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Noialtri popolo … la politica … la rete …

Spesso mi faccio delle domande, a cui non so dare risposte. Troppo spesso mi rendo conto di quanto poco so, di quanto poco tempo mi resta per conoscere e di quanto tempo ho sprecato quando ero ragazzina. Ma, come giustamente diceva mia nonna: ”inutile piangere sul latte versato”.

Eppure come non porsi delle domande tipo: ”Noi ‘’popolo’’ dobbiamo essere informati nel dettaglio o ci bastano gli slogan”? Quando ci rifilano uno slogan, siamo capaci di ”leggere che cosa c’è dietro”?

E’ solo colpa nostra se non ”capiamo”, perché non abbiamo studiato abbastanza,  oppure lo fanno apposta a parlarci in questo modo? Ma poi … chi ci parla così, è al corrente dei ”risvolti” complicati che l’applicazione semplicistica dello slogan che ci propina potrebbe provocare?

Insomma chi si rivolge a noi, tramite la rete, creando spesso dei ”casus belli” , grazie a ”slogan” e frasi fatte a tavolino, ha rispetto di noialtri o gli serve solo il nostro consenso/voto?

E’ meglio un popolo con una cultura tale da permettergli di ragionare in proprio o è sufficiente un popolo che creda a chi gli racconta la fiaba migliore? 

I giornali, che devono vendere,  fanno da ‘’gran cassa’’ a quanto in ‘’rete’’ fa scalpore ma … chi decide che cosa in rete ‘’fa scalpore’’? 

La televisione da ‘’mostro sacro’’ qual era l’abbiamo fatta diventare una sorta di Grande Fratello, sdoganando malcostume e ignoranza. 

La politica, grazie alla rete, è diventata parte integrante del dibattito pubblico, dove ognuno racconta quel che vuole e da ‘’mostro sacro’’ qual era è diventata una sorta di Grande Fratello sdoganando di tutto di più. 

Una volta ci si confrontava al ‘’bar’’ e lì tutto rimaneva … adesso è un ‘’dominio pubblico’’ tanto che nemmeno il Presidente della Repubblica ha un attimo di ‘’tempo bianco’’ per pensare con calma. 

Ma tutto ciò è ‘’voluto’’ da ‘’qualcuno’’ oppure siamo proprio noi ‘’popolo’’ che diamo importanza alle ‘’cose sbagliate’’? Mah …

Pensare che un tempo ero fermamente convinta che la ‘’rete’’ fosse il ‘’salto’’ di cui avevamo disperatamente bisogno. Il ‘’mezzo’’ che avrebbe permesso a noi cittadini di tutte le fedi politiche di intervenire in ‘’prima battuta’’, di organizzarci liberamente per far ‘’pressione a chi di dovere’’. Adesso, che la ‘’politica’’ si è impossessata della ”rete”  penso che serva solo più a prendere ‘’pesci’’.

Detto questo, conosco giovani, i miei figli per primi, che sono positivi e che pensano e progettano per un futuro migliore, quindi mi consolo e penso che tutto sommato, la mia pessimistica visione sia dettata più che tutto dal confronto con l’epoca in cui sono vissuta – anni 70/80 – dura e non facile come tutti pensano, ma con ”prospettive” differenti da quelle attuali,  e dalla mia età, che non mi permette più di ”cambiare nulla” ma di subire quello che mi circonda, che, quasi mai mi piace.

Quando sono nata eravamo 2 miliardi e mezzo … oggi siamo quasi 8 miliardi ed il Pianeta ci sopporta tanto quanto io sopporto Salvini e/o Di Maio!

Mah … 

Alla prossima

 

Elena

Il Governo dei dilettanti o … degli incapaci?

Pensierino del mattino: ‘’Che dire di ‘sto Governo? Mah’’ …

Salvini voleva l’internazionale sovranista e l’alleanza populista invece è riuscito a rinsaldare l’alleanza franco-tedesca.

Voleva fare il ‘’duro populista’’ con l’immigrazione obbligando in tal modo ”altri” in Europa a prendersi dei migranti e il risultato è stato proprio che i suoi alleati ‘’sovranisti’’ europei gli abbiano chiuso le porte in faccia!  

Senza contare che, sempre i suoi ‘’amici sovranisti’’ sono quelli del ‘’rigore sui conti pubblici’’, del pareggio di bilancio e del taglio del debito pubblico! E quindi? Salvini … ma ci ‘’sei o ci fai’’?
Non parliamo poi della Libia, dove c’è in atto una ‘’guerra civile’’ e dove il nostro Governo non sa che ‘’pesci prendere’’, con il risultato che hanno insospettivo Serraj, fatto imbestialire Haftar, messo sul ‘’chi vive’’ Trump, messo in evidenza l’abilità politica di Macron e lasciato perplesso Putin. Insomma dei veri ‘’dilettanti allo sbaraglio’’!

