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Per la serie: ”oltre il danno la beffa”…

Dunque… a Trino era entrata in funzione la centrale nucleare Enrico Fermi, ma ”qualcuno, o forse ‘’troppi” non la volevano.
Ovviamente avrebbe portato alla zona un booster economico notevole ma, come tutti sappiamo, grazie alla battaglia mediatica sponsorizzata direttamente, sia dalle compagnie petrolifere che dagli Stati che non vedevano di buon occhio il fatto che l’Italia mettesse le mani sul nucleare, hanno colto l’occasione di Chernobil e ci hanno fatto fare una serie di referendum che, sull’onda emotiva di Chernobil appunto, non potevano che avere il risultato che hanno avuto.
Ma … onestamente, quanti di noi, premetto che anche io avevo votato ”contro”, avevano gli strumenti per capire appieno quali risvolti erano connessi con il nucleare? Pochi sicuramente, la maggior parte di noialtri ‘’popollo’’ ha agito di ”pancia”.
Quindi come si può considerare un referendum che coinvolge la pancia e NON il cervello? Vedete un pò voi.
Noi possiamo votare per divorzio, aborto, cose che ci toccano personalmente e che capiamo appieno ma… sulla separazione delle carriere in Magistratura quanti di noi sono ‘’ferrati’’ sull’argomento? Non parliamo poi della scelta dei membri laici nel CSM.
Comunque… detto questo, ormai forse il treno per il nucleare è perso, oppure no, ma anche lì, ho forse io i mezzi per poterlo dire con sicurezza? Macché! Anche lì si continua con l’emotività.
Ma, tornando a noi, per quale motivo, dopo aver impedito al nucleare di funzionare mò vogliamo proprio a Trino le scorie? Sembra una beffa! Viene il dubbio che sia una questione di quattrini.
Come diceva l’orribile Andreotti: ”A pensar male si fa peccato ma… quasi sempre ci si azzecca”.
Non dimentichiamo che la Lega, sponsor, dell’attuale sindaco è quella che ci ha fregato 49 milioni di euro a noialtri ‘’popollo’’…
teniamo gli occhi aperti gente.

Alla prossima

Elena

Pandemia, molti se la prendono con Conte, ma …

Pensierino del mattino …

Sono in molti a lamentarsi del fatto che ci sia Conte a gestire questa emergenza.

Un’emergenza dovuta ad una  pandemia mondiale che genera, a sua volta, una crisi economica peggiore di quella del ’29.

Sono più che sicura che nemmeno a Conte, questa situazione piaccia, e penso fosse lontano anni luce, quando ha accettato il ‘’posto di lavoro’’, dall’immaginare che ‘sta rogna gli sarebbe capitata tra capo e collo.

Detto questo, rimango allibita quando sento dire: ‘’Noi italiani ci meritiamo di meglio’’! Mi spiace ma non credo proprio che noi italiani ci si meriti di meglio! 

Non dimentichiamo che ‘’noi  popolo’’  abbiamo votato Salvini e Di Maio! Quindi, a rigor di logica, in questo frangente al posto di Conte, potremmo avere Salvini o Di Maio!  Dio ce ne scansi e liberi! 

Quindi ringraziamo Mattarella che ha obbligato i due a trovare un personaggio, al di sopra delle parti, da mettere come Primo Ministro e che, dal cilindro del M5S , sia uscito Conte! 

Per cui stiamo zitti e cerchiamo di collaborare invece di criticare a spron battuto ‘sto povero cristo che cerca di fare il meglio che può fare in una situazione difficile.

L’organizzazione italica non è nota per il suo ‘’ottimo funzionamento’’ no? E quindi? Di che stupirsi se in una situazione simile le cose non funzionano? Non sarà mica colpa di Conte se le Regioni fanno quel che caspita gli pare e non c’è un minimo di omogeneità sul territorio, se non abbiamo né tamponi né reagenti? Non è certo nemmeno colpa del personale medico, ma dell’atavica necessità di ‘’risparmiare’’, su tutto, sanità compresa, per ridurre il nostro debito che aumenta a vista d’occhio! Noi siamo il paese che per fare qualsiasi cosa, qualsiasi infrastruttura, ci mettiamo anni ed anni, e non certo perché i nostri lavoratori sono dei cretini,  ma per poter invece far lievitare i prezzi in corso d’opera! Costi  che si traducono inevitabilmente in ulteriore peso fiscale, su noi  ”popolo bue”! 

Noi italiani non siamo ‘’brava gente’’ siamo dei ‘’furbetti’’ e come tali siamo considerati nel resto d’Europa. 

Quindi sarebbe bene farci un profondo esame di coscienza ma …  prendersela con Conte, adesso,  mi sembra proprio una gran vigliaccata. 

Alla prossima

 

Elena

Salvini, la lega e … i fondi russi!

Se vi interessa conoscere la situazione dei fondi ‘’Russia-Lega’’ che imbarazzano tanto il Ministro degli Interni, nonché vice Primo Ministro italiano ecco qui una ‘’sintesi’’ di facile lettura, tratta dal Sole24ore.

Nonostante Salvini continui a dire di non conoscere Savoini, i due sono sempre assieme …

Negli ultimi giorni si parla di un accordo che avrebbe consentito alla Lega, il partito del vicepremier Matteo Salvini, di incassare l’equivalente di 65 milioni di dollari di fondi dalla Russia. 

Il retroscena è emerso da un audio pubblicato il 10 luglio da una testata statunitense, Buzzfed, anche se le dinamiche descritte nella conversazione erano già state svelate da un’inchiesta del settimanale Espresso nel febbraio 2019.

L’intermediario principale dell’operazione è stato identificato in Gianluca Savoini , un esponente delle Lega che viene considerato come un emissario del partito in Russia.

Il caso è esploso prima con scandalo politico, ravvivando l’accusa di legami opachi fra il Carroccio e Mosca, per poi assumere una rilevanza penale. La Procura di Milano ha aperto formalmente un indagine a carico di Savoini per corruzione internazionale e, ora, sta valutando l’avvio di una rogatoria per fare chiarezza sui flussi finanziari che si sarebbero dovuti registrare fra la Russia e il partito che esprime uno dei due vicepremier nel governo italiano.

