legge contro il femminicidio.

8) Istruzione e ricerca.
– Contrasto all’abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie.
– Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere.
– Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.
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Letto? Bene ora in tutta coscienza, perchè ci avete sputato sopra in quella famosa e squallida ”diretta streaming” ? Non verrete mica a raccontare che non c’erano possibili convergenze no? Non tutti sono così scemi da cascarci! Il vostro atteggiamento di ”allora” ha creato dei presupposti per il fallimento di quanto proponete voi adesso! Chi semina ”vento” raccoglie solo ”tempesta”!

Ma … non vi vergognate ?

Alla prossima

 

Elena

AAAAA … CERCASI MAGGIORANZA PER GOVERNARE PAESE

Ci vorrà un miracolo per dare un governo al Paese. Secondo me Mattarella vorrebbe partire per le Maldive e non tornare più, invece sta, suo malgrado,  con una margherita in mano, a cui toglie i petali uno ad uno,  dicendo: ‘’M5S o Lega … Lega o M5S’’? Comunque  … siamo seri, diciamo che potrebbe dare l’incarico a una personalità del centro-destra, visto che questo è lo schieramento con la base parlamentare più consistente. Con i suoi 265 seggi alla Camera e i suoi 137 seggi al Senato gliene servirebbero rispettivamente 51 e 21 per arrivare a 316 e 158, che sono le soglie di maggioranza nelle due camere. Ma … dove li trova ‘sti seggi? C’è poco da scegliere … i seggi mancanti possono venire o dal Pd o dal M5s o da tutti e due insieme. Non ce ne sono altri a disposizione. Pd e M5s dovranno decidere se partecipare direttamente (accordo organico) o indirettamente (appoggio esterno) a un governo di centro-destra. Lo faranno? Mah …

