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Cosa vuole fare esattamente Salvini con l’Europa?

… stamattina pensavo quale sia l’obiettivo che si sono prefissati i ‘’Duedell’Avemaria’’ nei confronti dell’Europa e mi è venuto in mente che sia un obiettivo estremamente semplice.
Vogliono uscire dall’Europa  Punto! E lo vogliono fare facendo prendere tale decisione a noi ‘’popollo’’! O per meglio dire : Salvini vuole uscire dall’Europa e Di Maio, come al solito: ‘’non capisce ma … si adegua’’.
Sapete come faranno? Continueranno a tirare la corda con l’Europa, poi,  facendo finta di  voler ‘’salvare capra e cavoli’’ proporranno di ‘’usare i nostri risparmi’’ per ‘’tappare i buchi’’ e poterci rimanere, chiedendo a noialtri di ‘’farci carico’’ di tale sacrificio e di tale decisione.
Ecco … immaginatevi ora quale sarà la ‘’reazione di pancia’’ di noi ‘’popollo’’! I nostri risparmi non si toccano l’Europa si arrangi!
Et voilà … il gioco è fatto!
Fuori dall’Europa!  E saremo proprio ”noi popollo” a decidere! Magari con un referendum ”taroccato” o con,  peggio ancora, una votazione sulla ”Piattaforma Rousseau”!

D’altronde, a noialtri ormai, per ‘’pilotarci’’ bastano i ‘’Salvini’’ ed i ‘’DiMaio’’!
Che dire? Non c’è più niente da dire!  

Lascio l’elaborazione del pensiero alla cartina sotto riportata che, purtroppo, parla abbastanza chiaramente di noi ”popollo” . Un popolo che vorrebbe la ”democrazia diretta”, magari in rete.  

Noi italiani, in questa ”mappa dell’ignoranza”, risultiamo in cima alle classifiche! Va da se che il ”primo” che ci racconti una bugia, che suoni bene alle nostre orecchie, che sia insomma quella che ”vogliamo” sentire … venga da noialtri ”osannato”. Noi non ci facciamo domande sulla ”fattibilità” di quella ”bugia” non ne siamo capaci … ergo … 🙁

Alla prossima

 

Elena

Una politica scadente per un popolo scadente …

In seguito ai risultati delle elezioni europee, in ‘’rete’’ vedo che moltissimi fanno ‘’analisi’’ …  cercano motivi … cercano ragioni … molti accusano il PD di inconsistenza.

A parte il fatto che si è difeso benino, considerata la situazione da cui è ripartito. 

Io non direi che il PD sia ‘’inconsistente’’ direi piuttosto che, a parte Renzi, i suoi componenti siano meno pagliacci degli altri!

Ma questo non è un ‘’pregio’’ al giorno d’oggi!  Anzi, il fatto di essere ‘’meno pagliacci’’ è  penalizzante nei confronti di un elettorato che vive di GF e di Isola dei famosi!

Gente simile, che è regredita allo stadio ‘’infantile’’ ha bisogno di ‘’pagliacci’’ che gli raccontino delle belle favole a cui credere. 

Ma d’altronde … in una società che vive di ‘’consumismo’’ possiamo forse pretendere un popolo di intellettuali?

Il miglior acquirente è notoriamente uno che reagisce alla ‘’pubblicità’’! Più la ‘’pubblicità’’ è buona ed è mirata più lui sente che ”deve” comprare quel prodotto.  E la ”Bestia” di Salvini è persino più incisiva della ”Casaleggio&Associati, quindi …

Non per vantarmi ma io non ho comprato scarpe per anni! Vi ricordate quando vendevano le scarpe da donna con quella punta assurda? Ecco, dato che io non mi sono mai temperata i piedi come le matite, non ho mai acquistato quegli orrori,  e vi dirò che sono vissuta benissimo ugualmente anche con le scarpe vecchie. 