Ma cosa si è scoperto, esattamente, con l’audio? 

L’audio diffuso da Buzzfeed, in un articolo firmato dal giornalista italiano Alberto Nardelli, è stato registrato al Metropol Hotel di Mosca. I suoi contenuti erano già stati anticipati lo scorso febbraio da un’inchiesta di due reporter dell’Espresso, Giovanni Tizian e Stefano Vergine, poi autori di un libro-inchiesta sullo stesso argomento. La conversazione coinvolge un totale di sei persone: tre italiani e tre russi.

L’unica voce riconoscibile con sicurezza è quella di Savoini, presidente dell’associazione Lombardia-Russia e ‘’sherpa’’ della Lega a Mosca. 

Ora è emerso che uno degli altri due connazionali è Gianluca Meranda, un avvocato che ha partecipato all’evento come consulente di una banca d’affari. Meranda ha scritto una lettera a Repubblica, dove conferma la sua partecipazione (in rappresentanza di una società ‘’interessata all’acquisto di prodotti petroliferi di origine russa’’) ma nega qualsiasi affiliazione politica o interesse per il finanziamento ai partiti. Nell’audio, Savoini spiega l’ambizione di stringere ulteriormente i rapporti fra l’Europa e la Russia, chiamando in causa il fronte nazionalista che si è venuto a saldare in occasione del voto delle Europee del 23-26 maggio fra la stessa Lega e altri partiti dell’area come il Freiheitliche Partei Österreichs (Austria) e il Rassemblement national (Francia).

Poi si parla di un accordo, quello che ha scatenato le controversie e le indagini. La trattativa consisteva nel dirottare sulle casse della Lega 65 milioni, a margine di un’operazione che avrebbe condotto una grossa azienda petrolifera russa a vendere alla Eni petrolio per 1,5 miliardi di dollari (Eni ha già negato qualsiasi coinvolgimento). La transazione sarebbe stata poi intermediata da una banca russa, andando a finanziare la campagna elettorale della Lega.

Che cosa ha provocato lo scandalo? 

I riflessi del caso sono soprattutto di ordine giudiziario e politico. 

In termini giudizari, la Procura di Milano ha aperto formalmente un’indagine con l’ipotesi di reato di corruzione internazionale. I magistrati sostengono di aver già avuto accesso da mesi agli audio svelati da Buzzfeed, concentrandosi sui rapporti Lega-Russia dai tempi della prima inchiesta de l’Espresso.

Ora i pubblici ministeri Gaetano Ruta e Sergio Spadaro, coordinati dal procuratore aggiunto Fabio De Pasquale, stanno vagliando l’ipotesi di avviare una rogatoria internazionale a Mosca (semplificando, una richiesta di assistenza internazionale) per verificare se il trasferimento di fondi abbia avuto davvero luogo.

È probabile, però, che l’impatto maggiore sia di carattere politico. Il vicepremier Matteo Salvin e diversi esponenti della Lega hanno scaricato Savoini, liquidandolo come un millantatore che ha agito in totale autonomia rispetto agli interessi del Carroccio.

L’incongruenza, rilanciata dallo stesso Buzzfeed, è che esistono diverse testimonianze fotografiche e verbali del rapporto fra Savoini e la Lega, a partire dalla sua presenza durante una visita ufficiale di Salvini a Mosca.

Incalzato dai cronisti sul tema, il vicepremier ha risposto con irritazione che Savoini ‘’non era stato invitato’’.

Al di là degli episodi, i rapporti fra i due coprono un periodo di almeno due decenni e sono puntellati da forme anche strette di collaborazione.

Savoini, elenca ancora Buzzfeed, ha svolto il ruolo di portavoce di Salvini, organizzato viaggi in Russia per delegazioni della Lega e presenziato a diversi incontri fra politici italiani e diplomatici russi, inclusa la recente visita di Putin al premier italiano Giuseppe Conte.

Non c’è nulla di inedito nella fascinazione della destra europea per la Russia di Putin. Ma anche il caso di un flusso di finanziamenti fra il Cremlino e l’Europa conta alcuni precedenti.

Un esempio quasi identico alla vicenda-Savoini è quello che ha affossato la carriera di Heinz-Christian Strache, segretario del Freiheitliche Partei Österreichs, incastrato da un video che lo vedeva intento a promettere favori alla finta nipote di un oligarca russo in cambio di finanziamenti.

Strache si è dovuto dimettere, innescando una crisi del governo di centrodestra di Vienna (che si appoggiava al sostegno del FpÖ) e la convocazione di nuove elezioni a sttembre. 

Marine Le Pen, leader del partito di ultradestra Raggruppamento nazionale, ha ricevuto nel 2014 un totale di 11 milioni di euro in prestiti da banche russe, una delle quali vicina al governo di Mosca.

Il banchiere britannico Arron Banks, grosso sostenitore della Brexit, è finito sotto indagine per l’origine «sospetta» degli 8 milioni di sterline donate alla campagna per il Leave in occasione del referendum. 

In quello stesso periodo Banks contrattava per investimenti in diamanti e oro mediati dall’ambasciata russa a Londra.

E ora che succede? 

Salvini e la Lega sono nel mirino dell’opposizione, che chiede maggior chiarezza sull’episodio e invita il vicepremier ad ammettere (o spiegare) la sua vicinanza a Savoini.

L’ex premier Matteo Renzi, oggi senatore del Partito democratico, ha dichiarato che la richiesta di rubli a Mosca offrirerebbe gli estremi per una accusa di ‘’alto tradimento’’ nei confronti di Salvini.

Per ora il partito, come abbiamo visto sopra, si affretta a negare qualsiasi legame decisivo con l’indagato. La Lega potrebbe costituirsi parte civile nell’inchiesta della Procura milanese, ritenendosi danneggiata dall’episodio e dall’identificazione con i comportamenti di Savoini.