Non parliamo poi del caso Iran uno dei nostri più importanti partner commerciali … ha forse il nostro Paese espresso un’opinione? Macché! Non sanno, pure lì che ‘’pesci prendere’’.

Eccoli qui gli statisti italici … uno fa parte di un partito che ha rubato agli italiani 49 milioni di euro e che restituirà in 80 anni! L’altro è stato preso all’ultimo momento dal mondo universitario e catapultato a fare il ”primo ministro fantoccio, il terzo … bè che dire del terzo? ”Prima” vendeva coca cola allo stadio del Napoli. Punto!

Salvini poi, nonostante il ‘’paciocco’’ del ‘’Russia-Gate’’ si è dato da fare per rinsaldare i rapporti con Trump, dandogli ragione su tutto. Ha promesso la fedeltà all’alleanza atlantica … è d’accordo con le decisioni USA sul’Iran … ai dazi alla Cina … e pure sulle ‘’sanzioni’’ alla Russia! Nonostante vada in giro con le felpe con su scritto: ‘’basta sanzioni alla Russia’’. Ovviamente a Putin la cosa da un pò ‘’fastidio’’. Insomma, costoro si muovono nello scacchiere internazionale o, come dei deficienti patentati, oppure come se avessero a che fare con gente che non legge nemmeno un giornale!

Ecco il ”genio nazionale” con la felpa pro Russia. Per la cronaca è assieme a Savoini, quello che dice di non conoscere …

 

Mah …

Alla prossima

 

Elena

Se l’Italia ”tira troppo la corda” in Europa … finisce che …

… ‘sta corda si spezzerà e che cosa potrebbe succedere?

 

Sa sinistra: Salvini, Conte, Di Maio.

I ‘’’gialloverdi’’ stanno ‘’tirando la corda’’ al massimo. La situazione nuda è cruda è che il nostro debito è troppo grande e in più non cresciamo dal punto di vista economico. Solo di interessi paghiamo cifre spaventose, quindi ci mancano i soldi per occuparci di cose ‘’normali’’ come sanità, scuola, infrastrutture, ect. Immaginatevi se li abbiamo per far cose come quota 100, RdC e flat tax!
Infatti ormai per tentare di farci crescere un pò, Salvini spinge per sbloccare i cantieri senza troppi ‘’controlli’’ … senza troppe ‘’pastoie’’! La malavita organizzata ringrazia ovviamente visto che a ‘’lei’’ vincoli, controlli e pastoie non piacciono affatto. Ovvio che poi noi cittadini non dovremo lamentarci se i lavori, per esempio i ponti, verranno fatti con ‘’cemento depotenziato’’ quindi propensi a durare come la ‘’vita delle farfalle’’!
Tra un pò, se andiamo avanti così, altro che ‘’sorvegliati speciali’’ … di noi non si fiderà più nessuno e finiremo ‘’commissariati’’. Ma qualche cosa mi dice che questa situazione piacerebbe moltissimo a Salvini, avrebbe quindi la possibilità di sostenere che l’Europa è ‘’cattiva’’ e che non ci lascia fare quello che vogliamo … magari tornerà di moda la ‘’manfrina’’ del poter stampare moneta a nostro piacimento invece che farci rifinanziare il debito sui mercati.
L’Italia ormai è nelle mani, da una parte, di uno che vorrebbe distruggere l’Europa completamente confidando poi nell’aiuto di USA e Russia, dall’altra di un ‘’incapace totale’’ che si è trovato a gestire una situazione più ‘’grande di lui’’ ma che non lo ammetterà mai.
Povera Italia …

Alla prossima

 

Elena

Una politica scadente per un popolo scadente …

In seguito ai risultati delle elezioni europee, in ‘’rete’’ vedo che moltissimi fanno ‘’analisi’’ …  cercano motivi … cercano ragioni … molti accusano il PD di inconsistenza.

A parte il fatto che si è difeso benino, considerata la situazione da cui è ripartito. 

Io non direi che il PD sia ‘’inconsistente’’ direi piuttosto che, a parte Renzi, i suoi componenti siano meno pagliacci degli altri!

Ma questo non è un ‘’pregio’’ al giorno d’oggi!  Anzi, il fatto di essere ‘’meno pagliacci’’ è  penalizzante nei confronti di un elettorato che vive di GF e di Isola dei famosi!

Gente simile, che è regredita allo stadio ‘’infantile’’ ha bisogno di ‘’pagliacci’’ che gli raccontino delle belle favole a cui credere. 

Ma d’altronde … in una società che vive di ‘’consumismo’’ possiamo forse pretendere un popolo di intellettuali?