Ovviamente per essere le  ‘’vulnerabili/vittime’’ della pubblicità bisogna essere molto più vicini ai ‘’carciofi’’ che non ai ‘’filosofi’’! Un ‘’filosofo’’ non sente la necessità di cambiare il divano a ogni più sospinto! Il ‘’carciofo’’ invece si! Anzi se non lo cambia si sente defraudato di qualche cosa! 

Quindi con ‘’metodo’’, nell’arco del tempo, per avere degli ottimi ‘’acquirenti’’ hanno abbassato il livello culturale del ‘’popolo’’! A scuola il 6 politico viene dato a tutti e il risultato è che escono dal liceo con la stessa preparazione che un tempo si aveva nelle scuole medie inferiori. Bella roba eh? 

Ai partiti che gridano slogan come ‘’potere al popolo’’ vorrei ricordare che il ‘’popolo’’ , già di suo, tra Gesù e Barabba non aveva avuto dubbi! E tutti sappiamo come siano poi andate a finire le cose per quel povero Cristo abbandonato dal ‘’popolo’’.  

Ma torniamo alla politica che oggigiorno si è abbassata di livello in maniera inquietante.  Chiunque, al giorno d’oggi, può fare ‘’politica’’.  Ma possibile che nessuno si faccia mai delle domande? Come mai, ad esempio, per gestire un’azienda vengano richieste comprovate capacità e titoli di studio, mentre per gestire il ‘’Paese Italia’’ qualsiasi ‘’pirla’’ vada bene? 

I partiti ormai sono alla stregua di un ’’detersivo” che la gente compra, a seconda del messaggio propagandistico, di facile comprensione che viene lanciato, e che fa presa sulle pance di un popolo sempre meno ‘’filosofo’’ e sempre più ‘’perfetto acquirente’’! 

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Ma, come nascono, queste nuove ”meteore/partiti/prodotti” alla stessa velocità ”muoiono”! Non mi stupirei se in questo teatro isterico tra pochissimo tempo le cose si ribaltassero nuovamente. Il fatto è che, nel frattempo,  stiamo allegramente precipitando in un baratro senza fondo, dimenticando i problemi reali ed inseguendo chimere cretine. 

Per farla breve, ormai votiamo con la ”pancia” e non con la ”testa” … inutile scervellarsi per trovare delle ragioni logiche, di ”logica” non ce n’è più! 

Alla prossima

Elena 

Venezuela un caos senza senso …

Pensierino del mattino  …

Hanno un’inflazione senza senso e le sanzioni non aiutano certo un paese che non ha autonomia alimentare e il mercato nero dilaga.  Per comprare un chilo di carne ad una famiglia venezuelana serve un salario mensile intero.

Salario che è di circa 4,252 bolivars che, convertito al tasso ufficiale diventa 675$ dollari e quindi circa 534 euro. Quindi non è che proprio ‘’scialacquino’’! 

”pescata” in rete …

Eppure se in Venezuela milioni di persone non hanno accesso ad alimenti, cure mediche e servizi essenziali ci sarà pure un motivo no? 

Dipenderà solo ed esclusivamente dalle sanzioni? Dai pessimi rapporti che hanno con i, non proprio ‘’bravi ragazzi’’, americani?  

Eppure … il Venezuela è un Paese pieno di petrolio e di risorse naturali … ma non è stato capace di ‘’alzare la testa’’!  Come mai?

Quando il petrolio ‘’tirava’’ Chavez aveva messo in piedi un’ottima politica sociale a favore della parte più povera della popolazione. Purtroppo quando i proventi del petrolio sono diminuiti,  non se la potevano più permettere, ma ridimensionarla non avrebbe attirato ‘’simpatie’’ quindi … 

Perché non ci si chiede come sia possibile che la Norvegia, per esempio, nonostante abbia molto meno petrolio del Venezuela,  abbia il fondo pensione più ricco del mondo, mentre il Venezuela è alla fame?  Non sarà per caso che la Norvegia possieda un sistema ‘’social democratico’’ che redistribuisce in maniera efficace mentre Caracas è governata da un’oligarchia non proprio ‘’altruista’’? 

Eppure, questa oligarchia si è fatta un sacco di amici in giro per il mondo” … amici come Russia e Cina ad esempio. 