Non è detto, però, che il distanziamento improvviso dall’esponente giochi a favore del Carroccio. La Lega ha sempre manifestato la sua affinità con la Russia di Putin, indicata come uno dei modelli di riferimento per il collocamento internazionale della Lega. Il voltafaccia a Savoini, lo sherpa del Carroccio a Mosca, potrebbe essere percepito come un rinnegamento della propria linea politica e dei rapporti con Mosca.

Ma soprattutto la ”cosa evidente” è che alla Lega dell’Europa non importi un ”fico secco” e che cerchi in tutti i modi, alleati anche ”opachi” come Putin,  pur di impedirle di contare nello scacchiere internazionale.  Il ”salvatore della Patria” quello che ”combatte i disgraziati migranti sui barconi ”… svende il Paese ad uno come Putin.

Alla prossima

 

Elena

Mò Di Maio si sveglia e dice …

Pensierino del mattino …
Che strano … Di Maio è stato zitto fino adesso, riguardo al braccio di ferro tra il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e quei poveri 49 disgraziati in mare. Mò che gli algoritmi della Casaleggio&Associati gli hanno fatto notare che, a tal proposito, c’è malcontento nel loro bacino elettorale, come per incanto si è svegliato e chiede a Malta di far sbarcare donne e bambini che l’Italia è pronta a prenderli!

non hanno mai lavorato un giorno in vita loro, hanno frequentato l’università, mantenuti dai genitori per una vita senza nemmeno laurearsi, ora uno è ministro dell’Economia e dello Sviluppo Economico e l’altro degli Interni! Se è vero che la politica è lo specchio del paese, che è la ”creme de la creme” del popolo … dovremmo andare a nasconderci!

Mò è pronto? Ma se i tedeschi è da una vita che dicono: ‘’fateli sbarcare per favore che li prendiamo noi’’!
Di Maio, ora che è sicuro che tanto finiranno in terra germanica, si concede una ‘’bella figura’’ con il proprio elettorato, che per esser gentili, definirei ‘’distratto’’.
Stessa cosa accade per il reddito di cittadinanza esteso, giustamente, anche agli stranieri regolari. Avevano deciso, in prima battuta, che dopo i 5 anni di permanenza regolare ne avrebbero potuto usufruirne anche loro. Visti poi i ”malumori”, sempre della rete – far contenti tutti è impossibile – hanno deciso di aumentare gli anni di permanenza regolare per gli immigrati, e non si sa ancora di quanti!
Ma costoro hanno un ‘’piano organico’’ nella loro capoccia per governare o rincorrono i post su fb? Vanno a vento insomma?
No perché è grave ‘sto fatto. Significa che quando dicono: ‘’Governa il popolo’’ … si limitano a rincorrere le chimere.
Quello che vuole il popolo è: avere un buon lavoro senza doversi poi impegnare come un matto, avere un buon stipendio, avere un ottimo sistema sanitario, avere una scuola che faccia imparare senza che si debba studiare, avere una pensione dello Stato che gli garantisca quello che gli pare il più presto possibile, e via dicendo. Il ‘’popolo’’ di richieste ne ha tante. Cosa faranno quelli al governo? Prometteranno tutto a destra e a manca? E Poi? Sono veramente convinti di avere la bacchetta magica costoro? Mah …
Secondo me i grillini al governo non si rendono mica tanto conto della realtà, oppure ne hanno una visione ‘’distorta’’.
Ma d’altronde … se la vostra esperienza di vita fosse stata quella di essere mantenuti dai genitori a fare nulla, magari per 12 anni all’università, senza peraltro laurearvi, magari con un padre che dichiarava 80 euro l’anno di reddito, quindi senza nemmeno pagare le tasse universitarie, un padre che i propri dipendenti li pagava in nero … forse della vita avreste una visione distorta … o no?
Eppure … questi personaggi, oggi sono al Governo. Ma veramente pensiamo di creare ‘’sane’’ opportunità di lavoro’’ con ‘sti qui? Mah …

Con Berlusconi ci prendevano in giro perchè era un puttaniere in odor di mafia … con questi ci prendono in giro perchè sono dei ”pirla”. Non abbiamo nemmeno più: ”pizza, sole, mare e mandolino”! Siamo un dito nel Mediterraneo, avremmo potuto essere la Florida d’Europa, attirando tutti i pensionati con i soldi in giro per il mondo che avrebbero speso da noi le loro pensioni …  e invece? Invece rinnoviamo le concessioni delle spiagge agli ”amici degli amici” per 50anni! Che dire? Non c’è più niente da dire … 🙁

Alla prossima

Elena

FLAT TAX …

Pure qui il ‘’nome’’ è fondamentale! Non è affatto vero che si tratti di ‘’flat tax’’ in quanto, per potersi chiamare così, avrebbe dovuto essere estesa a tutti. E cioè ad imprese e famiglie. Invece? Ciccia! Ma il nome fa ”bello e non impegna”!
Come d’altronde non è affatto vero che si chiami Reddito di Cittadinanza quella cosa che ci ”vendono” i grillini, ma si tratti di un semplice sussidio di disoccupazione.
Ma sappiamo tutti però che per ‘’vendere’’ dei prodotti ci vogliono dei nomi accattivanti vero? E quindi … ecco che i pesci abboccano!

Questa agenzia ha ”venduto” il M5S all’elettorato italiano come se si trattasse di un prodotto e non di un partito. Grazie ad una serie di algoritmi monitora costantemente i ”desiderata” del popolo e li traduce in messaggi propagandistici, che spamma ovunque,  al fine di ottenere/mantenere il consenso.