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Se l’incarico al centro-destra non porterà a nessun risultato, è presumibile che Mattarella incarichi una ”personalità” del M5S … Di Maio?  In questo caso la base di partenza però è minore: 227 seggi alla Camera e 112 al Senato. È possibile che in prima battuta il Movimento cerchi di formare un governo di minoranza, senza accordi formali con nessuno (come d’altronde pare voglia fare Salvini), puntando a cercare in parlamento i voti necessari per passare lo scoglio della fiducia. Governi di minoranza o governi della non sfiducia sono tornati di moda. Se non ce la fa (come probabile) e se a quel punto vorrà ancora puntare al governo, Di Maio avrà tre possibilità per cercare i voti che gli mancano. Si chiamano Pd, Forza Italia, Lega. Naturalmente la scelta non dipende solo dal M5s. Bisogna essere in DUE per un accordo. Di queste tre soluzioni l’unica che si può escludere a priori è un governo con Forza Italia, anche se i numeri ci sarebbero. Certo, se il M5S rinunciasse ad una legge sul conflitto di interesse … con annessa nuova regolamentazione del settore televisivo … lo gnomolaccatodibiaccamarroneintesta potrebbe anche arrivare a sponsorizzare un governo pentastellato. Ma, proprio per le ragioni di cui sopra è da escludere un’ ipotesi che veda insieme M5s, Forza Italia e Lega. I grillini sono ”strani” ma non completamente ”fusi”! E poi per carità …  Vade retro Satana!
Restano due opzioni per fare un governo: M5S-Pd o M5S-Lega. La seconda è quella comunemente etichettata come maggioranza populista. C’è chi sostiene che spetti proprio a M5S e Lega dare un governo al paese, in quanto vincitori di queste elezioni. L’argomento non è campato per aria … in fondo il popolo si è espresso … ha scelto … e quindi ha voluto la ”BICI” e mò ”PEDALI”! MA … questa opzione  si scontra però con altri argomenti. Mettiamo da parte per un momento la questione della disponibilità dei due partiti a stare insieme e soffermiamoci sulle reazioni che un governo M5S-Lega susciterebbe. I mercati e l’Unione non sono soggetti particolarmente apprezzati di questi tempi, ma pesano comunque.  Fino ad oggi sono rimasti alla finestra. Non sarà così se si materializzasse l’ipotesi di un governo populista in un paese con un debito pubblico superiore al 130% del Pil.
Quanto ai due protagonisti del possibile accordo, etichettati entrambi e a ragione come populisti … sono però molto diversi tra loro e rappresentano interessi territoriali ed obiettivi  diversi. Un governo con Di Maio premier (227 seggi alla Camera) e Salvini vice (125 seggi) è difficile da immaginare. D’altronde è altrettanto difficile ipotizzare un governo M5S-Pd, anche se su parecchi punti programmatici la distanza che li separa è minore di quanto appaia. Il fatto è che in questa fase per il Pd appoggiare un qualunque governo è rischioso. L’ex partito di Renzi ha bisogno di opposizione per curarsi le ferite. Che siano gli altri ad assumersi la responsabilità di governare. Questa è l’idea che circola. Ma fa a pugni con il senso di responsabilità. È il paradosso di un partito sconfitto, senza il quale i vincitori difficilmente riusciranno a fare un governo. A volte essere in posizione strategica non conviene affatto. In pratica se il PD accettasse, per senso di responsabilità, di fare un governo con il M5S, si troverebbe nella infelice condizione di togliere le castagne dal fuoco al M5S, eletto a furor di popolo, ma nello stesso tempo sarebbe il ”capro espiatorio” di tutti i guai che verrebbero comunque a galla, viste le promesse fatte dal M5S in campagna elettorale.
Esaurita la rassegna delle soluzioni per così dire convenzionali, occorre prendere in considerazione quelle non convenzionali…. e qui serve fantasia. Si parla di un governo di scopo affidato a una personalità super partes con la missione di fare una nuova legge elettorale per tornare al voto in tempi più o meno brevi.  Ma con quale legge non è dato a sapere.  Né è chiaro chi appoggerebbe questo governo. In teoria dovrebbero essere tutti e quattro i maggiori partiti. Ma la cosa è poco probabile.
Da ultimo resta la risorsa italica del trasformismo. C’è chi pensa che dopo un periodo di decantazione non sarà impossibile, per il centro-destra, trovare tra le fila dei pentastellati e dei democratici una pattuglia di transfughi disposti a salvare soprattutto se stessi, ma sempre sostenendo che l’obiettivo ultimo è il benessere della patria … costoro consentirebbero così la nascita di un governo. In fondo sarebbe contenta anche l’Europa. Sarebbe un governo stabile … ma non troppo, che non farà molto ma che non farà nemmeno molti danni.
In fondo Renzi e Gentiloni hanno tirato avanti così, sfruttando le risorse di un parlamento liquido. Forse il miracolo lo farà proprio lo spettro di nuove elezioni. Vi rendete conto in che situazione siamo?
In pratica chi ha perso è nella posizione del classico ‘’cornuto e mazziato’’ … se non si riuscisse a fare un governo la colpa sarebbe … udite udite, di chi ha perso! 🙁

Alla prossima

Elena

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fonte sole24ore con mie libere interpretazioni …

Ma veramente pensate di dialogare con il M5S?

Il M5S partito trasversale che, per aver voti, si adatta a tutte le esigenze del popolo … è un  partito camaleonte.

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I seguito alle recenti elezioni,  costoro sono risultati essere il primo partito in Italia,  ma non hanno abbastanza seggi per governare da soli. Il che secondo me è un bene, ma ovviamente è una questione personale. Oltre a riempirsi la bocca del fatto che loro sono Onesti mentre tutti gli alti sono ladri …  questi sono i messaggi contraddittori  che hanno dato al Paese.