Ci siamo mai chiesti se in Russia esista veramente una democrazia? E in Cina? Lasciamo perdere …

Ma oltre a Russia e Cina indovinate un pò a ‘’chi’’ piace il governo ‘’populista’’ di Maduro? Fatevi una domanda e datevi una risposta!  Se non ci arrivate la risposta è l’Italia! 

Per farla breve USA e Unione Europea, chiedono di riconoscere il Giovane Guaidò come ‘’Presidente ad interim’’ e spingono, per uscire dall’impasse, per nuove ‘’libere elezioni’’ il più presto possibile. 

L’unico Paese Europeo che blocca questa decisione è l’Italia, visto che alla fine pure la Grecia ha votato a favore. 

Quindi l’Italia di Salvini e Di Maio si ritrova dalla stessa parte di Maduro, Russia e Cina. 

Il Venezuela è un ottimo esempio del fatto che ‘’forse’’ non sia sufficiente fare proclami populistici su sovranità … su popolo … su onestà … forse bisognerebbe anche essere ‘’capaci’’ di fare qualche cosa, il mondo è ”complicato” e le soluzioni ”semplicistiche” trovano il tempo che trovano …

Alla prossima

Elena 

Il popolo vuole avere un futuro sereno e …

Il ‘’popolo’’ vuole vivere ‘’ante crisi’’. Noi vogliamo un futuro sereno e continuare a ‘’crescere’’. La ‘’decrescita felice’’ è a parole ma in realtà tutti vogliamo stare ‘’meglio’’ dei nostri genitori.
Quindi?
Quindi prepariamoci a periodi ‘’difficili’’ perché l’andazzo non è dei migliori.
Nel mondo la ricchezza continua a concentrarsi nelle mani di pochi ricchi sfondati che hanno ormai soldi per fare delle guerre.
Costoro sono diventati degli Imperatori ’’intoccabili’’ che nessuno affronta seriamente.
La politica dovrà, prima o poi, affrontarli e non continuare a mettersi in ginocchio davanti a ‘sti mostri! Pensate per un attimo se le masse di denaro che costoro fanno ‘’sparire’’ in buchi neri che rimpinguano solo le ‘’loro tasche’’ ma che scompaiono per la collettività, fossero invece messi in circolazione? Altro che reddito di cittadinanza …
Cari politici, attaccate costoro non i pensionati che hanno faticato una vita e si sono fatti un mazzo a paracqua per avere una pensione decente. Certo che è più facile prendere i soldi ai pensionati vero? Ovvio, ognuno può agire solo nel proprio giardinetto e ‘sti stra-miliardari invece vanno in giro per il mondo dove meglio aggrada loro.
Quindi la soluzione sarebbe quella di avere ”regole comuni”, a livello mondiale, contro questi affamatori del popolo. Invece? Invece noi, piuttosto di unirci ed agire compatti contro questi ‘’veri nemici’’ continuiamo a dire: ‘’Ognuno sovrano a casa propria’’! Quindi? Quindi stiamo facendo il l’’loro gioco’’! Ma d’altronde … siamo mica tanto svegli.
Meditiamo gente … meditiamo …
Alla prossima

Elena

Reddito di Cittadinanza, Tax Flat, Riforma Pensioni … e mò?

… che fine hanno fatto? Ma soprattutto: ‘’Che fine faranno’’? 

Per garantire simili promesse l’economia dovrebbe crescere come quella cinese, perché l’economia per crescere ha bisogno di ‘’fiducia’’, serietà e stabilità. 

Ma … chi investe in una nuova attività quando non si sa nemmeno dove si sta andando a finire? Quindi  … i potenziali imprenditori, ammesso e non concesso che vogliano rischiare di investire in Italia mettono i ’remi in barca’’ e aspettano tempi migliori.

Il guaio è che a furia di aspettare ‘’tempi migliori’’ tutto si stia fermando… e,  a parte gli indiani che sono abituati a trattare in situazioni anche peggiori, nessun altro viene ad investire da noi. 