Comunque … torniamo a ‘sta pseudo ‘’flat tax’’ del governo giallo-verde! Significa che per professionisti, artigiani e commercianti con ricavi e compensi fino a 65mila euro si vedranno applicare un’imposta sostitutiva di Irpef, addizionali, Irap e Iva del 15%!
Per ottenere questo abbiamo aumentato il debito italiano che pesa su tutti quanti e che è un ulteriore fardello alla nostra già misera crescita! Ci siamo? Bene …
Mò quanti di voi sanno che il governo precedente prevedeva la stessa aliquota per chi aveva ricavi fino a 50mila euro?
Quindi ricapitolando, il governo precedente, aveva assicurato questa percentuale di tassazione fino a 50mila euro senza sforare il debito.
Tirando le somme … il Governo giallo-verde è un campione di propaganda e vende benissimo quello che fa facendoci digerire un debito da paura e spacciandocelo come il sale sulla terra … l’aiuto ai poveri!
Alla fin dei fini invece hanno semplicemente aumentato la platea che il PD aveva già previsto.
l problema del PD è che non è capace di ‘’vendere’’ come fanno costoro grazie alla regia della Casaleggio&Associati e alla ‘’Bestia’’! Punto! Ma forse … è più serio e fa le cose meglio di ‘sti qui!

Alla prossima

 

Elena
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A questo link troverete un articolo che parla del sistema propagandistico, soprannominato ”La Bestia”, analogo a quello della Casaleggio&Associati del M5S,  della Lega di Matteo Salvini,


http://www.lastampa.it/…/la-bestia-lalgoritmo-c…/pagina.html

Reddito di Cittadinanza, Tax Flat, Riforma Pensioni … e mò?

… che fine hanno fatto? Ma soprattutto: ‘’Che fine faranno’’? 

Per garantire simili promesse l’economia dovrebbe crescere come quella cinese, perché l’economia per crescere ha bisogno di ‘’fiducia’’, serietà e stabilità. 

Ma … chi investe in una nuova attività quando non si sa nemmeno dove si sta andando a finire? Quindi  … i potenziali imprenditori, ammesso e non concesso che vogliano rischiare di investire in Italia mettono i ’remi in barca’’ e aspettano tempi migliori.

Il guaio è che a furia di aspettare ‘’tempi migliori’’ tutto si stia fermando… e,  a parte gli indiani che sono abituati a trattare in situazioni anche peggiori, nessun altro viene ad investire da noi. 

A meno che non ci si riferisca a quell’ imprenditoria ”locale” … che troppo spesso  è solo un tentacolo della malavita organizzata di cui abbiamo un’ infinità di esempi, ma lì si sa è un qualche cosa di ‘’mordi e fuggi’’ che tradotto significa: prendi i soldi e scappa. Questa imprenditoria non serve a nessuno tranne che a se stessa ed ai propri accoliti. E’ una selezione imprenditoriale che ”affossa” un paese invece di farlo crescere.  

Il ”meglio” sul mercato? Cribbio come siamo ”mal messi”! 🙁

Ma torniamo a noialtri … che siamo un Paese dove quando una multinazionale straniera fa un accordo con un Governo, il Governo successivo fa saltare il banco … fosse anche solo per dimostrare che ”quelli di prima” hanno sbagliato! Poi,  dopo aver fatto un pò di ‘’ammuina’’,  tutto tornerà come prima. Ma intanto il consenso tra gli elettori distratti aumenta, ed è proprio su quello che conta il Governo attuale, al consenso continuo. Stiamo parlando di Ilva naturalmente. 

Ma torniamo a noi e vediamo un pò di capire come siamo piazzati  tra, le ‘’promesse’’ fatteci dai geni al Governo e la ‘’cruda realtà’’!

Dunque … per evitare l’aumento dell’IVA ci servirebbero 12,4 miliardi, per finanziare le spese obbligatorie e far marciare l’am ba ra dam dello Stato ce ne servono 3,5, per evitare che gli interessi sul debito – 4 miliardi e la minore crescita – circa 2,5 –  gonfino ulteriormente il deficit servono quindi minimo 22,4 miliardi. 

A meno di non caricare tutto il conto sull’indebitamento netto portandolo al 2% invece che lasciandolo all 0,8% previsto.   

Ma pare che questa soluzione non sia quella pensata da Tria, che in Parlamento ha detto di aver già preso accordi con Bruxelles per cercare una strada non troppo pesante per un’economia che purtroppo è in frenata. Insomma l’obiettivo dichiarato di Tria è quello di non peggiorare l’indebitamento fissato per quest’anno in circa 11 miliardi. 

Ma in questa situazione non proprio ‘’florida’’ il Governo si trova alle prese con le promesse fatte di:  Tax Flat,  reddito di cittadinanza, riforma pensioni. Senza contare la ripresa promessa della spesa sanitaria, che,  secondo il contratto di governo dovrebbe ricominciare a salire.

Ma non basta … perchè servono anche i soldi per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, visto che quelli appena firmati scadono già il 31 dicembre. Quindi?  Quindi avremmo bisogno di ulteriore danaro per gli statali, dove li prendiamo ‘sti soldi? La ministra della Pubblica Amministrazione, l’avvocato Giulia Bongiorno,  ha promesso ai sindacati di spingere  in questa direzione! D’altronde … promettere costa poco e si fa bella figura ma … con i soldi di chi esattamente le faranno ‘ste cose?  Qui tra un pò non ci saranno nemmeno più i soldi per pagare le ferie come previsto da contratto! 

Morale della favola? Primo:  ‘’promettere NON costa una CIPPA’’! 

Secondo: ‘’Il popolo è un pò troppo ‘’pollo’’ e continua a credere alle favole! 

Ecco perché ho coniato il termine ‘’popollo’’ al posto di ‘’popolo’’ … ci sta proprio bene! 

Alla prossima

Elena

  

Fonte: dati presi dal Sole24ore

Lavoro che non c’è … come fare?

Rosario Rasizza, presidente di Assosomm, (Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro) lancia l’allarme sul decreto dignità:  ‘’Misure come il divieto di prorogare il contratto a termine oltre i 24 mesi o l’imposizione di pause temporali tra i contratti rischiano da un lato di favorire il lavoro nero, e dall’altro una condizione di precarietà, per un numero sempre maggiore di lavoratori’’. 

Guardiamoci in faccia e proviamo ad essere onesti almeno una volta.