1) Uscire dall’euro.
2 ) Restare nell’euro.
3) Fare un referendum sull’euro.
4) Non fare un referendum sull’euro che sarebbe incostituzionale.
5) No ai vaccini che ingrassano le multinazionali, causano l’autismo e la morte.
6) Si ai vaccini che sono indispensabili.
7) No ai vaccini obbligatori.
8) Sì ai vaccini obbligatori in caso di epidemie.
9) Subito sì al reddito di cittadinanza.
10 ) Reddito di cittadinanza tra alcuni anni

Che dire? No comment!  … anche sulla legge elettorale hanno fatto melina! La devono smettere  con ‘sta manfrina della legge elettorale! Il loro modello di legge elettorale era  il “democratellum’’. Un sistema elettorale approvato dal ”popolo del web” in rete  nel 2014. In occasione dell’Italicum lo avevano ricicciato e trasformato in una mozione parlamentare, che avevano presentato a Montecitorio,  anche per non stare con le mani in mano, visto ”sinistra italiana” aveva presentato la sua mozione contro l’Italicum.

Il  testo presentato dal M5S  in effetti spiazzava un pò tutti … li faceva sembrare dei Don Chisciotte, visto che parlava di un sistema proporzionale … con collegi medio-piccoli … senza premio di maggioranza … ma con le preferenze.
L’Italicum invece li avrebbe favoriti alla grande grazie al premio di lista e divieto di formare coalizioni. L’ideale per loro che corrono da soli e vogliono la maggioranza per governare da soli!  Ma il tutto era solo un bluff … costoro passano la vita a fare melina e a marcare il territorio per far vedere all’elettorato che sono contro le brutte leggi elettorali, e che sono gli unici depositari della verità! Sanno benissimo che nessuno si sognerebbe di tornare ad una legge proporzionale e che il maggioritario è destinato a prevalere. Cosa che fa loro comodissimo! Dopo aver boicottato l’Italicum hanno boicottato sistematicamente il ‘’Rosatellum’’. Perchè? Perchè come dice il loro Toninelli: l’introduzione di collegi uninominali e coalizioni è un binomio devastante per loro! E già … chi vota M5S votava inizialmente Grillo e adesso, a furia di verderlo in TV anche Di Maio. Ma … chi li conosce ‘sti qui nei collegi uninominali? I loro elettori, come ormai gli elettori di tutti gli schieramenti,  votano il partito. Ma poi … loro corrono da soli … loro non si sporcano le mani con gli altri! Loro sono ”Oltre” … insomma per  farla breve, secondo me loro sono dei dittatori! Anche se, per fare vedere che sono ”democratici”,  hanno persino presentando un ricorso alla Corte di Cassazione contro il Rosatellum, cosa che fa tanto effetto e attira le simpatie dell’elettorato, che capisce poco ma che reagisce alle cose eclatanti, Tra l’altro,  gentili ed educati come sono,  hanno anche detto a Rosato, che, se la Consulta dovesse cassare la legge lo ”Bruceranno Vivo”! Carini come sempre!

Questi cari signori non vogliono fare coalizioni con nessuno … questi vogliono che il popolo voti solo voi e vogliono governare da soli! A casa mia ‘sta roba si chiama dittatura!  Mò però … che il popolo non li ha votati abbastanza per poter mettere in moto il loro fascismo … stanno a chiedere aiuto a destra e a manca! … Cara Italia … stiamo andando incontro alla nostra Primavera Araba …

Alla prossima

 

Elena

Italia – Politiche 2018 … è mò?

Nelle elezioni politiche italiane il vincitore assoluto è risultato il M5S, un partito, trasversale, né di destra né di sinistra ma, come dice il comico che lo ha fondato: ‘’Oltre’’!
In questo ‘’oltre’’ si rispecchia il popolo italiano. Il M5S è rappresentato da Luigi di Maio, un trentunenne che, nonostante sia stato mantenuto 12 anni all’università dalla famiglia non si è nemmeno laureato. Il cavallo di battaglia del M5S è dare  il REDDITO DI CITTADINANZA a tutti quelli che NON lavorano.
Al Nord la scelta è invece stata per la coalizione di centro-desta, nel cui ambito, la Lega di Matteo Salvini ha avuto la maggioranza dei voti. Il cavallo di battaglia della Lega è la FLAT TAX.

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Come potete vedere il paese è spaccato in due. L’interpretazione spicciola dei più è che al Nord abbia vinto la destra a cui la Flat-Tax fa comodo, mente al Sud abbia vinto il M5S a cui il Reddito di Cittadinanza fa comodo. Ovviamente ci sono anche altre ragioni, ma non si può negare che, la spaccatura del paese, è impressionante.