A meno che non ci si riferisca a quell’ imprenditoria ”locale” … che troppo spesso  è solo un tentacolo della malavita organizzata di cui abbiamo un’ infinità di esempi, ma lì si sa è un qualche cosa di ‘’mordi e fuggi’’ che tradotto significa: prendi i soldi e scappa. Questa imprenditoria non serve a nessuno tranne che a se stessa ed ai propri accoliti. E’ una selezione imprenditoriale che ”affossa” un paese invece di farlo crescere.  

Il ”meglio” sul mercato? Cribbio come siamo ”mal messi”! 🙁

Ma torniamo a noialtri … che siamo un Paese dove quando una multinazionale straniera fa un accordo con un Governo, il Governo successivo fa saltare il banco … fosse anche solo per dimostrare che ”quelli di prima” hanno sbagliato! Poi,  dopo aver fatto un pò di ‘’ammuina’’,  tutto tornerà come prima. Ma intanto il consenso tra gli elettori distratti aumenta, ed è proprio su quello che conta il Governo attuale, al consenso continuo. Stiamo parlando di Ilva naturalmente. 

Ma torniamo a noi e vediamo un pò di capire come siamo piazzati  tra, le ‘’promesse’’ fatteci dai geni al Governo e la ‘’cruda realtà’’!

Dunque … per evitare l’aumento dell’IVA ci servirebbero 12,4 miliardi, per finanziare le spese obbligatorie e far marciare l’am ba ra dam dello Stato ce ne servono 3,5, per evitare che gli interessi sul debito – 4 miliardi e la minore crescita – circa 2,5 –  gonfino ulteriormente il deficit servono quindi minimo 22,4 miliardi. 

A meno di non caricare tutto il conto sull’indebitamento netto portandolo al 2% invece che lasciandolo all 0,8% previsto.   

Ma pare che questa soluzione non sia quella pensata da Tria, che in Parlamento ha detto di aver già preso accordi con Bruxelles per cercare una strada non troppo pesante per un’economia che purtroppo è in frenata. Insomma l’obiettivo dichiarato di Tria è quello di non peggiorare l’indebitamento fissato per quest’anno in circa 11 miliardi. 

Ma in questa situazione non proprio ‘’florida’’ il Governo si trova alle prese con le promesse fatte di:  Tax Flat,  reddito di cittadinanza, riforma pensioni. Senza contare la ripresa promessa della spesa sanitaria, che,  secondo il contratto di governo dovrebbe ricominciare a salire.

Ma non basta … perchè servono anche i soldi per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, visto che quelli appena firmati scadono già il 31 dicembre. Quindi?  Quindi avremmo bisogno di ulteriore danaro per gli statali, dove li prendiamo ‘sti soldi? La ministra della Pubblica Amministrazione, l’avvocato Giulia Bongiorno,  ha promesso ai sindacati di spingere  in questa direzione! D’altronde … promettere costa poco e si fa bella figura ma … con i soldi di chi esattamente le faranno ‘ste cose?  Qui tra un pò non ci saranno nemmeno più i soldi per pagare le ferie come previsto da contratto! 

Morale della favola? Primo:  ‘’promettere NON costa una CIPPA’’! 

Secondo: ‘’Il popolo è un pò troppo ‘’pollo’’ e continua a credere alle favole! 

Ecco perché ho coniato il termine ‘’popollo’’ al posto di ‘’popolo’’ … ci sta proprio bene! 

Alla prossima

Elena

  

Fonte: dati presi dal Sole24ore

Salvini continua la sua campagna elettorale, intanto …

… intanto il debito pubblico italiano a marzo 2018 ha raggiunto il picco di 2.302,3 miliardi. Una montagna insormontabile che rischia di mettere in discussione sia il nostro futuro economico che quello politico.
Uno Stato altamente indebitato come il nostro brucia risorse solo per pagare gli interessi che potrebbero invece servire per finanziare la crescita.
Quello italiano è il terzo debito pubblico più alto del mondo. In rapporto al Pil presto supereremo il 132%. Peggio noi, tra i Paesi più grandi, ci sono solo il Giappone, con un rapporto debito/Pil pari al 239,2%, e la povera Grecia al 181,3%.
La media europea invece è intorno all’85%. L’unico Stato a vedere in calo il debito è stata la Germania, con uno stock al 65% del Pil. (Facciamoci una domanda e diamoci una risposta)