Il datore di lavoro dà lavoro ‘’se’’ ha lavoro da dare. Per dare lavoro in maniera regolare è necessario che ‘’venda’’ quello che produce, sia che produca qualche cosa di tangibile oppure dei ‘’servizi’’.  Deve trovare un buon equilibrio tra pagare stipendi e tasse e il suo guadagno personale. Da quando in qua dovrebbe essere obbligato ad essere un ‘’filantropo’’? 

Il mondo del lavoro è sempre più difficile e sono stati tantissimi i ‘’rampolli’’ che hanno ereditato la ‘’fabbrichetta’’ dai genitori che si erano fatti il ‘’mazzo’’ nei tempi del boom economico. 

Allora, bisogna ammetterlo era più facile, se si lavorava come dei matti a testa bassa, i risultati arrivavano, oggi è più complicato, quindi i ‘’rampolli ereditieri’’ hanno preferito vendere la ‘’boita di famiglia’’  magari a degli stranieri che hanno svuotato e delocalizzato. I rampolli non hanno nessuna voglia di farsi il mazzo in un mondo complicato, con regole astruse, con una giustizia che, bene che vada, ammesso che si vinca un contenzioso, ci vogliono 10 anni per aver ”giustizia” e poi non si recupera niente in termini economici.  Neppure le aziende serie straniere vengono ad investire da noi, a meno che non abbiano un ‘’recupero crediti’’ che bypassi la giustizia. Probabilmente i cinesi sono organizzati anche per ‘’quello’’. 

Comunque … i rampolli, pian pianino hanno venduto e hanno investito in borsa il ‘’ricavato’’ il che ha permesso loro ed ai loro figli di vivere benissimo. Ma a ”noi” poveri comuni mortali … che cosa è rimasto? 

Se quei pochi rimasti arrancano tra mille difficoltà, se nessuno vuole comprare quel che producono come fanno a dare lavoro stabile? Ma queste persone vanno ”strangolate” o vanno osannate ed aiutate per la ”stamina”  che dimostrano?

Noi stiamo perdendo tra una ‘’melina assurda’’ e un’indifferenza ignorante l’ultima più grande acciaieria d’Europa. Una fabbrica che dà lavoro ad una marea di gente. Come mai? Perché non siamo capaci di gestire il particolato inquinante? Ma è mai possibile? Siamo nel 2018!

Comunque, ILVA a parte, tanto perderemo anche quella … il lavoro non c’è! Punto! Perché? Perché il mondo è complicato e noialtri non siamo competitivi, non siamo stati capaci di adattarci … stiamo perdendo ‘’pezzi’’ da una vita … contiamo sempre di meno … la ‘’grande imprenditoria’’ o è stata selezionata dalla ‘’malavita organizzata’’… quella con la visione del ‘’mordi e fuggi’’ o se ne è andata. 

Ma adesso, invece di guardare in faccia la realtà che cosa facciamo? O mettiamo regole strangolatore ad una imprenditoria già strangolata di suo … oppure diamo la colpa ad altri … ora è il momento degli ‘’immigrati’’ che ci tolgono il lavoro! Ma quale lavoro ci tolgono esattamente caro Salvini? La colf? La badante? Il raccoglitore di pomodori? Il lavavetri? 

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I nostri figli se hanno un master o un dottorato di ricerca vanno all’estero dove il lavoro lo trovano e dove sono ben pagati. E’ assolutamente ‘’normale’’. 

Qui che cosa potrebbero fare? Lavorare nei call-Center  o consegnare pasti caldi in bicicletta a chi non ha nemmeno più voglia di cucinare? 

Caro Luigi Di Maio … la tua prosopopea è direttamente proporzionale alla tua totale incapacità/inadeguatezza al posto che occupi, nel contempo sei l’esempio lampante della situazione italiana, che premia i ‘’furbetti’’ che a parole risolvono i problemi mondiali. Non sei nemmeno stato capace di votare regole per ridimensionare le multinazionali che operano su Internet … tu sei dove sei grazie alla ‘’rete’’ … quindi facciamole ‘’ponti d’oro vero’’? C’è sempre qualcuno che approfitta di qualche cosa e tu non sei certo diverso dagli altri, anzi! 

Alla prossima

Elena 

Salvini continua la sua campagna elettorale, intanto …

… intanto il debito pubblico italiano a marzo 2018 ha raggiunto il picco di 2.302,3 miliardi. Una montagna insormontabile che rischia di mettere in discussione sia il nostro futuro economico che quello politico.
Uno Stato altamente indebitato come il nostro brucia risorse solo per pagare gli interessi che potrebbero invece servire per finanziare la crescita.
Quello italiano è il terzo debito pubblico più alto del mondo. In rapporto al Pil presto supereremo il 132%. Peggio noi, tra i Paesi più grandi, ci sono solo il Giappone, con un rapporto debito/Pil pari al 239,2%, e la povera Grecia al 181,3%.
La media europea invece è intorno all’85%. L’unico Stato a vedere in calo il debito è stata la Germania, con uno stock al 65% del Pil. (Facciamoci una domanda e diamoci una risposta)

La Padania come Topolinia, non esiste, ma Salvini è convinto di si. Giusto in Padania dovrebbe stare invece che essere il Ministro degli Interni della Repubblica Italiana! 🙁