In queste elezioni chi è stato ‘’punito’’ dal popolo è stato il PD, il partito di centro-sinistra che era al governo.
Detto questo, visto che siamo in Democrazia, bisogna prendere atto delle scelte fatte dal popolo e andare all’opposizione.
Il governo spetta ai partiti che hanno vinto. Il M5S di Luigi di Maio e la Lega di Matteo Salvini.
Eppure … in rete e non solo, parecchi ”spingono” affinché il PD,  che visti i risultati elettorali è inviso al popolo italiano, partecipi ad un eventuale governo con il M5S, accusandolo in caso di rifiuto , di mancanza di responsabilità e di NON avere a cuore il paese. Spingendo quindi quei prodi cavalieri del M5S ad allearsi con la destra!
Dunque … mai nella mia vita avrei pensato di dar ragione a Matteo Renzi! Ma su questo punto sono d’accordissimo con lui. Il popolo ha bastonato il PD e adesso vorrebbero fargli fare il governo con il M5S? Ma non se ne parla proprio!
Nella mia vita ho sempre votato a sinistra, che ha nel proprio DNA la tendenza a dividersi come i frattali. All’ennesima divisione ero talmente scocciata che decisi di prendere la tessera dell’Italia dei Valori di Antonio di Pietro.
Quando anche Di Pietro iniziò ad inseguire le ‘’sirene’’ sono tornata a votare, senza tesserarmi peraltro, per quello che era diventato il PD di Bersani.
Ora, magari chi vive all’estero non sa, ma quando le elezioni furono vinte dal PD nel 2013, Pierluigi Bersani chiese al M5S se fosse disposto a fare un governo assieme a loro.
Il M5S chiese per questo incontro una diretta streaming e mandò villanamente a ‘’stendere’’ Bersani, rifiutandosi di collaborare.

https://www.youtube.com/watch?v=FBftBmRaQ4M

Ora voglio tentare di spiegare, agli stranieri, che cos’è e come nasce il M5S.
Prima di tutto, il partito è stato fondato da un comico che non si era mai occupato prima di politica e che odiava tutto quello che era tecnologico. Faceva spettacoli in cui spaccava pubblicamente i pc.
Poi un giorno questo signore incontrò Gianroberto Casaleggio, proprietario di un’azienda di strategie digitali di marketing. Tra i due ci fu un ‘’colpo di fulmine’’, capirono che con la collaborazione di entrambi avrebbero potuto creare un partito che avrebbe cambiato il volto dell’Italia! Come chiamare il partito? Il primo nome che venne in mente a Grillo e che cercò di registrarne il marchio fu: ‘’Dio’’! Si avete capito bene ‘’Dio’’! Fortunatamente l’ufficio di registrazione si rifiutò di farlo ed ecco che nacque il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.

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Grillo voleva chiamare il partito ”Dio”. La dice lunga sulle idee dell’individuo no?