Il miglior acquirente è notoriamente uno che reagisce alla ‘’pubblicità’’! Più la ‘’pubblicità’’ è buona ed è mirata più lui sente che ”deve” comprare quel prodotto.  E la ”Bestia” di Salvini è persino più incisiva della ”Casaleggio&Associati, quindi …

Non per vantarmi ma io non ho comprato scarpe per anni! Vi ricordate quando vendevano le scarpe da donna con quella punta assurda? Ecco, dato che io non mi sono mai temperata i piedi come le matite, non ho mai acquistato quegli orrori,  e vi dirò che sono vissuta benissimo ugualmente anche con le scarpe vecchie. 

Ovviamente per essere le  ‘’vulnerabili/vittime’’ della pubblicità bisogna essere molto più vicini ai ‘’carciofi’’ che non ai ‘’filosofi’’! Un ‘’filosofo’’ non sente la necessità di cambiare il divano a ogni più sospinto! Il ‘’carciofo’’ invece si! Anzi se non lo cambia si sente defraudato di qualche cosa! 

Quindi con ‘’metodo’’, nell’arco del tempo, per avere degli ottimi ‘’acquirenti’’ hanno abbassato il livello culturale del ‘’popolo’’! A scuola il 6 politico viene dato a tutti e il risultato è che escono dal liceo con la stessa preparazione che un tempo si aveva nelle scuole medie inferiori. Bella roba eh? 

Ai partiti che gridano slogan come ‘’potere al popolo’’ vorrei ricordare che il ‘’popolo’’ , già di suo, tra Gesù e Barabba non aveva avuto dubbi! E tutti sappiamo come siano poi andate a finire le cose per quel povero Cristo abbandonato dal ‘’popolo’’.  

Ma torniamo alla politica che oggigiorno si è abbassata di livello in maniera inquietante.  Chiunque, al giorno d’oggi, può fare ‘’politica’’.  Ma possibile che nessuno si faccia mai delle domande? Come mai, ad esempio, per gestire un’azienda vengano richieste comprovate capacità e titoli di studio, mentre per gestire il ‘’Paese Italia’’ qualsiasi ‘’pirla’’ vada bene? 

I partiti ormai sono alla stregua di un ’’detersivo” che la gente compra, a seconda del messaggio propagandistico, di facile comprensione che viene lanciato, e che fa presa sulle pance di un popolo sempre meno ‘’filosofo’’ e sempre più ‘’perfetto acquirente’’! 

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Ma, come nascono, queste nuove ”meteore/partiti/prodotti” alla stessa velocità ”muoiono”! Non mi stupirei se in questo teatro isterico tra pochissimo tempo le cose si ribaltassero nuovamente. Il fatto è che, nel frattempo,  stiamo allegramente precipitando in un baratro senza fondo, dimenticando i problemi reali ed inseguendo chimere cretine. 

Per farla breve, ormai votiamo con la ”pancia” e non con la ”testa” … inutile scervellarsi per trovare delle ragioni logiche, di ”logica” non ce n’è più! 

Alla prossima

Elena 

Partiti in Europa … quali sono e chi c’è dentro?

Il Sovranismo in Italia? 

Ma stiamo scherzando? Noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci prenda per mano e che ci conduca sani e salvi in un porto sicuro altro che ”sovranismo”!

Calenda avrà anche ragione nel dire che dobbiamo smetterla di piangerci addosso,  ma cribbio siamo un paese delle ‘’OO’’! Provate ad aprire un giornale qualunque e ditemi se non vi viene voglia di piangere? 

I nostri politici e non solo i politici, come arrivano in un posto di ‘’potere’’ iniziano ad usarlo ai fini personali! Chi si fa corrompere, chi corrompe, chi aiuta gli ‘’amici degli amici’’, chi abusa del proprio potere, chi fa dossieraggio contro qualcun altro, chi fa affari con la ‘’malavita organizzata’’, assessori che lucrano sulle mense dei poveri, deputati che non lavorano un gran che e che sono costantemente in campagna elettorale. Dovremmo essere in grado, anche a livello normativo, di scindere il ”fisiologico” dal ”patologico” ma noi non ne siamo capaci!

Torniamo ai ”politici” … quando ci ‘’va di lusso’’ e non rubano – poi anche lì c’è da vedere se è tutto ‘’oro quel che luce’’ – si fanno pagare delle diarie da nababbi, affittano alloggi nel centro di Roma, che costano a noialtri una fortuna, e ci dormono due notti, visto che iniziano a lavorare il martedì pomeriggio e tornano a ‘’casetta loro’’ il giovedì pomeriggio! I ‘’meno pericolosi’’ sono dei cretini che parlano ripetendo ‘’grandi concetti’’ ma senza arrivare mai al ‘’sodo’’. ’Sto sblocca cantieri quand’è che lo sbloccano? Continuano forse a fare ‘’analisi costi e benefici’’ sperando di poter capire di che cosa stanno parlando?  Sostituire i ‘’corrotti’’ con gli ‘’incapaci’’ è un passo avanti d’accordo ma … siamo sicuri che ci porterà lontano? Ma soprattutto … in quanto tempo?