In questa situazione seria e grave l’unica cosa a cui pensa Salvini è lo sbarco degli immigrati, e continua a farsi campagna elettorale raccontando ai beoti che lo ascoltano felici: “Non siamo mai stati così centrali ed ascoltati. Finalmente i tedeschi, francesi, belgi, olandesi e spagnoli ci ascoltano”.
C’è gente convinta che gli immigrati vengano in Italia e prendano 900 euro al mese! Perchè è quello che gli hanno venduto con informazioni fasulle e strumentalizzate. Quella che i migranti siano mantenuti dallo Stato è una balla colossale, forse la più grossa delle bufale sugli immigrati. Lo Stato italiano non distribuisce nessuna remunerazione mensile a nessuno!  C’è un sistema di accoglienza che costa circa 35 euro al giorno e che serve per garantire alloggio e servizi di base a una percentuale minima di queste persone. Questi 35 euro vengono riconosciuti dallo Stato agli enti che poi effettivamente gestiscono l’accoglienza. Punto. Ma un’ informazione di parte ha fatto si che diventassero 900 euro/mese per immigrato. E di stupidaggini simili ce ne sono a bizzeffe!
Comunque il Salvini più che volersi far sentire sta cercando di farsi buttare fuori dall’Europa e se continua a fare il gradasso è la volta che ci manderanno a stendere di brutto.
Ricordiamo che noialtri ci ha salvati Draghi con la BCE con acquisti massicci e costanti di debito pubblico … quando smetterà, perché prima o poi dovrà farlo,  saranno ‘’cavoli amari’’! Altro che ascoltarci … è la volta che il resto dell’Europa tirerà su un muro contro noi italiani. Invece di dimostrare di essere capaci di fare riforme e cercare di far ripartire l’economia riducendo il debito e aumentando il PIL, abbiamo un governo che ha promesso follie come il reddito di cittadinanza e la flat tax … che se dovessero mai essere attuate porteranno il paese verso il suicidio nazionale.
Ma intanto a noi che ce ne frega … noi adesso siamo contenti perché ci ascoltano per via dei porti che vogliamo chiudere agli immigrati.
Siamo un paese di poveretti …

Alla prossima

Elena

Salvini e Macron … braccio di ferro …

Cribbio sono appena arrivati e già sono riusciti a litigare con i francesi!  Salvini d’altronde lo ‘’scontro’’ con l’Europa lo ricerca un tutti i modi.  Non dimentichiamo che deve farsi ”bello” con Marine le Pen. Quando in Europa ci avranno mandati a ‘’stendere’’ di brutto almeno potrà dire: ‘’Non ci vogliono’’! 

Sono anni che, ringraziando il Signore,  non c’è una guerra in Europa ma Salvini,  se continua con ‘sto atteggiamento,  potrebbe esser capacissimo di provocarla. 

Comunque per tornare alla diplomazia, di solito funziona così: ‘’Sono necessarie azioni e parole moderate’’, se si passa la vita a fare annunci tipo: ‘’Chiudo i porti e non ne voglio più sapere di migranti, che se li prendano gli altri, per me possono anche morire in mare’’. Non è che si possa poi pretendere di attirarsi  simpatie e risposte ‘’pacate’’. 

Intanto Macron dice che la Francia NON ha ricevuto alcuna richiesta ufficiale di scuse da parte dell’Italia , che stanno lavorando con l’Italia comunque, che prega tutti di non cedere all’emozione.  Ma sostiene anche che la provocazione è stata cercata da Salvini, che, altro non ha fatto se non provare di essere più ‘’forte’’ dei democratici.  Salvini in pratica ha detto ai francesi: ‘’Se una nave arriva davanti alle mie coste la caccio via.  Macron si domanda: ‘’Ma … se dò ragione a Salvini aiuto forse la democrazia’’? Non dimentichiamo ‘’chi’’ ci sta parlando e chi si rivolge a noi … perché anche noi abbiamo a che fare con gli stessi’’! (Riferendosi al Front National di Marine Le Pen).

Marine Le Pen with Italian Northern League chief Matteo Salvini in Milan, 28 January 2016. The leader of France's far-right Front National (FN) was on hand in Milan Thursday for a convention of Italy's rightwing, anti-immigrant Northern League (LN). ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO

Eccoli qui ”pappa e ciccia” questa foto risale al 28 January 2016. Il leader del Front National (FN) a Milano assieme a Salvini durante una ”Convention anti immigranti” organizzata dalla lega Nord.

Cari Signori lo avete votato Salvini? E beh …non pensate di non aver votato il Fronte degli euroscettici aggressivi e che non sanno nemmeno cosa sia la parola ‘’dialogo democratico’’. Salvini fa tanto ”can can” ma vigliacco se è mai andato a Bruxelles a sbattere i pugni sul tavolo, eppure era ”europarlamentare” costui no? In Europa è famoso solo per l’assenteismo! D’altronde, paga poco a livello politico la battaglia in Europa, mentre il populismo in patria paga eccome!  Macron con gente simile combatte tutti i giorni e mò gli è pure arrivato Salvini tra i piedi con i suoi proclami populistici.

Comunque, come tutti sappiamo: ‘’Chi semina vento raccoglie tempesta’’, per cui non stupiamoci se tra poco saremo finalmente, come vuole il Padano Salvini e il Fronte Nazionale,  fuori dall’Europa. Preparatevi a tirare la cinghia e a mangiare pesce inquinato.  Altro che reddito di cittadinanza!

In questa brutta situazione il ministro dell’Economia Giovanni Tria e il Primo Ministro Giuseppe Conte – allineati e coperti e senza voce in capitolo –  hanno annullato i rispettivi incontri a Parigi previsti per oggi con Bruno Le Maire e venerdì con il presidente Macron. (Cominciamo bene) 

Salvini il novello Ministro degli Interni invece di calmare le acque rincara la dose e con il suo solito populismo ripete, riscuotendo il consenso di chi vede gli immigrati come satanasso in persona: ‘’Macron continua istericamente la sua guerra al popolo italiano che in quanto a generosità ha poco da imparare’’. 

Generosità!  Cribbio!  Detto da uno che milita nello stesso partito di Borghezio, quello che dà fuoco agli immigrati sotto i ponti tanto per intenderci, è quasi commovente. 

Comunque tornando ai francesi, i numeri ufficiali dicono che in pochi giorni mille africani sono arrivati a Ventimiglia per entrare in Francia e che sono stati respinti. In realtà sono molti ma molti di più. La maggior parte però ha già capito l’andazzo e ai valichi presidiati dalla polizia manco si fa vedere. Si arrampicano sui sentieri che portano oltre-confine attraverso uliveti e boscaglie. Oppure trovano un passaggio in macchina. Alcuni cronisti del Gazzettino a fine giornata fanno i conti: ‘’Io ne ho portati di là sette in due viaggi’’. Alla faccia delle severe disposizioni dell’Eliseo.