La Padania come Topolinia, non esiste, ma Salvini è convinto di si. Giusto in Padania dovrebbe stare invece che essere il Ministro degli Interni della Repubblica Italiana! 🙁

In questa situazione seria e grave l’unica cosa a cui pensa Salvini è lo sbarco degli immigrati, e continua a farsi campagna elettorale raccontando ai beoti che lo ascoltano felici: “Non siamo mai stati così centrali ed ascoltati. Finalmente i tedeschi, francesi, belgi, olandesi e spagnoli ci ascoltano”.
C’è gente convinta che gli immigrati vengano in Italia e prendano 900 euro al mese! Perchè è quello che gli hanno venduto con informazioni fasulle e strumentalizzate. Quella che i migranti siano mantenuti dallo Stato è una balla colossale, forse la più grossa delle bufale sugli immigrati. Lo Stato italiano non distribuisce nessuna remunerazione mensile a nessuno!  C’è un sistema di accoglienza che costa circa 35 euro al giorno e che serve per garantire alloggio e servizi di base a una percentuale minima di queste persone. Questi 35 euro vengono riconosciuti dallo Stato agli enti che poi effettivamente gestiscono l’accoglienza. Punto. Ma un’ informazione di parte ha fatto si che diventassero 900 euro/mese per immigrato. E di stupidaggini simili ce ne sono a bizzeffe!
Comunque il Salvini più che volersi far sentire sta cercando di farsi buttare fuori dall’Europa e se continua a fare il gradasso è la volta che ci manderanno a stendere di brutto.
Ricordiamo che noialtri ci ha salvati Draghi con la BCE con acquisti massicci e costanti di debito pubblico … quando smetterà, perché prima o poi dovrà farlo,  saranno ‘’cavoli amari’’! Altro che ascoltarci … è la volta che il resto dell’Europa tirerà su un muro contro noi italiani. Invece di dimostrare di essere capaci di fare riforme e cercare di far ripartire l’economia riducendo il debito e aumentando il PIL, abbiamo un governo che ha promesso follie come il reddito di cittadinanza e la flat tax … che se dovessero mai essere attuate porteranno il paese verso il suicidio nazionale.
Ma intanto a noi che ce ne frega … noi adesso siamo contenti perché ci ascoltano per via dei porti che vogliamo chiudere agli immigrati.
Siamo un paese di poveretti …

Alla prossima

Elena

Per quale motivo la nostra classe politica non funziona?

Ho l’impressione che i motivi siano sotto gli occhi di tutti, ma che si cerchi sempre, vigliaccamente,  di minimizzare.

Vediamo un po’ che cosa succede nel nostro Paese:

Medici che timbrano il cartellino in ospedale e poi vanno a giocare a tennis.
Impiegati statali che timbrano per colleghi che sono a casa a dormire od impegnati magari ad accompagnare i figli a scuola e poi a prendere un ”sacrosanto” cappuccino.
Gente che butta nell’indifferenziata la carta, la plastica, il vetro e il metallo, perché fare il ”triage” si fa troppa fatica. Se poi ci si abbassa a buttare i cartoni negli appositi contenitori, invece di farli a pezzi, li si incastra interi, in maniera tale da riempire il cassonetto in un attimo!
Gente che getta mozziconi accesi dai finestrini delle auto in corsa, mozziconi che innescano spesso degli incendi devastanti.
Medici che fanno certificati falsi per fregare le assicurazioni.
Garagisti che fregano le assicurazioni con le quali hanno contratti di collaborazione.
Gente che millanta il ”colpo di frusta” quando in realtà non ha un ”fico secco”!
Invalidi che stanno benissimo, ma che percepiscono denaro dal sistema previdenziale, grazie a malattie inesistenti certificate da medici compiacenti.
E questa è solo la punta dell’iceberg  tra il popolo ”minuto”, poi ci sono, man mano che si sale nella scala del potere, abusi in proporzione.