Non so più in che cosa sperare. Eppure, quando ascolto i vari ‘’politici’’ parlare mi sento più vicina a gente come Cottarelli, Calenda, Zingaretti, Monti … piuttosto che a gente come Salvini e Di Maio … che cosa ci posso fare?

Questa ”malata pulsione del sovranismo” che permea tutto, Ma ”sovranisti” con gente simile? Ma per fare che cosa? Cresciamo meno di tutti … ci sarà pure un motivo no? Non è che possiamo sempre dare la colpa agli ‘’altri’’! Troppo comodo non vi pare? Dare sempre la ‘’colpa agli altri’’ è da immaturi, sembra di avere dei liceali polemici al Governo. Ma veramente vi preoccupereste se ci fosse un governo europeo che imponesse regole comuni un pò per tutti? Siamo proprio sicuri di essere capaci di organizzarci noialtri? Mah … Contro l’Europa ci sono quelli che vivono benissimo nelle ‘’zone grigie’’ … e sono propri quelli che NON vogliono ingerenze esterne. Se qualcuno dovesse controllare più da vicino magari si accorgerebbe di ‘’schifezze’’ che da anni riusciamo a ‘’nascondere’’. Noi facciamo i ‘’puristi’’ con leggi durissime che nessuno però applica e che cercano tutti di fregare!  E quindi? Tutti sappiamo che in altri Paesi i politici, d’accordo con il fisco, hanno margini di manovra per concludere appalti vantaggiosi per il proprio paese. Esiste una normativa alla luce del sole che prevede persino passaggi di denaro. Il fisco lo sa e da il proprio benestare! Punto!  Da noi? Noi no! Per carità … noi abbiamo norme severissime, che però nessuno rispetta e si fa tutto ”sotto-banco”! Ebbene il ”sotto-banco” è quello che piace tantissimo alla malavita organizzata! Molto meglio il pragmatismo sassone, piuttosto della nostra ipocrisia cattolica!

Inoltre negli altri paesi i politici devono essere un ‘’esempio’’ di correttezza, c’è gente che si è dimessa per aver messo la mano sul ginocchio di una giornalista durante un cena in cui si era ‘’alzato un pò il gomito’’ … da noi invece? Da noi si comprano persino casa a loro insaputa! Ma dai … su … che pena. 

Ma torniamo alle nostre elezioni! 

Domenica 26 maggio ci sono le prossime elezioni europee … quanti di noi sanno quanti partiti ci sono in Europa e come sono organizzati?

Facciamo un pò di chiarezza? Visto che parlano parlano ma nessuno ci spiega mai una ‘’cippa’’! Ci vogliono far fare i referendum su tutto ma vigliacco se ci spiegano qualche cosa! Grrr … 

Dunque, prima di tutto si vota tracciando sulla scheda, con la matita copiativa che vi verrà consegnata al seggio, un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. Si possono inoltre esprimere fino a tre preferenze per candidati della stessa lista. Nel caso si esprimano tre preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso pena l’annullamento. E già qui non si capisce una cippa, se sono tre le preferenze per forza di cose due saranno dello stesso sesso no? Ma il burocratese è quello che è … tiriamo innanzi! 

La legge elettorale delle elezioni europee nel nostro paese è un proporzionale puro.

Una volta che sono stati eletti, tutti i deputati devono scegliere in quale gruppo politico entrare a far parte al Parlamento Europeo. Non iscriversi a nessun raggruppamento farebbe venire meno numerosi vantaggi.

Per poter essere riconosciuto ogni gruppo politico deve essere formato da un minimo di 25 deputati provenienti da almeno 7 paesi diversi. Una scelta questa per evitare un eccessivo frazionamento del Parlamento Europeo. 

Durante questa legislatura ormai agli sgoccioli sono stati nove i gruppi che si sono formati. Alcuni di essi sono storici come i Popolari oppure i Socialisti, mentre altri sono di nuova formazione come il l’ENF.

I nove gruppi al momento presenti in Europa – situazione al gennaio 2019 tratto da Money.