Per farla breve, il M5S ha avuto dalla sua, un comico che sulle piazze, in spettacoli gratuiti, sparava a tutto e a tutti a 360°. Va da se che riscuotesse le simpatie di tutti no? Persino ai giullari del Medio Evo si lasciava criticare il sovrano sorridendo … e poi vuoi mettere andare a sentire un comico in piazza d’estate la sera … gratuitamente …
Dall’altra parte, ha il supporto di un’azienda di ‘’strategie digitali’’ che, monitorando continuamente la ‘’rete’’ è in grado di dirottare l’appoggio del M5S dove necessario. Infatti il M5S cavalca tutti i movimenti di scontento che possono portargli visibilità e fa sentire loro vicinanza e sostegno. Cercando ovviamente di non esporsi troppo né a sinistra … né a destra … quindi eccoli, per esempio, nelle manifestazioni del Popolo Viola e in quelle dei No Tav, che sono abbastanza ‘’trasversali’’ in quanto a partecipazione.
Ma il cavallo di battaglia del M5S è il reddito di cittadinanza promesso a tutti quelli che non lavorano.
E poi sempre monitorando l’odio che il popolo ha per gli stipendi della classe politica, ecco che i deputati grillini restituiscono parte dello stipendio e lo fanno con manifestazioni pubbliche chiamate addirittura ‘’restituition day’’! Dove davanti ai media, che amplificano l’avvenimento, fanno vedere che restituiscono parte del loro stipendio alle piccole aziende per il microcredito.
Anche qui ci sarebbe da parlare per ore, per esempio che è si vero che restituiscono una parte del loro stipendio (tutti i deputati/senatori di tutti i partiti restituiscono al partito parte dello stipendio ma senza fare tutta ‘sta pubblicità) che va nel fondo istituito dal governo italiano e dell’Europa per il microcredito, ma è anche vero che spendono cifre incredibili per affitti, pranzi, cene, abbigliamento, telefono, autisti …c’è gente tra loro che usa l’auto blu e che si scusa per esser obbligato a farlo in quanto non possiede l’auto, peccato che in compenso si faccia rimborsare cifre iperboliche di benzina! Ma lasciamo perdere perchè si innescherebbe una polemica senza fine e loro sono ‘’ONESTI’’ a prescindere!
Comunque va da se che il ‘’restituition day’’ riscuota la simpatia del popolo! Viva la Casaleggio &Associati per quest’ottima trovata pubblicitaria!
Mentre gli altri partiti usano i soldi restituiti dagli stipendi dei loro parlamentari, per fare: pubblicità, incontri sul territorio, dibattiti, etc … il M5S usa direttamente parte del denaro di noi contribuenti, sono le nostre tasse a pagare i loro stipendi, per farsi una pubblicità diretta che rende enormemente! Che geni! Proprio vero che loro sono ‘’oltre’’!
Il M5S si è presentato come il partito degli ONESTI anti casta. Ovviamente per corroborare questa impressione hanno anche lavorato ai fianchi di tutti gli altri partiti, ma soprattutto contro il PD,  sul quale bisognava concentrarsi e  assolutamente distruggere in quanto concorrente.
Ecco alcuni nomignoli affibbiati al PD e al suo elettorato: Pdmenoelle (il PDL era il nome della coalizione di Berlusconi), pdioti, massoni, mafiosi, PD la piovra democratica, pd trivellopoli etc … etc…

Comunque costoro ‘’prima’’ delle elezioni tuonavano: ”Noi andiamo da soli, noi non facciamo inciuci, noi abbiamo già formato la nostra squadra di Governo, voi siete degli inutili zombie, voi siete morti, voi siete ladri, voi rubate tutti, voi siete mafiosi, voi fate schifo, voi non capite un c…., voi siete NIENTE … NIENTE … NENTE …
Dopo aver mandato a stendere Bersani che voleva, educatamente, fare esattamente quello che adesso pretendono loro. Mò … che gli fa comodo e che l’ordine di scuderia è cambiato … fanno le ‘’vittime’’! Chiedono i voti e si rammaricano dell’ ‘’astio’’ che rilevano nei loro confronti … accusano, gli altri, di non voler fare politica corretta per il bene del paese. Mò sono diventati tutti figli di Madre Teresa di Calcutta … e, praticamente, ci stanno chiedendo di ‘’porgere l’altra guancia’’!

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Il M5S ha portato nelle piazze con il comico Grillo i VAFFA DAY? Bene! Il Pd risponde alla vostra richiesta di governo con un bel VAFFA ! 🙂

Il popolo italiano ha scelto! Il governo lo facciano quelli che hanno vinto e che sono stati scelti dal popolo! Il PD deve restare all’opposizione!

Alla prossima

Elena

 

Aggiornamento delle 15,35 … I CAF a Bari sono pieni di gente che chiede i moduli per il reddito di cittadinanza! Avete capito il motivo per cui hanno votato il M5S? 🙁

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/puglia/tanti-in-fila-ai-caf-in-puglia-m5s-ha-vinto-dateci-il-reddito-di-cittadinanza-_3127334-201802a.shtml