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Questo ”Signore” che timbra il cartellino in mutande è un italiano che vota …

Poi ci stupiamo se i politici si comportano male!
Ma ‘sti politici non arrivano mica da Marte! Sono semplicemente la nostra estensione.
Da qui il vecchio detto: ”Ogni popolo ha il Governo che si merita”!

Alla prossima
Elena

Riforme Costituzionali e … ”Facite ammuina” !

”Facite ammuina” e … le ”riforme costituzionali” …

”Facite Ammuina” in dialetto napoletano significa letteralmente: ”fate confusione” !

A proposito di questa frase, molti sostengono si tratti di un ”falso storico”. Un falso spacciato erroneamente per un comando contenuto nel Regolamento da impiegare a bordo dei ”Legni e dei Bastimenti della Real Marina del Regno delle Due Sicilie”.

Secondo alcuni storici invece questa frase trae origine da un fatto realmente accaduto dopo la nascita della Regia Marina Italiana.

433px-Facite_ammuinadocumento ”pescato” in rete … sarà vero? Mah …  

Un ufficiale napoletano, un certo Federico Cafiero, passato ai piemontesi già durante l’invasione del Regno delle Due Sicilie, (°) fu sorpreso, durante un’ispezione, a dormire pacificamente a bordo insieme al suo equipaggio. Per questo motivo fu messo agli arresti da un ammiraglio piemontese per indisciplina!

Scontata la pena l’ufficiale fu rimesso al comando della sua nave dove pensò bene, per evitare altre noie con i ”pignoli” ammiragli piemontesi, di istruire il proprio equipaggio a “fare ammuina”!

Fare ammuina, consisteva nel produrre il maggior rumore e confusione possibile, ogni volta che si fosse presentato un ufficiale superiore. Questo rumore serviva, prima cosa, ad essere avvertito nel caso stesse dormendo e contemporaneamente a dimostrare l’operosità dell’equipaggio.
Gli ordini erano di questo tipo: tutti quelli in cambusa salgano sul ponte … tutti quelli sul ponte scendano in cambusa … tutti quelli a poppa vadano a prua, e tutti quelli a prua vadano a poppa, il tutto gridando ordini e vociferando! Fatto questo, si ricominciava daccapo! Tutto ‘sto tramestio dava l’impressione che ci fosse a bordo un’enorme attività, anche se ovviamente in realtà non stessero facendo proprio nulla, se non perdere tempo.

Questo ordine di ”facite ammuina” mi richiama alla mente un po’ le ”riforme” che il nostro Paese ha messo in cantiere.
Sempre di più mi paiono soltanto ”tanta confusione” … tanto ”fumo negli occhi” … per far vedere al resto dell’Europa che ”stiamo finalmente facendo qualche cosa” … mentre in realtà ”che” cosa effettivamente si stia facendo e quali saranno i risultati lo sanno in pochi.

Non si possono fare delle riforme costituzionali alla ”carlona” tanto per far vedere che ”si sta facendo qualche cosa” … non possiamo ”fare ammuina” in questo caso … non possiamo!

Alla prossima

Elena

 

 

(°) Il Regno delle Due Sicilie, sotto i Borboni, fu uno Stato sovrano dell’ Europa meridionale esistito tra dicembre 1816 e il febbraio 1861 nascita dell’Unità d’Italia.

Erdogan e … un ”comodo” Colpo di Stato !