  1. EPP (Partito Popolare Europeo): gruppo di centrodestra, fortemente europeista e che si basa sul cristianesimo democratico e il conservatorismo liberale.
  2. S&D/PSE (Partito Socialista Europeo): gruppo di centrosinistra anch’esso marcatamente europeista, che si fonda sui valori della socialdemocrazia e del progressismo. Bersani ci aveva provato a mettere tutta la sinistra italiana assieme ma non ci è riuscito. 🙁
  3. ALDE (Liberali e Democratici per l’Europa): gruppo centrista ed europeista, di estrazione liberale e moderata.
  4. VERDI: altro storico gruppo che, oltre all’ambientalismo, punta molto anche sul regionalismo.
  5. ECR (Conservatori e Riformisti Europei): euroscettici e anti-federalisti, sono un gruppo di centrodestra fortemente conservatore.
  6. GUE (Sinistra Unitaria Europea): gruppo di sinistra anche questo euroscettico, che si basa sull’eurocomunismo e l’eco-socialismo.
  7. EFDD (Gruppo Europa della Libertà e Democrazia Diretta): gruppo di destra, euroscettico e dichiaratamente populista.
  8. ENF (Europa delle Nazioni e delle Libertà): gruppo di estrema destra, euroscettico e promotore del conservatorismo nazionale.
  9. NI (Non iscritti): gruppo in cui convergono tutti quei deputati che non sanno dove ‘’posare le loro ossa’’ un po’ l’equivalente del Gruppo Misto nel Parlamento italiano.

Visto che quest’anno in Europa approderà pure Casa Pound (VERGOGNA!) va da se che starà con i più destri, populisti e sovranisti di tutti. 🙁 

Dove si collocano i nostri partiti? 

  1. Lega: attualmente fa parte di ENF con il carroccio che è una delle forze principali insieme alla Le Pen in Francia; per avere più peso, Salvini però spera di poter riunire sotto un unico gruppo tutta la destra fondendosi così con ECR ed EFDD.
  2. Movimento 5 Stelle: nella scorsa legislatura i grillini si sono iscritti a EFDD, salvo poi provare a smarcarsi passando con ALDE senza però successo; al momento hanno annunciato che è loro intenzione formare un nuovo gruppo in Europa unendo così altre forze euroscettiche che però non vogliono apertamente schierarsi a destra o a sinistra. Lo sappiamo tutti che loro non sono né di destra né di sinistra … ma mi raccomando non dite loro che sono di ”centro” se no si offendono. La verità è che non sanno nemmeno loro che cosa sono. Lì dentro c’è di tutto! C’è lo scontento, e cribbio se ce ne sono di scontenti! La furbata del M5S è proprio quella di aver raccolto lo scontento. Ma mò dovrebbero anche dimostrare di saper fare qualche cosa …
  3. Partito Democratico: la collocazione storica è quella dei Socialisti . Bersani aveva provato ad ”unire” la sinistra italiana per le elezioni europee ma anche li ”ciccia” non ci è riuscito.
  4. Forza Italia: non ci sono dubbi sul posizionamento nel Partito Popolare Europeo.
  5. Fratelli d’Italia: se la Meloni insieme a Fitto dovessero farcela a superare la soglia di sbarramento, hanno già annunciato la loro adesione a ECR.
  6. Sinistra: la collocazione è quella del GUE, ma anche qui l’ostacolo del 4% è impegnativo.
  7. Più Europa: i radicali si sono sempre schierati con ALDE.

pd elezioni europee

Personalmente voterò per il PD quindi con il gruppo del S&D (ex PSE). Votate quel che vi pare ma, per favore,  votate  perché l’Europa è ‘’casa nostra’’. 

Alla prossima

Elena  

 

 

 

Fonte: https://www.today.it/politica/candidati-elezioni-europee-2019.html

Benzina … Francia e Italia ..

In Francia si lamentano del prezzo del carburante. Gli ormai famosi Gilet Gialli, sono ovunque e sono molto arrabbiati!

Noi invece zitti … ed in più paghiamo persino l’Iva sulle tasse … 🙁

Bè … se non altro, il Governo Francese,  ha giustificato l’aumento dicendo che intendono investire, in maniera maggiore, su fonti alternative ed affrancarsi così dai combustibili fossili.
A noi invece costa una fortuna solo a causa delle accise, che, per la cronaca sono queste:

0,000981 euro: finanziamento per la guerra d’Etiopia (1935-1936)
0,00723 euro: finanziamento della crisi di Suez (1956)
0,00516 euro: ricostruzione dopo il disastro del Vajont (1963)
0,00516 euro: ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze (1966)
0,00516 euro: ricostruzione dopo il terremoto del Belice (1968)
0,0511 euro: ricostruzione dopo il terremoto del Friuli (1976)
0,0387 euro: ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia (1980)
0,106 euro: finanziamento per la guerra del Libano (1983)
0,0114 euro: finanziamento per la missione in Bosnia (1996)
0,02 euro: rinnovo del contratto degli auto-ferrotranvieri (2004)
0,005 euro: acquisto di autobus ecologici (2005)
0,0051 euro: terremoto dell’Aquila (2009)
da 0,0071 a 0,0055 euro: finanziamento alla cultura (2011)
0,04 euro: emergenza immigrati dopo la crisi libica (2011)
0,0089 euro: alluvione in Liguria e Toscana (2011)
0,082 euro (0,113 sul diesel): decreto “Salva Italia” (2011)
0,02 euro: terremoto in Emilia (2012)