E’ vero che quando la polizia francese becca degli immigrati a Mentone ce li rimanda indietro. Ma, come dice Sameh mentre sale sul furgone della polizia italiana: ‘’Domani rientro in Francia, perchè c’è mia sorella che mi aspetta a Parigi’’! 

Più giù, a Ventimiglia,  c’è l’altro posto di frontiera, quello famoso per i migranti che bivaccano sugli scogli. Parigi ha scelto questo luogo per mostrare al mondo di saper fare la faccia feroce. Gli agenti delle forze speciali stanno sulla linea di confine, come a dire: ‘’di qui non si passa». Ma a conti fatti è soltanto una messinscena. A Napoli direbbero che fanno ammuina. Perché fermare il mare è impossibile, e non bastano certo le facce truci dei gendarmi per interrompere il viaggio di una moltitudine in cammino. Tant’è che al confine,  all’imbocco della galleria dell’autostrada, c’è un cartello che recita:’’ attenzione rischio pedoni in banchina, fate attenzione’’! Come mai? Perchè, nonostante tutto passano ugualmente. Faccio quella strada mille volte all’anno e ne ho visti tanti di giovani uomini e donne in fila indiana passare. Hanno occhi immensi,  spaventati, camminano per chilometri in cerca di una ‘’vita nuova’’ e niente e nessuno li potrà fermare.

Questa Grande Ipocrisia ‘’mediatica’’ serve al governo francese per placare l’insofferenza di chi gli immigrati non li vuole, e non dimentichiamo che il VAR è di ‘’destra’’ e molti sono i sindaci del Fronte Nazionale qui.  In un giorno, tempo fa,  la gendarmeria di Menton ne ha rimandati indietro quasi un’ottantina: ‘’Avevano scontrini di bar italiani in tasca, o biglietti del treno delle nostre Ferrovie’’. Altri però non avevano nulla che potesse certificare una loro presenza in Italia, e il Commissariato di Ventimiglia li ha riconsegnati ai francesi, che hanno dovuto farli entrare senza se e senza ma. E’ una situazione difficile, l’uomo è un migratore per eccellenza e in Francia come in Italia l’insofferenza verso di loro è tantissima. Tenete conto che i francesi poi hanno una massa di ‘’arabi’’ enorme tenuto conto delle precedenti colonie, quindi l’insofferenza è ancora più alta che da noi.

Ma … non sarà certo l’atteggiamento da ‘’duro’’ di Salvini ad attirarsi le simpatie in Europa. Ho l’impressione che lo faccia apposta … lui ‘’vuole’’ la ‘’rottura’’ più che il ‘’cambiamento’’! 

Alla prossima

Elena 

 

Fonte: il Gazzettino.it

Italia – Politiche 2018 … è mò?

Nelle elezioni politiche italiane il vincitore assoluto è risultato il M5S, un partito, trasversale, né di destra né di sinistra ma, come dice il comico che lo ha fondato: ‘’Oltre’’!
In questo ‘’oltre’’ si rispecchia il popolo italiano. Il M5S è rappresentato da Luigi di Maio, un trentunenne che, nonostante sia stato mantenuto 12 anni all’università dalla famiglia non si è nemmeno laureato. Il cavallo di battaglia del M5S è dare  il REDDITO DI CITTADINANZA a tutti quelli che NON lavorano.
Al Nord la scelta è invece stata per la coalizione di centro-desta, nel cui ambito, la Lega di Matteo Salvini ha avuto la maggioranza dei voti. Il cavallo di battaglia della Lega è la FLAT TAX.

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Come potete vedere il paese è spaccato in due. L’interpretazione spicciola dei più è che al Nord abbia vinto la destra a cui la Flat-Tax fa comodo, mente al Sud abbia vinto il M5S a cui il Reddito di Cittadinanza fa comodo. Ovviamente ci sono anche altre ragioni, ma non si può negare che, la spaccatura del paese, è impressionante.

In queste elezioni chi è stato ‘’punito’’ dal popolo è stato il PD, il partito di centro-sinistra che era al governo.
Detto questo, visto che siamo in Democrazia, bisogna prendere atto delle scelte fatte dal popolo e andare all’opposizione.
Il governo spetta ai partiti che hanno vinto. Il M5S di Luigi di Maio e la Lega di Matteo Salvini.
Eppure … in rete e non solo, parecchi ”spingono” affinché il PD,  che visti i risultati elettorali è inviso al popolo italiano, partecipi ad un eventuale governo con il M5S, accusandolo in caso di rifiuto , di mancanza di responsabilità e di NON avere a cuore il paese. Spingendo quindi quei prodi cavalieri del M5S ad allearsi con la destra!
Dunque … mai nella mia vita avrei pensato di dar ragione a Matteo Renzi! Ma su questo punto sono d’accordissimo con lui. Il popolo ha bastonato il PD e adesso vorrebbero fargli fare il governo con il M5S? Ma non se ne parla proprio!
Nella mia vita ho sempre votato a sinistra, che ha nel proprio DNA la tendenza a dividersi come i frattali. All’ennesima divisione ero talmente scocciata che decisi di prendere la tessera dell’Italia dei Valori di Antonio di Pietro.
Quando anche Di Pietro iniziò ad inseguire le ‘’sirene’’ sono tornata a votare, senza tesserarmi peraltro, per quello che era diventato il PD di Bersani.
Ora, magari chi vive all’estero non sa, ma quando le elezioni furono vinte dal PD nel 2013, Pierluigi Bersani chiese al M5S se fosse disposto a fare un governo assieme a loro.
Il M5S chiese per questo incontro una diretta streaming e mandò villanamente a ‘’stendere’’ Bersani, rifiutandosi di collaborare.

https://www.youtube.com/watch?v=FBftBmRaQ4M

Ora voglio tentare di spiegare, agli stranieri, che cos’è e come nasce il M5S.
Prima di tutto, il partito è stato fondato da un comico che non si era mai occupato prima di politica e che odiava tutto quello che era tecnologico. Faceva spettacoli in cui spaccava pubblicamente i pc.
Poi un giorno questo signore incontrò Gianroberto Casaleggio, proprietario di un’azienda di strategie digitali di marketing. Tra i due ci fu un ‘’colpo di fulmine’’, capirono che con la collaborazione di entrambi avrebbero potuto creare un partito che avrebbe cambiato il volto dell’Italia! Come chiamare il partito? Il primo nome che venne in mente a Grillo e che cercò di registrarne il marchio fu: ‘’Dio’’! Si avete capito bene ‘’Dio’’! Fortunatamente l’ufficio di registrazione si rifiutò di farlo ed ecco che nacque il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.