Erdogan detto anche  il ”Califfo” o il ”Sultano” …

Il Consiglio di sicurezza nazionale (Mgk) ha deciso di adottare lo stato di emergenza in Turchia per 3 mesi, in base all’articolo 120 della costituzione turca e questo per ”affrontare rapidamente le minacce” legate al fallito golpe.
Cosa intenderà il Califfo per ”rapidamente”? Mah …
Lo ”Stato di emergenza” deve ora essere ratificato dal Parlamento ma figuriamoci se si permetteranno di non ratificarlo!
Comunque,  durante lo stato di emergenza il Consiglio dei ministri guidato dal presidente può emanare decreti che avranno valore di legge nelle materie sulla sicurezza dello Stato.  Erdogan spergiura che verranno garantiti i diritti delle persone … ma intanto chiede a gran voce che sia ripristinata la pena di morte.
Al momento si procede con con le epurazioni contro i sospettati golpisti e perché no … mentre c’è anche con tutti quelli che non la pensano come lui.
In questi giorni il Califfo sta riorganizzando i vertici militari … bombarda i Curdi in Iraq … manda via tutti i rettori di tutte le università laiche … manda via professori … giornalisti …  già da tempo si era impossessato del più grande giornale turco e lo aveva fatto diventare un organo di propaganda a suo beneficio.

Secondo Erdogan dietro al colpo di stato c’è Gülen, il fondatore del GM (Gulen Movement) che predica un islam alleato di scienza e democrazia e partito nemico dell’ AKP (pro-Islamic Justice and Development Party) di Erdogan,  attualmente al potere.

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Gulen ed Erdogan 

Gulen vive in America ed Erdogan sta chiedendo agli USA  l’estradizione per poterlo giudicare a modo suo.
Anche se non passasse la tanto agognata legge per ripristinare la pena di morte, essere in un carcere turco non garantisce proprio nulla.  Per fortuna gli americani non si fidano e per l’estradizione chiedono prove e non sospetti.

Il concetto di democrazia di Erdogan è ”molto particolare” …  non dimentichiamo che oltre ad essere intriso di autoritarismo è un ex teppista da strada passato alla politica. In ogni caso ‘sto colpo di stato invece di ”indebolirlo” lo ha ”rafforzato” alla grande. Il ”popolo” sta dalla sua parte e a questo punto sull’intelligenza di ”noi popolo” nutro  dubbi sempre maggiori.

Ergodan al momento dell’attentato era in vacanza sul mar Egeo, ma quando i militari golpisti sono arrivati per arrestarlo non lo hanno trovato!
Combinazione … era appena scappato a bordo di un volo, ed era tornato ad Istanbul dove lo aspettavano migliaia di sostenitori che,  allertati dai media di regime del ”colpo di stato in atto” , avevano reagito contro i militari … e che reazione!

All’aeroporto una nutrita schiera di costoro sventolava bandiere turche e inneggiava ad Allah. A costoro Erdogan  ha sparato una serie di frasi populiste tipo: ”Voglio ringraziarvi per quello che avete fatto stanotte a nome mio e della nazione … restiamo insieme  … noi siamo una nazione … un’unica bandiera … una sola patria … un solo Stato” … bla… bla … bla …” ,

Vorrei proprio sapere ”chi” cavolo lo ha avvertito di ‘sto colpo di Stato … anche se, conoscendo l’individuo e vedendo i risultati, si potrebbe sospettare che quanto successo lo abbia organizzato lui stesso per aumentare a dismisura grazie allo ”stato di emergenza” il suo potere e sbarazzarsi quindi di tutti quelli che, contrariamente a lui, vorrebbero uno stato laico.

Come diceva l’orribile Andreotti: ”A pensar male si fa peccato … ma quasi sempre ci si azzecca”!

Alla prossima

 

Elena

La mobilità del lavoro dopo Brexit: che cosa rischiamo noi e …

… che cosa rischiano gli inglesi?
Gli effetti di Brexit sulla libera circolazione dei lavoratori sono ipotizzabili in base a due scenari che potrebbero aprirsi da qui a due anni:

1° – Se ci fosse un accordo-ponte oppure no
ll Regno Unito potrebbe stipulare un accordo simile a quello che riguarda la Norvegia: tale intesa permetterebbe di far parte dello Spazio economico europeo con Svizzera, Liechteinstein e Islanda, e con pochi cambiamenti rispetto a oggi. Ma la Gran Bretagna potrebbe anche decidere di andare avanti senza intese e puntare a un accordo unicamente doganale. In quest’ultimo caso, che segnerebbe l’out da tutto il sistema della libera circolazione delle persone, gli effetti, per certi aspetti disastrosi, interesserebbero, da una parte, i cittadini degli altri Stati membri della Ue che cercano lavoro in Gran Bretagna, dall’altra, anche i britannici verso gli altri Paesi dell’Unione