A parte la ”presa per i fondelli” di roba successa ai tempi dei nostri nonni … vedete forse qualche cosa mirante all’affrancamento dai combustibili fossili? Macché!
A questo elenco di accise non dimentichiamo inoltre che va aggiunta l’Iva al 22%. Eh si … noi paghiamo l’Iva sulle tasse … e nessuno scende in piazza per una cosa simile. Non ci pensano nemmeno.

Il prezzo medio per un litro di carburante in Francia negli ultimi 3 mesi, da agosto a novembre 2018, è stato di 1,55 euro, mentre il prezzo minimo di 1,49 euro.
Il prezzo è certamente più alto della media mondiale, che si attesta a 1,41 euro, nello stesso periodo, ma più basso che in Italia. Il prezzo medio del carburante nel nostro paese è stato di 1,65 euro, con un picco di 1,67 euro registrato il 22 ottobre.
L’Italia, secondo una ricerca di Global Petrol Prices, è uno dei paesi con il prezzo dei carburanti più alto al mondo: dopo Hong Kong, Barbados, Norvegia, Wallis e Futina e Monaco ci siamo noi.

Alla prossima

Elena

Giallo-verdi … venditori di cosa?

I giallo-verdi non hanno un piano ‘’organico’’ per il paese. Non sarebbero nemmeno capaci di immaginarlo molto probabilmente.

Ecco il Governo ”giallo-verde”. D’altronde … partendo da un ortottero, questo è il massimo che potevano avere no? 🙁

Costoro vanno semplicemente ‘’a vento’’ …

Ho la triste impressione che il loro concetto di ’’democrazia diretta’’ sia quella di ‘’stare ad ascoltare’’ le necessità della ‘’rete’’ e dare ad ‘’essa’’ delle risposte. La gente si lamenta, e a ragione,  che non c’è lavoro? Loro si organizzano per ”creare lavoro”? Macché! Loro in compenso si inventano il ‘’reddito di cittadinanza’’ per farci contenti!

Quel che ci ”vendono” come ”reddito di cittadinanza” altro non è se non un ”placebo” … un palliativo misero.  Ma,  grazie ad un gran battage mediatico,  ce lo vendono come la migliore delle soluzioni!  E ci ricamano attorno come se avessero inventato l’acqua calda, come se fosse l’unica soluzione di ‘’sinistra’’ per vincere la povertà, come la sola ed unica manovra a favore del popolo! Gente ma quanto siamo ”boccaloni”?

Se poi però … si tirano le somme, tutti ci rendiamo conto che ‘sto pseudo reddito di cittadinanza, è niente di più che il REI che c’era prima. Anzi forse con qualche cosa in meno.  

I loro ‘’guru’’ (Casaleggio/Grillo) giustificano la mancanza di lavoro come un fatto impossibile da risolvere, il loro fantascientifico ragionamento è:  ‘’ormai i robot ci tolgono il lavoro quindi noi facciamo lavorare i robot e stiamo a casa con uno stipendio che ci permetta di comprare quello che i robot producono’’. Ingegnoso no? Noi non facciamo più una cippa … noi dobbiamo solo avere dei soldi per consumare! Che squallore di esistenza!

Comunque … come fanno per darci ‘sti soldi? Semplice! Li chiedono all’Europa! Che ovviamente ci guarda come se fossimo matti e, siamo onesti, hanno pure ragione.

I venditori di ”sogni” … della realtà a costoro non importa nulla. Tastano il polso della rete tramite gli algoritmi e rispondono secondo le richieste che emergono. In questo modo ottengono consenso e … basta. Non c’è niente altro dietro! Questo è un governo ”virtuale”! Sovranità? Ma per favore … questi vogliono solo consenso di popolo e poi i soldi li chiedono all’Europa. 🙁

Sempre tornando alle necessità del popolo … cosa vuole il popolo? Non vuole più pagare tasse assurde. E loro cosa fanno? Cambiano il sistema di tassazione? Macché! Lo rendono più snello e più giusto? Macché! Combattono l’evasione? Macché!  Combattono l’elusione? Macché! Si inventano una cosa con un nome ‘’altisonante’’ come ‘’Flat Tax’’ e,  pur vendendocela come ‘’universale’’ ma applicandola soltanto a ”pochi intimi”, ce la fanno digerire come un qualche cosa di ‘’fantastico’’! Tanto … per quello che capiamo noialtri …  a noi bastano le ‘’belle parole’’ no? 