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Grillo voleva chiamare il partito ”Dio”. La dice lunga sulle idee dell’individuo no?

Per farla breve, il M5S ha avuto dalla sua, un comico che sulle piazze, in spettacoli gratuiti, sparava a tutto e a tutti a 360°. Va da se che riscuotesse le simpatie di tutti no? Persino ai giullari del Medio Evo si lasciava criticare il sovrano sorridendo … e poi vuoi mettere andare a sentire un comico in piazza d’estate la sera … gratuitamente …
Dall’altra parte, ha il supporto di un’azienda di ‘’strategie digitali’’ che, monitorando continuamente la ‘’rete’’ è in grado di dirottare l’appoggio del M5S dove necessario. Infatti il M5S cavalca tutti i movimenti di scontento che possono portargli visibilità e fa sentire loro vicinanza e sostegno. Cercando ovviamente di non esporsi troppo né a sinistra … né a destra … quindi eccoli, per esempio, nelle manifestazioni del Popolo Viola e in quelle dei No Tav, che sono abbastanza ‘’trasversali’’ in quanto a partecipazione.
Ma il cavallo di battaglia del M5S è il reddito di cittadinanza promesso a tutti quelli che non lavorano.
E poi sempre monitorando l’odio che il popolo ha per gli stipendi della classe politica, ecco che i deputati grillini restituiscono parte dello stipendio e lo fanno con manifestazioni pubbliche chiamate addirittura ‘’restituition day’’! Dove davanti ai media, che amplificano l’avvenimento, fanno vedere che restituiscono parte del loro stipendio alle piccole aziende per il microcredito.
Anche qui ci sarebbe da parlare per ore, per esempio che è si vero che restituiscono una parte del loro stipendio (tutti i deputati/senatori di tutti i partiti restituiscono al partito parte dello stipendio ma senza fare tutta ‘sta pubblicità) che va nel fondo istituito dal governo italiano e dell’Europa per il microcredito, ma è anche vero che spendono cifre incredibili per affitti, pranzi, cene, abbigliamento, telefono, autisti …c’è gente tra loro che usa l’auto blu e che si scusa per esser obbligato a farlo in quanto non possiede l’auto, peccato che in compenso si faccia rimborsare cifre iperboliche di benzina! Ma lasciamo perdere perchè si innescherebbe una polemica senza fine e loro sono ‘’ONESTI’’ a prescindere!
Comunque va da se che il ‘’restituition day’’ riscuota la simpatia del popolo! Viva la Casaleggio &Associati per quest’ottima trovata pubblicitaria!
Mentre gli altri partiti usano i soldi restituiti dagli stipendi dei loro parlamentari, per fare: pubblicità, incontri sul territorio, dibattiti, etc … il M5S usa direttamente parte del denaro di noi contribuenti, sono le nostre tasse a pagare i loro stipendi, per farsi una pubblicità diretta che rende enormemente! Che geni! Proprio vero che loro sono ‘’oltre’’!
Il M5S si è presentato come il partito degli ONESTI anti casta. Ovviamente per corroborare questa impressione hanno anche lavorato ai fianchi di tutti gli altri partiti, ma soprattutto contro il PD,  sul quale bisognava concentrarsi e  assolutamente distruggere in quanto concorrente.
Ecco alcuni nomignoli affibbiati al PD e al suo elettorato: Pdmenoelle (il PDL era il nome della coalizione di Berlusconi), pdioti, massoni, mafiosi, PD la piovra democratica, pd trivellopoli etc … etc…

Comunque costoro ‘’prima’’ delle elezioni tuonavano: ”Noi andiamo da soli, noi non facciamo inciuci, noi abbiamo già formato la nostra squadra di Governo, voi siete degli inutili zombie, voi siete morti, voi siete ladri, voi rubate tutti, voi siete mafiosi, voi fate schifo, voi non capite un c…., voi siete NIENTE … NIENTE … NENTE …
Dopo aver mandato a stendere Bersani che voleva, educatamente, fare esattamente quello che adesso pretendono loro. Mò … che gli fa comodo e che l’ordine di scuderia è cambiato … fanno le ‘’vittime’’! Chiedono i voti e si rammaricano dell’ ‘’astio’’ che rilevano nei loro confronti … accusano, gli altri, di non voler fare politica corretta per il bene del paese. Mò sono diventati tutti figli di Madre Teresa di Calcutta … e, praticamente, ci stanno chiedendo di ‘’porgere l’altra guancia’’!

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Il M5S ha portato nelle piazze con il comico Grillo i VAFFA DAY? Bene! Il Pd risponde alla vostra richiesta di governo con un bel VAFFA ! 🙂

Il popolo italiano ha scelto! Il governo lo facciano quelli che hanno vinto e che sono stati scelti dal popolo! Il PD deve restare all’opposizione!

Alla prossima

Elena

 

Aggiornamento delle 15,35 … I CAF a Bari sono pieni di gente che chiede i moduli per il reddito di cittadinanza! Avete capito il motivo per cui hanno votato il M5S? 🙁

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/puglia/tanti-in-fila-ai-caf-in-puglia-m5s-ha-vinto-dateci-il-reddito-di-cittadinanza-_3127334-201802a.shtml