2° – Cercare lavoro in Uk non sarà più un diritto
In assenza di accordo, i cittadini degli Stati membri saranno privati dei vantaggi insiti nel sistema della libera circolazione dei lavoratori che ha portato all’eliminazione dei permessi di lavoro, con le autorità nazionali tenute a chiedere unicamente la sussistenza del permesso di soggiorno. Che vuol dire, in sostanza, cancellazione del diritto a cercare lavoro sul suolo britannico, soggiornarvi liberamente per motivi lavorativi e usufruire di un’uguaglianza con i lavoratori britannici. Londra potrebbe decidere, inoltre, di fissare quote per i cittadini dei 27 Stati membri

3° – Maggiore contraccolpo per le attività più semplici
La conseguenza più grave potrebbe riguardare chi cerca un lavoro per il quale non è richiesta una particolare qualifica. Saranno così le attività lavorative più semplici a subire il maggiore contraccolpo. Strada più in discesa per i lavoratori più qualificati che, in ogni caso, perderanno tutti i vantaggi della cittadinanza europea. In questo caso, infatti, c’è anche in gioco l’interesse del Paese ad avere lavoratori altamente qualificati, ma tutto passerà attraverso un sistema di visti

4° – Via i diritti di circolazione e soggiorno
La Brexit spazzerà via anche i diritti consolidati nella direttiva 2004/38/Ce sul diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri. Un danno non solo per i tanti cittadini italiani e di altri Stati membri in entrata nel Regno Unito, ma anche per i britannici che perderanno la cittadinanza europea. Un effetto duplicemente negativo sia per chi lavora o cerca lavoro in un altro Stato membro, sia per chi cerca impiego nelle istituzioni dell’Unione. Nessun dubbio che da domani in poi i concorsi per lavorare nelle istituzioni dell’Unione, per i quali è richiesta la cittadinanza di uno Stato membro, saranno preclusi ai britannici. Un effetto negativo, ma che potrebbe essere positivo e con maggiori spazi per i cittadini di altri Stati, inclusi gli italiani

5° Società, addio all’equiparazione
Anche le società saranno colpite dalla Brexit. Il Regno Unito non sarà più tenuto a equiparare le società costituite conformemente alla legislazione di uno Stato membro con sede sociale all’interno dell’Unione alle persone fisiche con cittadinanza di uno degli Stati membri. Si avranno effetti sulle società di capitali costituite ai sensi della legge di un Paese Ue e la cui sede o principale centro d’affari si trova nell’Unione. Il Regno Unito non sarà più obbligato ad applicare la direttiva 2005/56 sulle fusioni transfrontaliere delle società di capitale.

6° Ostacoli per i professionisti
I liberi professionisti del Regno Unito non avranno più il diritto alla libera prestazione dei servizi e il diritto di stabilimento, con svantaggi in particolare tra le professioni regolamentate. Effetti negativi, inoltre, potranno esserci nel campo della professione forense per il venir meno della direttiva 98/05 che facilita l’esercizio permanente della professioni di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquisita la qualifica.

Ma tanto al popolo che importa tutto questo? Non ha la minima idea delle conseguenze della decisione Brexit!  Al popolo basta far rotolare teste … senza pensare che i risvolti negativi sarà proprio il ”popolo” a pagarli più cari! Come fecero esattamente i ”sanculotti” durante la rivoluzione francese.

Eppure, Winston Churchill nel 1948, alla fine della seconda guerra mondiale così diceva:

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Io ci sono vissuta in Inghilterra … a Oxford.
Una meravigliosa città cosmopolita che accettava tutti … in cui tutti si sentivano a ”casa”.  Ho conosciuto gente che arrivava da tutto il mondo … ed è stata una bellissima esperienza … che tristezza …

Alla prossima

Elena 

fonte: Sole24ore