Tutto ‘sto am ba ra dam mediatico attorno alla flat tax, per ampliare di 10.000 euro quanto già fatto dal Governo precedente. Anche prima chi aveva un reddito che non superava i 50mila euro pagava il 15%, ma quelli di prima mica erano dei comunicatori per eccellenza come questi qui.  Tra l’altro quelli di ”prima” tanto odiati, avevano fatto anche questa manovra ma senza aumentare il debito, anzi continuando a diminuirlo. Ma a noi che importa?  … noialtri, si sa, si da ragione all’ultimo che grida forte. Tanto … non sappiamo mai una cippa! La nostra informazione si limita è quella di Grillo in rete o, proprio se siamo degli intellettuali, al Fatto Quotidiano di Travaglio! 

Mò che hanno varato ‘sto def e si sono resi conto che sono in molti a chiedersi: ‘’Ma … dove sono gli investimenti per la crescita’’? Ecco che saltano fuori dicendo: ‘’Questo è il programma che prevede i più grandi investimenti per la crescita’’! 

Ma … dove? Ma con quali soldi? Ma cosa avete previsto di fare? Al massimo andrete di nuovo a chiedere dei soldi in prestito per rifare il ponte di Genova dove la gente andrà a socializzare! Come sostiene quel genio di ”ex carabiniere” Ministro delle Infrastrutture … Toninelli!

Mamma mia, poveri noi!  Siamo passati dal ‘’venditore di padelle’’ Berlusconi … ai ‘’venditori di sogni’’ gialloverdi! 

Alla prossima

Elena 

L’ ILVA e la ”gestione ricatto” …

… l’unica che sappiamo fare purtroppo. Il caso ILVA è ovviamente uno dei tanti casi ‘’difficili’’ del nostro paese.

Da una parte si lotta con quelli che non vogliono l’inquinamento che provoca e che vorrebbero smantellare tutto e vivere di ‘’turismo’’, come quel ‘’genio’’ di Grillo per esempio.

Peccato che per fare una cosa simile, specie con le tempistiche italiche avremmo bisogno di almeno 30 anni, minimo, e nel frattempo i 14,000 che lavorano grazie  all’ILVA dove mangerebbero? Mah … gli diamo il reddito di cittadinanza?

Ma la domanda giusta sarebbe: ‘’Perchè non hanno risolto il problema inquinamento ‘prima’ di venderla a degli stranieri”? 

Adesso facciamo i ‘’difficili’’ … tutti si interessano a questa questione … ma il fatto di perdere la più grande acciaieria d’Europa non ci disturbava ‘’prima’’?  

Possibile che noialtri, che ci fregiavamo del possedere la più grande acciaieria europea, non siamo stati in grado di mettere in sicurezza le polveri derivanti dalla lavorazione, che sono le maggiori cause per la salute di chi abita in zona?  Ma … non sarebbero bastati dei capannoni chiusi? Certo che sarebbero bastati! E allora? Perchè non li abbiamo fatti? Erano ‘’brutti’’? Deturpavano l’ambiente? 

Dei capannoni che trattengono le polveri quando c’è vento sarebbero stati sufficienti. Ma manco quello …

Adesso che il gruppo indiano Arcelor ha acquistato l’Ilva,  che noi non eravamo in grado di gestire in maniera ‘’civile’’ , ma che inquinavamo e morivamo tutti di cancro … mò  vogliamo che Arcelor, che perde 30 milioni di euro al mese, perchè l’Ilva non lavora a massimo regime per via del commissariamento ambientale … mò gli chiediamo ulteriori ‘’sforzi’’ per il risanamento dell’ambiente e maggiori ‘’tutele’’ per i nostri lavoratori. Che faccia di ‘’tolla’’! 

Giusto gli ‘’indiani’’ ci danno retta … secondo me gli facciamo ‘’pena’’ …  pensate ad un gruppo del Nord dove ci manderebbe … così per dire. 

Dunque … ricapitolando, non siamo stati capaci di gestire una cippa … abbiamo perso il ‘’treno’’ anche dell’acciaio … non abbiamo praticamente più niente di ‘’grande industria’’, eravamo nella situazione del: ‘’O lavoriamo e moriamo di cancro  … oppure non moriamo di cancro ma di fame’’. Adesso che gli indiani hanno acquistato, vincendo una gara,  noi pretendiamo che: ‘’Non licenzino nessuno … anzi che assumano e che bonifichino, altrimenti gli facciamo ‘’saltare l’accordo di acquisto’’. 

Se voi foste i proprietari di Arcelor cosa fareste?  La nostra lungimiranza in politica industriale ed economica si direbbe più simile al ‘’ricatto’’  che alla ‘’gestione moderna’’. 

Vabbè che gli acquirenti sono ‘’indiani’’ … quindi un accordo, ‘’magari finto’’ lo si troverà per far contenti capra e cavolo almeno sulla ‘’carta’’, poi … si ‘’vedrà’’. 

A cosa serve a noialtri la ‘’sovranità nazionale’’? A cosa? Ad andare a Pontida vestiti come Robin Hood e con le corna in testa?  Oppure ad andare nelle piazze a fare i ‘’vaffaday’’ bevendo pintoni di vino rosso? 

Mah … 

Alla prossima

Elena 

 

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ILVA … verrebbe da ”ridere” se non ci fosse invece da …

Salta il tetto agli stipendi dei dipendenti di Camera e Senato …

… ma solo per questa legislatura, che praticamente è finita. Chiariamo meglio…

Con il primo dell’anno alla Camera dei deputati (e per analogia anche in Senato) si è dissolto il tetto agli stipendi dei dipendenti introdotto nel 2014 dal Governo Renzi.
Il taglio avrebbe dovuto diventare strutturale e produrre ben 23,4 milioni di euro di risparmi solo a Montecitorio, ma la pioggia di ricorsi dei dipendenti che ha inondato la Commissione giurisdizionale interna ha fatto sì che si tornasse al vecchio sistema.
E così in ossequio agli orientamenti della Corte costituzionale, che in queste materie ammette ‘’solo’’ interventi temporanei, saltano tetti e sottotetti di reddito e tornano i vecchi scaglioni di anzianità con progressioni sino a fine carriera. Festeggia anche la Regione Lazio, dove salta (almeno per il momento) il prelievo sui vitalizi dei consiglieri, ed in Sicilia. Anche qui con l’anno nuovo è saltato il tetto dei 240mila euro imposto ai dipendenti dell’Ars.

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La legge voluta da Renzi è saltata adesso, perchè?

Perchè i tagli deliberati dalla Camera a settembre 2014 sono andati a sbattere  contro la Commissione giurisdizionale per il personale della stessa Camera che – accogliendo i ricorsi di un sindacato e di diversi dipendenti – ha stabilito che se proprio doveva esserci un taglio avrebbe dovuto esser solo temporaneo, valido cioè per soli tre anni. Ecco perché il 31 dicembre 2017, senza una proroga, le riduzioni sono saltate e si tornerà ai magnifici stipendi di cui godono costoro, dal barbiere all’economo!
La Commissione giurisdizionale per il personale aveva decretato che la temporaneità delle riduzioni coincidesse con la scadenza della legislatura. Il che significa che “il nuovo eventuale tetto dovrà essere stabilito dall’Ufficio di Presidenza della prossima: l’attuale è, di fatto, impedito a farlo da questa pronuncia”.
Circostanza che rende inesatto dire che “la Camera ripristina gli stipendi”, come si è letto dappertutto. A deciderlo infatti spetterà ai prossimi organismi politici che la guideranno. Cioè, tanto per capirci, a CHI vincerà le prossime elezioni.
Quindi ‘’calma e gesso’’ e non cavalchiamo la notizia come al solito senza ragionare. A marzo 2018, chi vincerà le elezioni potrà ripristinare o reintrodurre nuovamente i tetti.
Non dimentichiamo che il popolo tra Gesù e Barabba non ebbe dubbi su chi scegliere! Ma tutti sappiamo che fu una scelta un pò becera no?

Alla prossima

Elena

 

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Questi erano i ‘’tetti’’:

per la qualifica più alta, quella dei consiglieri, era adottato un tetto allo stipendio già introdotto per la pubblica amministrazione, di 240 mila euro al netto degli oneri contributivi. A seguire, gli stenografi con 170 mila euro, i documentaristi con 160 mila, i segretari e i coadiutori con 115 mila, i collaboratori tecnici con 106 mila e infine gli assistenti parlamentari, cioè i commessi, che avevano un tetto pari a 99 mila euro.  Inoltre, provate un pò ad informarvi autonomamente in che cosa consiste il concorso per un ”valletto” alla Camera o al Senato. Se volete ve lo anticipo io, deve avere delle conoscenze molto, ma molto più alte di tanti deputati e senatori.  Senza contare quello che devono sapere i ”famosi tecnici” che scrivono le leggi per degli incapaci che non hanno nemmeno gli strumenti per leggerle!

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ps: conosco personalmente un bravissimo notaio che non è riuscito a superare l’esame per diventare ”valletto” alla camera … vedete un pò voi … 🙂
fonte: http://www.lastampa.it/2018/01/06/italia/cronache/via-i-tagli-a-stipendi-e-vitalizi-ecco-la-rivincita-della-casta-iplElz54Q3visc0YIRtf1K/pagina.html